Ricordate la prima direttiva presidenziale dell’Amministrazione Obama (errata corrige: Bush) in materia di cyber-security? Era il “lontano” 2008 e la National Security Presidential Directive 54/Homeland Security Presidential Directive 23 – ovvero la “Cybersecurity Policy Presidential Directive” – gettava le basi per l’organizzazione del governo americano su questo tema assegnando compiti e ruoli ai vari ministeri ed uffici: DHS, Pentagono, DNI, OMB, Consiglio di sicurezza nazionale, ecc.
La direttiva è rimasta segreta fino ad oggi quando, grazie al FOIA, è stata resa pubblica quasi interamente. Eccola qui.
PS ad occhio e croce ho vinto almeno una mezza dozzina di scommesse riguardo a dettagli organizzativi e competenze tra i vari settori della sicurezza nazionale statunitense 😀
PS ad occhio e croce ho vinto almeno una mezza dozzina di scommesse riguardo a dettagli organizzativi e competenze tra i vari settori della sicurezza nazionale statunitense
qualcuno ne dubitava?
buon weekend!!!
Gli scommettitori avversi sì 😀
Grazie, Sultano. Ricambio.
Silendo perdonami, forse era amministrazione Bush 43?
Caro Caio, scusami. Ho commesso un errore nel post. L’anno era il 2010 e non il 2008. L’Amministrazione era proprio quella di Obama 😉
Ciao Sile. La CNCI – attraverso questo documento – è stata lanciata e sottoscritta da Bush nel gennaio del 2008.
Oh mah… si vede che è un periodo in cui sono particolarmente rinco…. 😮
Grazie Jack e scusa Caio: avevi ragione.
La verità è che questi argomenti non ti entusiasmano più di tanto! E io lo so… 😉
No, no. Lo sai che proprio questi temi mi entusiasmano, eccome. Il documento, come ben saprai, è di tipo organizzativo. Il top, per me 😉
Sempre in amicizia caro Vate, Bush 43 tu n. 1!
ahahahahah grazie Caio 😀