A me no, perchè tutto sommato la crisi del debito poteva andare in spirale molto, molto male e di solito queste cose poi si portano dietro conseguenze non liete. Magari sono troppo ottimista…
ciao Half-baked,
anch’io l’ho letto così: un premio di incoraggiamento per avere (forse) evitato scenari totalmente da incubo.
cioé, da un lato si scommette sull’eurodipartita, dall’altro tutti sanno bene che il completo e definitivo collasso economico-finanziario dell’Eurozona avrebbe conseguenze.. come dire…alquanto negative
…
Credo che vi sia ancora una forte vocazione al romanticismo di stampo Goethesco in Svezia 😀
Io direi: forse piuttosto avrebbero dovuto assegnare il Nobel all’Euro (sic!), dato che l’UE è una struttura politica fino ad oggi de facto inconsistente, nel senso che così com’è funziona perlopiù da link, piuttosto che da legislatore, demandando ogni decisione alla ratifica dei singoli Stati.
Sinceramente, sapreste rispondere all’istante se vi domandassero chi è il Presidente del Consiglio UE? Oppure il numero dei deputati del Parlamento UE? O lo scopo della Commissione UE? (senza fare domande su la Corte di Giustizia…)
Vi cambia qualcosa se conferiscono il nobel all’UE o a Obama o ad Arafat ?
quanto alla domanda “….Scusate….non sono aggiornato….ma….abbiamo un’Unione in Europa? e da quando?…. ”
… dipende da cosa si pretende che sia l’Unione europea. I padri dell’Europa non hanno mai pensato che il percorso verso un’Europa politica fosse semplice e immediato.
In cinquant’anni sono impressionanti i progressi che sono stati fatti dalle tre Comunità.
Se penso solo che senza colpo ferire, sono stati cambiati gli assetti economici e in alcuni casi politici di una ventina di paesi che sono progressivamente entrati a far parte dell’Ue.
Il fatto è che le invasioni senza uso di armi non fanno notizia …
Ma penso che l’obiettivo della discussione fosse una chiacchera da bar più che una discussione sulla politica estera UE.
Se penso solo che senza colpo ferire, sono stati cambiati gli assetti economici e in alcuni casi politici di una ventina di paesi
Appunto Jolly…. “senza colpo ferire”??? Ne sei proprio sicuro??? O l’Unione Europea non è altro che la diretta conseguenza della più devastante guerra che l’uomo abbia conosciuto?
Caro Jolly,
che bel post. bravo. però è importante che si sottolinei come attualmente il processo e il percorso dell’UE stia conoscendo battute d’arresto (o cmq gravi rischi di battute d’arresto) e comportamenti poco accorti da parte di troppi capi di governo,
senza considerare che movimenti estremisti anti-europei si vanno rafforzando negli indeboliti e doloranti spazi politici nazionali.
cmq, dici bene Jolly. inoltre, in specifico, per l’Italia l’UE è fondamentale. Bravo
…
Ragazzi scusate ma voi davvero pensate che l’Unione Europea abbia raggiunto qualche risultato autonomamente? Credete davvero alla storiella dell’Unione di pace, all’Unione “potenza civile”??? :O
Caro F. ,NO,
io personalmente non credo a nessuna storiella.
anzi, penso che siano i critici dell’UE a credere a fin troppe storielle.
nel senso che se uno pretende che i sette nani e le renne di Babbo Natale esistano davvero sulla terra, alloora certo non sarà mai soddisfatto da quel che in Europa si prova a fare per evitare scontri troppo diretti da un lato e per cercare di portarsi a casa qualcosa dall’altro.
oppure tu credi che al congresso americano si vogliano tutti bene o che i paesi del Golfo siano innamorati l’uno dell’altro?
non credo allo storiella dell’Unione di pace, ma avendolo visto con i miei occhi tante volte a Ginevra al WTO, quando parla il rappresentante della Commissione gli altri stati ascoltano con molta, molta attenzione e non pensano certamente alla capacità militare.
Ad ogni modo, la mia risposta non era al quesito “a proposito del nobel all’UE”, ma alla osservazione “se abbiamo l’UE”.
Ad ogni modo non si comprende cosa tu intenda per “autonomamente”, le strutture che sono finora state create (Comunità europee, Unione europea post Maastricht, Unione europea post Lisbona) non hanno mai inteso sopprimere gli stati.
