Uno studio della Rand Corporation sul mercato nero della criminalità nel cyberspazio: “Markets for Cybercrime Tools and Stolen Data“.
Uno studio della Rand Corporation sul mercato nero della criminalità nel cyberspazio: “Markets for Cybercrime Tools and Stolen Data“.
Secondo me è necessario che oggi si capisca una cosa: l’hacker in se non è un criminale…l’hacker è un’artista. Possiamo paragonarlo ad un dipinto di grande valore…può stare in un museo e rendere prestigio alla città che lo ospita…oppure può stare a casa di un ladro collezionista…e rendere prestigio al suo appartamento. Chi esercita l’arte dell’hacking…meriterebbe più attenzione da parte delle istituzioni…potrebbero servirsene per il bene comune e la sicurezza…in abbondanza…Saluti…
…..Silendo….pensavo bannassi il mio commento…Ti sottovalutavo…..Sei solo un GRANDE!!!!! Linux
ahahahah e perchè avrei dovuto, scusa?