Buonasera a tutti..
è sempre istruttivo leggere Bernard..
segnalo il seguente articolo del 24 aprile scorso
tratto dal Corriere della Sera
“L’Italiano convertito e pronto alla Jihad arrestato a Pesaro”
alle strategie mediatiche non si può che rispondere con la stessa moneta!
ecco l’executive order di Obama che ha previsto la costituzione, presso il Dipartimento di Stato, di una struttura (temporanea?), il Counterterrorism Communications Support Office (CCSO), pensata per l’implementazione di una strategia mediatica integrata e indirizzata al contrasto dell’ideologia e della propaganda qaedista:
Caro Giò, in questi casi credo che i firewall possano fare ben poco! 😉
Cmq, spostandoci dal piano mediatico/PSYOPS a quello meramente tecnico-informatico, la Clinton ha dichiarato che nelle numerose attività di penetrazione e di compromissione dei siti qaedisti in Yemen c’è lo zampino USA 😀
Ma Barry carissimo, il “muro tagliafuoco” è prima un concetto, e solo poi un “apparecchiatura” 😉
Per quanto riguarda le affermazioni della Clinton non saprei, non ho alcuna competenza/conoscenza specifica sull’argomento…
Buonasera a tutti..
è sempre istruttivo leggere Bernard..
segnalo il seguente articolo del 24 aprile scorso
tratto dal Corriere della Sera
“L’Italiano convertito e pronto alla Jihad arrestato a Pesaro”
http://archiviostorico.corriere.it/2012/aprile/24/italiano_convertito_pronto_alla_Jihad_co_9_120424009.shtml
Grazie Anonimo
alle strategie mediatiche non si può che rispondere con la stessa moneta!
ecco l’executive order di Obama che ha previsto la costituzione, presso il Dipartimento di Stato, di una struttura (temporanea?), il Counterterrorism Communications Support Office (CCSO), pensata per l’implementazione di una strategia mediatica integrata e indirizzata al contrasto dell’ideologia e della propaganda qaedista:
http://www.whitehouse.gov/the-press-office/2011/09/09/executive-order-13584-developing-integrated-strategic-counterterrorism-c
le parole e le immagini come strumento di contrasto alla minaccia terroristica! 😉
e da noi??
uuuuuuh… e chissà quanti firewall metteranno!
😛
Dottor Lyndon adesso non esageriamo! 😀

Non possiamo mica chiedere la luna…
😀
😀 😀 😀
La speranza è l’ultima a morire…
En.
Eh….

Caro Giò, in questi casi credo che i firewall possano fare ben poco! 😉
Cmq, spostandoci dal piano mediatico/PSYOPS a quello meramente tecnico-informatico, la Clinton ha dichiarato che nelle numerose attività di penetrazione e di compromissione dei siti qaedisti in Yemen c’è lo zampino USA 😀
http://abcnews.go.com/blogs/headlines/2012/05/secretary-clinton-we-hacked-yemen-al-qaeda-sites/
Ma Barry carissimo, il “muro tagliafuoco” è prima un concetto, e solo poi un “apparecchiatura” 😉
Per quanto riguarda le affermazioni della Clinton non saprei, non ho alcuna competenza/conoscenza specifica sull’argomento…