anche se leggermente OT, segnalo un breve articolo, in cui, con un punto di vista “alternativo”, si pone in evidenza:
– come le implicazioni negative sulla sicurezza nazionale derivanti dalla crisi economico-finaziaria siano, a volte, sottostimate (soprattutto negli USA);
– come l’attenzione sia frequentemente (ed artificiosamente 😉 ) “spostata” dalla minaccia economico-finanziaria a quella cibernetica, alterando conseguentemente le valutazioni dei decision makers (e dei loro organi si staff/supporto) ed influenzandone le decisioni.
Piano C e introduzione del dollaro come moneta di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Immaginate le nostre imprese a quintuplicare le esportazioni e con l’inflazione controllata ripartirebbero i finanziamenti bancari alle imprese, che potrebbero anche tornare al mercato valutario per contenere il costo del denaro…
anche se leggermente OT, segnalo un breve articolo, in cui, con un punto di vista “alternativo”, si pone in evidenza:
– come le implicazioni negative sulla sicurezza nazionale derivanti dalla crisi economico-finaziaria siano, a volte, sottostimate (soprattutto negli USA);
– come l’attenzione sia frequentemente (ed artificiosamente 😉 ) “spostata” dalla minaccia economico-finanziaria a quella cibernetica, alterando conseguentemente le valutazioni dei decision makers (e dei loro organi si staff/supporto) ed influenzandone le decisioni.
http://dickdestiny.com/blog1/2012/08/01/send-our-economy-into-freefall/
Piano C e introduzione del dollaro come moneta di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Immaginate le nostre imprese a quintuplicare le esportazioni e con l’inflazione controllata ripartirebbero i finanziamenti bancari alle imprese, che potrebbero anche tornare al mercato valutario per contenere il costo del denaro…
Anonimo scusami, come colleghi l’introduzione del dollaro all’aumento delle esportazioni?
Federico
http://en.wikipedia.org/wiki/James_G._Rickards