da Lettera 43:
Servizi segreti, da aprile 2013 si cambia.
Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza), Aisi (Agenzia informazioni sicurezza interna) e Aise (Agenzia informazioni sicurezza esterna) si sono riorganizzati nel nome della spending review.
COL RIORDINO GIÙ I COSTI. Lo hanno previsto sei decreti del presidente del Consiglio Mario Monti, pubblicati venerdì 23 novembre in Gazzetta ufficiale.
L’obiettivo è ambizioso: rendere l’intelligence italiana più agile ed efficace, eliminando ridondanze, duplicazioni ed inefficienze.
E allo stesso tempo meno costosa, visto che i tagli imposti dalla crisi hanno imposto un dimagrimento anche delle ‘barbe finte’.
I primi tre decreti contengono i regolamenti che ridefiniscono l’ordinamento e l’organizzazione di Dis, Aise e Aisi.
È previsto entrino in vigore l’1 aprile 2013. Punto centrale del provvedimento, che attua la legge di riforma bipartisan proposta dal Copasir (la 133 del 7 agosto 2012), è l’unificazione dei compiti amministrativi (approvvigionamenti ed uffici logistici) in seno al Dis, cui già compete la gestione del personale.
PERSONALE TAGLIATO DI 100 UNITÀ. Aise e Aisi è previsto siano così sgravati da queste funzioni ‘burocratiche’ per concentrarsi sulla loro ‘mission’ principale: la ricerca di tutte le informazioni utili per difendere la sicurezza della Repubblica dalle minacce provenienti dall’interno e dall’estero.
Parte del personale di Aise ed Aisi che svolgeva compiti amministrativi dovrebbe essere gradualmente trasferito al Dis. Per gli esuberi previsto il passaggio ad altre amministrazioni e pensionamenti. A conclusione del processo le due agenzie si troveranno con qualche centinaio di uomini in meno.
I tagli è previsto riguardino anche le cosiddette ‘aree’ sulle quali sono articolati i servizi, nonché capireparto e ruoli di vertice. Parallelamente è stato avviato anche un percorso per potenziare l’attività operativa di Aisi ed Aise.
Sulla base dell’emergere di crisi si sta accrescendo la presenza del servizio estero in alcuni Paesi. Gli altri decreti hanno riguardato lo stato giuridico ed economico del personale dell’intelligence, il funzionamento della Scuola di formazione per ‘007’ istituita presso il Dis e le modalità di rilascio e conservazione dei documenti di identificazione ‘falsi’ di cui possono fruire gli agenti dei servizi.