L’UE è i suoi stati membri e progressivamente cresce per competenze e, sul lunghissimo periodo, anche di legittimazione politica. Ovviamente non in un giorno, …. tanti per alcuni troppi, per altri troppo pochi. De gustibus non est disputandum
Ahahah quello senza dubbio ed a Federico in particolare ma, mi dispiace forse di contraddire Jolly, non è questo il caso. Tutt’altro., secondo me.
L’Europa come si è sviluppata negli ultimi 50 anni è servita per “tenere dentro gli americani, fuori i russi e sotto i tedeschi”. Secondo un famosissimo detto di qualche anno fa 😉
Riguardo al Nobel…ragazzi…la pace nel nostro continente è stata imposta. Dagli Usa. L’Europa è oggetto di pace (per così dire) e non soggetto. Per le nostre leadership ‘pace’ equivale a ‘disimpegno’, tanto si sa…c’è la Nato…ovvero gli americani.
Ora, noi europei possiamo pure convincerci di contare qualcosa o addirittura di avere realizzato qualcosa di storico ma, a mio modesto parere, l’evidenza storica dimostra altro.
Carissimi, possiamo avere pure idee diverse su cosa abbia rappresentato l’UE e le Comunità nel corso degli ultimi sessant’anni ma siamo tutti concordi nel ritenere che il Nobel all’UE è una gran stupidata. Preoccupa che non avessero nessuno a cui pensare … 😉
ma Jolly (sono l’anonimo di sopra e ancora sopra) che c’entra: il Nobel è come Sanremo , lo sanno tutti.
lo danno sempre a quelli che venderanno meno copie. è automatico.
forse fa eccezione qualche branca scientifica o dell’economia, ma in politica (Pace) e letteratura l’hanno sempre assegnato a cazzo (non è una parolaccia, è un tecnicismo).
non comprendo lo stupore, io praticamente me l’aspettavo.
Anonimo dici una fesseria: che tu ritenga il Premio Nobel una ipocrisia fin dalla sua origine è opinabile, piuttosto nella fattispecie in tema di pace considera che persone come Albert Schweitzer, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Lech Wałęsa, Aung San Suu Kyi, Liu Xiaobo, Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee, Tawakkul Karman hanno contribuito in maniera esemplare e concreta con una vita orientata alla diffusione della pace.
Così come anche organizzazioni quali UNCHR, UNICEF, Amnesty International e il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Magari meno approssimazione nel giudicare, specie se con l’ausilio di aulici tecnicismi, sarebbe meglio. Anzi, sarebbe meglio non giudicare. Mai.
Saluti,
E.S.
PS: E se fossi tu piuttosto a ritenere la pace meno importante della scienza o dell’economia?
Gentile Teofilo, ribadisco ulteriormente quanto espresso sopra.
Lei ha un’idea delle cose pericolosamente vicina a credere che i Puffi esistano davvero.
ma contento lei…
io trovo invece molto grave che lei si vanti in modo un po’ giovanilisticamente irresponsabile di non avere in mente neanche un nome da assegnare ad una funzione in seno alle istituzioni UE.
non lo dica in ambiente di lavoro. farebbe brutta figura. ma ripeto, lei è giovane e pensa di poterselo permettere. ora, (badi, è solo un consiglio) non è propriamente così…
Secondo Van Rompuy (mi sono informato: è il Presidente – permanente – del Consiglio Europeo), la sovranità degli stati non dovrà più essere un tabù, nel senso di ostacolo alla super-sovranità dell’Unione Europea…
E’ dato certo, tra l’altro, che l’Europa potrà essere tale e sopravvivere soltanto quando riconoscerà seriamente le proprie radici cristiane, fondando la sua Costituzione sulle stesse. Ma non radici ipocrite: vere, storiche, volte al bene. L’alternativa è sgretolarsi tra gli usi e costumi di stampo nichilistico made in USA e la babelica globalizzazione.
