SISP 2014: call for papers per la sezione “Intelligence”

Come anticipato qualche giorno fa dal Prof. Mayer è stato pubblicato il call for panels del XXVIII Convegno SISP che si svolgerà a Perugia dall’11 al 13 settembre. Per il secondo anno  è previsto, all’interno della sezione “Relazioni Internazionali” un panel esclusivamente dedicato all’intelligence.
Qui di seguito l’abstract, nella speranza che i migliori studiosi e ricercatori italiani del settore possano partecipare con i loro paper.
Il titolo della panel è “Intelligence, globalizzazione e interesse nazionale: il caso italiano” ed è presieduto dal Prof. Gori, dal Prof. Mayer e dal Dott. Martino:

Le sfide della globalizzazione hanno spinto i governi più lungimiranti ad adottare riforme legislative ed organizzative allo scopo di rafforzare le proprie capacità di informazione, analisi e previsione. Con la legge di riforma del 2007 anche il nostro paese si è dotato di nuovi strumenti rivolti alla “protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell’Italia”. Ma quali sono gli interessi nazionali del Sistema Italia? Con quali modalità si declinano sul piano settoriale e geografico? Come sono destinati ad evolversi nel tempo? Il panel si propone di rispondere a queste domande. L’obiettivo è tradurre la nozione astratta “interesse nazionale” in definizioni operative utilizzando le metodologie e gli strumenti di analisi propri della Scienza Politica e delle Relazioni Internazionali. Il panel si concentra sulle informazioni di rilevanza strategica che l’Intelligence ha il compito di raccogliere, selezionare, analizzare e trasmettere al decisore politico a fini decisionali. L’obiettivo è accendere i riflettori sulle opportunità dell’Italia nello scenario internazionale correlando l’analisi specifica della realtà italiana con un esame approfondito dei “global trends”. E’ importante sottolineare che nella società contemporanea l’identificazione delle opportunità spesso coincide con la prevenzione di una potenziale minaccia. Perdere l’opportunità significa, infatti, indebolire il sistema paese e dare spazio ad altri attori potenzialmente ostili e/ concorrenti. Il temi prioritari del panel saranno i seguenti: ricerca e sviluppo, politiche tecnologiche e industriali, rivoluzione digitale, energia, cyber security, infrastrutture (e relativi modelli di governance). Il secondo obiettivo e più specificatamente rivolto agli aspetti geopolitici. Il mondo globale è caratterizzato da iper connettività, velocità, potenza della memoria e automazione. Ma anche in questo nuovo contesto la geografia resta una chiave interpretativa essenziale per cogliere le dinamiche di potere degli attori politici. L’Italia ha un ruolo significativo nell’Unione Europea e nell’Alleanza Atlantica, ma l’appartenenza a questi organismi non è sufficiente ad assicurare all’Italia un futuro di prosperità. Quali sono gli interessi nazionali che devono ispirare la presenza italiana nelle istituzioni euro-atlantiche e nella sua politica estera? Il panel intende focalizzare l’attenzione sui paesi della sponda Sud del Mediterraneo e sulle aree contigue più sensibili nella consapevolezza che esse sono determinanti per l’interesse della Nazione.