Ti direi, parecchio ridicolo…e non in linea…ciao Sil, notte
Princesse
….Scusate….non sono aggiornato….ma….abbiamo un’Unione in Europa? e da quando?…..
ePL
Così si vociferava tempo fa…
A me no, perchè tutto sommato la crisi del debito poteva andare in spirale molto, molto male e di solito queste cose poi si portano dietro conseguenze non liete. Magari sono troppo ottimista…
ciao Half-baked,
anch’io l’ho letto così: un premio di incoraggiamento per avere (forse) evitato scenari totalmente da incubo.
cioé, da un lato si scommette sull’eurodipartita, dall’altro tutti sanno bene che il completo e definitivo collasso economico-finanziario dell’Eurozona avrebbe conseguenze.. come dire…alquanto negative
…
Credo che vi sia ancora una forte vocazione al romanticismo di stampo Goethesco in Svezia 😀
Io direi: forse piuttosto avrebbero dovuto assegnare il Nobel all’Euro (sic!), dato che l’UE è una struttura politica fino ad oggi de facto inconsistente, nel senso che così com’è funziona perlopiù da link, piuttosto che da legislatore, demandando ogni decisione alla ratifica dei singoli Stati.
Sinceramente, sapreste rispondere all’istante se vi domandassero chi è il Presidente del Consiglio UE? Oppure il numero dei deputati del Parlamento UE? O lo scopo della Commissione UE? (senza fare domande su la Corte di Giustizia…)
..io no, ammetto che devo documentarmi meglio.
Saluti,
E.S.
Vi cambia qualcosa se conferiscono il nobel all’UE o a Obama o ad Arafat ?
quanto alla domanda “….Scusate….non sono aggiornato….ma….abbiamo un’Unione in Europa? e da quando?…. ”
… dipende da cosa si pretende che sia l’Unione europea. I padri dell’Europa non hanno mai pensato che il percorso verso un’Europa politica fosse semplice e immediato.
In cinquant’anni sono impressionanti i progressi che sono stati fatti dalle tre Comunità.
Se penso solo che senza colpo ferire, sono stati cambiati gli assetti economici e in alcuni casi politici di una ventina di paesi che sono progressivamente entrati a far parte dell’Ue.
Il fatto è che le invasioni senza uso di armi non fanno notizia …
Ma penso che l’obiettivo della discussione fosse una chiacchera da bar più che una discussione sulla politica estera UE.
Se penso solo che senza colpo ferire, sono stati cambiati gli assetti economici e in alcuni casi politici di una ventina di paesi
Appunto Jolly…. “senza colpo ferire”??? Ne sei proprio sicuro??? O l’Unione Europea non è altro che la diretta conseguenza della più devastante guerra che l’uomo abbia conosciuto?
Caro Jolly,
che bel post. bravo. però è importante che si sottolinei come attualmente il processo e il percorso dell’UE stia conoscendo battute d’arresto (o cmq gravi rischi di battute d’arresto) e comportamenti poco accorti da parte di troppi capi di governo,
senza considerare che movimenti estremisti anti-europei si vanno rafforzando negli indeboliti e doloranti spazi politici nazionali.
cmq, dici bene Jolly. inoltre, in specifico, per l’Italia l’UE è fondamentale. Bravo
…
Ragazzi scusate ma voi davvero pensate che l’Unione Europea abbia raggiunto qualche risultato autonomamente? Credete davvero alla storiella dell’Unione di pace, all’Unione “potenza civile”??? :O
F.
Caro F. ,NO,
io personalmente non credo a nessuna storiella.
anzi, penso che siano i critici dell’UE a credere a fin troppe storielle.
nel senso che se uno pretende che i sette nani e le renne di Babbo Natale esistano davvero sulla terra, alloora certo non sarà mai soddisfatto da quel che in Europa si prova a fare per evitare scontri troppo diretti da un lato e per cercare di portarsi a casa qualcosa dall’altro.
oppure tu credi che al congresso americano si vogliano tutti bene o che i paesi del Golfo siano innamorati l’uno dell’altro?
F.,
non credo allo storiella dell’Unione di pace, ma avendolo visto con i miei occhi tante volte a Ginevra al WTO, quando parla il rappresentante della Commissione gli altri stati ascoltano con molta, molta attenzione e non pensano certamente alla capacità militare.
Ad ogni modo, la mia risposta non era al quesito “a proposito del nobel all’UE”, ma alla osservazione “se abbiamo l’UE”.
Ad ogni modo non si comprende cosa tu intenda per “autonomamente”, le strutture che sono finora state create (Comunità europee, Unione europea post Maastricht, Unione europea post Lisbona) non hanno mai inteso sopprimere gli stati.
per alcuni troppi, per altri troppo pochi. De gustibus non est disputandum
L’UE è i suoi stati membri e progressivamente cresce per competenze e, sul lunghissimo periodo, anche di legittimazione politica. Ovviamente non in un giorno, …. tanti
piuttosto, se amate l’archeologia 😀 e vi piace scavare, ecco due simpatici documenti
http://www.margaretthatcher.org/document/C3125031F5004781BDA6E46BAE831B90.pdf
http://www.sscnet.ucla.edu/polisci/faculty/trachtenberg/ffus/00553.pdf
Capita anche all’allegrabrigata di perdere colpi :p
Ahahah quello senza dubbio ed a Federico in particolare ma, mi dispiace forse di contraddire Jolly, non è questo il caso. Tutt’altro., secondo me.
L’Europa come si è sviluppata negli ultimi 50 anni è servita per “tenere dentro gli americani, fuori i russi e sotto i tedeschi”. Secondo un famosissimo detto di qualche anno fa 😉
Riguardo al Nobel…ragazzi…la pace nel nostro continente è stata imposta. Dagli Usa. L’Europa è oggetto di pace (per così dire) e non soggetto. Per le nostre leadership ‘pace’ equivale a ‘disimpegno’, tanto si sa…c’è la Nato…ovvero gli americani.
Ora, noi europei possiamo pure convincerci di contare qualcosa o addirittura di avere realizzato qualcosa di storico ma, a mio modesto parere, l’evidenza storica dimostra altro.
Thaaanks!!!!
F.
Carissimi, possiamo avere pure idee diverse su cosa abbia rappresentato l’UE e le Comunità nel corso degli ultimi sessant’anni ma siamo tutti concordi nel ritenere che il Nobel all’UE è una gran stupidata. Preoccupa che non avessero nessuno a cui pensare … 😉
ma Jolly (sono l’anonimo di sopra e ancora sopra) che c’entra: il Nobel è come Sanremo , lo sanno tutti.
lo danno sempre a quelli che venderanno meno copie. è automatico.
forse fa eccezione qualche branca scientifica o dell’economia, ma in politica (Pace) e letteratura l’hanno sempre assegnato a cazzo (non è una parolaccia, è un tecnicismo).
non comprendo lo stupore, io praticamente me l’aspettavo.
Anonimo dici una fesseria: che tu ritenga il Premio Nobel una ipocrisia fin dalla sua origine è opinabile, piuttosto nella fattispecie in tema di pace considera che persone come Albert Schweitzer, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Lech Wałęsa, Aung San Suu Kyi, Liu Xiaobo, Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee, Tawakkul Karman hanno contribuito in maniera esemplare e concreta con una vita orientata alla diffusione della pace.
Così come anche organizzazioni quali UNCHR, UNICEF, Amnesty International e il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Magari meno approssimazione nel giudicare, specie se con l’ausilio di aulici tecnicismi, sarebbe meglio. Anzi, sarebbe meglio non giudicare. Mai.
Saluti,
E.S.
PS: E se fossi tu piuttosto a ritenere la pace meno importante della scienza o dell’economia?
Gentile Teofilo, ribadisco ulteriormente quanto espresso sopra.
Lei ha un’idea delle cose pericolosamente vicina a credere che i Puffi esistano davvero.
ma contento lei…
io trovo invece molto grave che lei si vanti in modo un po’ giovanilisticamente irresponsabile di non avere in mente neanche un nome da assegnare ad una funzione in seno alle istituzioni UE.
non lo dica in ambiente di lavoro. farebbe brutta figura. ma ripeto, lei è giovane e pensa di poterselo permettere. ora, (badi, è solo un consiglio) non è propriamente così…
Totalmente d’accordo, caro Jolly 😀
Secondo Van Rompuy (mi sono informato: è il Presidente – permanente – del Consiglio Europeo), la sovranità degli stati non dovrà più essere un tabù, nel senso di ostacolo alla super-sovranità dell’Unione Europea…
Saluti,
E.S.
PS.
Mi chiedo: perchè permanente??
Tutta la costruzione europea andrebbe ripensata un po’ più seriamente.
Concordo.
E’ dato certo, tra l’altro, che l’Europa potrà essere tale e sopravvivere soltanto quando riconoscerà seriamente le proprie radici cristiane, fondando la sua Costituzione sulle stesse. Ma non radici ipocrite: vere, storiche, volte al bene. L’alternativa è sgretolarsi tra gli usi e costumi di stampo nichilistico made in USA e la babelica globalizzazione.
Saluti,
E.S.