In un altro post si discuteva delle problematiche connesse con il reclutamento, da parte delle Agenzie di Intelligence, di personale di eccellenza. Una nota rivista del settore affronta l’argomento proprio in queste ore riprendendo il contenuto dell’audizione di Michael Wertheimer, il responsabile della ricerca della National Security Agency americana.
Wertheimer ha esposto al Senate Armed Services Committee le difficoltà che incontra l’NSA nell’assumere i migliori tecnici informatici sul mercato sottraendoli al settore privato.
In breve, la National Security Agency assume informatici con un dottorato di ricerca offrendo loro, come stipendio di partenza, 90.000 dollari l’anno laddove lo stipendio per lo stesso neo-assunto in ambito privato va dai 75.000 ai 120.000 dollari.
Inoltre, mentre un ingegnere dell’NSA impiega mediamente 13 anni per passare alla qualifica superiore ed al relativo trattamento economico, nel settore privato ogni anno l’ingegnere aumenta mediamente del 4% il proprio stipendio.
“This an area“, afferma il dirigente dell’NSA, “where we need to redouble our efforts to attract the nation’s best and brightest to government service“.
Gentilissimo Silendo,
non vorrei profanare un settore con ingerenze poco accorte, ma osserverei che il punto nn sono tanto i 90.000 contro 100 0 120.000,
quanto i 13 anni.
praticamente, più che una gavetta, così ogni lavoro diventa una galera.
inoltre, non sei stimolato adeguatamente a studiare, aggiornarti e approfondire i vari aspetti di ciò che fai o che altri fanno intorno e insieme a te e smetti presto di divertirti nel tuo lavoro.
perché ogni lavoro ha degli aspetti che piacciono molto a chi lo ha scelto, per quanto ad altri possano apparire particolari o non piacevoli. e rimanere ‘bloccati’ nella stessa posizione per cause non dovute a te ma a lentezze e rigidità del sistema, toglie presto il piacere del lavoro e lo trasforma in un limite, invece che farlo crecscere nelle sue possibilità.
questo, a cascata, ricade sull’intera organizzazione e stuttura e sui risultati complessivi raggiunti che o sono scarsi, o, se apparentemente buoni, sono allora quantomeno molto al di sotto del potenziale effettivo.
il che è un peccato.
Ciao Anonimo
Sono assolutamente d’accordo.
per intenderci io appartengo a quella specie: 110L Politecnico, PhD in Ing. Elettronica, ex NASA, master, russo fluente, esperienza Londra e Parigi TLC via satellite e terrestri, UN, CE…
se volessi lavorare per lo stato e per l’intelligence in particolare non saprei a che porta bussare per far avere un CV, a parte concorsi palesemente per neolaureati di primo pelo.
Quando mi hanno assunto dove ora lavoro, in un posto dove ricevono migliaia di CV all’anno e non leggono nemmeno chi sta sotto il 110L , quando ho detto che avevo un’altra offerta e se mi volevano dovevano accelerare i tempi delle selezioni, hanno fatto cambiare l’agenda dei partner, che sono gente che potenzialmente arriva ai 9 zeri nello stipendio… durante l’ultimo colloquio ho detto a uno di loro “mi ha colpito che abbia cambiato la sua agenda per fare il colloquio a me” risposta testuale “i talenti sono il nostro asset principale, se sbagliamo a intercettare i talenti siamo fottuti”… non serve una commissione d’inchiesta, basta aver voglia di fare…
se lo fanno loro, lo può fare anche lo stato, basta volere
9 zeri nello stipendio? Aspetta che provo a vedere cosa esce… 1'000'000'000…eh sì…è proprio un miliardo di euro! Mi sembra un po' tanto uno stipendio da 1 miliardo di euro, forse volevi dire 6 zeri! 😉
Anche se con un errore del genere stento a credere che tu possa lavorare per un'azienda con partner che fanno qualche milione l'anno (McK e BCG verosimilmente)!
era l'altra B&C, e ti assicuro che un parter deve fare milioni (utile non fatturato) senno non é partner.
ciao
le tre grosse sono: McKinsey, Boston e Bain. Lavoravo per una delle tre, fai tu.
Concorso con Anonimo
i soldi contano poco. E’ un tratto abbastanza comune nei tecnici e nei PhD essere poco motivati dai soldi e molto da altri aspetti come l’interesse per i problemi che si affontano (anche perchè sennò da subito non facevi un PhD di tre -quattro anni ma un banalissimo MBA di 10 mesi e poi andavi a guadagnare molto di più).
Imporre di rimanere 13 anni nella stessa posizione significa imporre circa 11 anni di problemi che fondamentalmente hai già visto/risolto, cioè di noia mortale… il tecnico tipo, quello con gli skill veri, dopo due è già filato via…
caro nemo per farlo dovrebbero
1) saper apprezzare un cv come il tuo
2) sapere cosa farti fare visto il cv
3) non temere le tue capacità
lo stato è ancora fatto di personale che in percentuale ancora pesante affronta il lavoro con ben altri criteri ed è stato assunto con ben altri criteri.
Questo è un problema di tutto l’impiego pubblico in Italia, purtroppo. L’Anonimo numero 1 ha perfettamente ragione. Io lavoro in una delle istituzioni migliori del Paese, la qualità di quello che si fa e delle persone con cui si interagisce non ha niente da invidiare alle corrispondenti istituzioni straniere, ed è abbastanza facile essere motivati a lavorare sul serio. Senonchè poi dopo una decina d’anni ci si accorge che prima di avere una minima responsabilità passeranno almeno altri dieci anni (ovviamente non era così per chi veniva assunto trent’anni fa, era tutto assai più rapido a parità di competenze, per mere questioni demografiche). Non che questo di per sè porti a lavorare meno, però certo è un po’ deprimente, se non altro perchè non s’impara mai a prendere decisioni.
Se anche nel pubblico impiego si sganciasse un po’ la progressione di carriera dall’anzianità si sarebbe fatto un passo avanti significativo nel motivare i dipendenti migliori e più interessati a dare un contributo. Poi per carità, non che così si stia male, ma ci sono margini di efficienza abbastanza grandi che si potrebbero recuperare con poco sforzo.
caro Alfonso, ti consiglio di non seguire la scia dei cervelli in fuga…..il paese necessita di soggetti che possano esprimere riflessioni acute, lucide e razionali come le tue!
Wow!
Ciao Silendo, spero di non essere denigrata e inopportuna, ma dagli insegnamenti che ho ricevuto ho capito che l’intelligence necessita non solo di competenze eccellenti in ambito scientifico-tecnologico, ma di analisti in grado di effettuare previsioni e di specialisti in più settori (tecnici, informatici,economisti, politologici, investigatori civili, Pubblica sicurezza, analisti, coordinatori di aree) in grado di funzionare individualmente e sinergicamente.
Semplificando se siamo un’orchestra con un grande direttore, ogniuno suonerà da solo e allunisono e non importa quale melodia verrà scelta…ovunque possiamo riuscire ad essere efficienti (questa parola l’ho imparata da te!).
Buona Pasqua a tutti, anche a chi non ci crede.
Spero che non vi manchi mai il desiderio di realizzare la sicurezza nazionale, in Patria e altrove.
Morgana
Soprattutto, direi… 😉
Anche a te
…scusate se mi sono concessa una metafora “melodica”, ma per non stonare nell’orchestra mancano alcuni soggetti efficienti, ovvero esperti nel collocare in modo mirato i laureati, capaci di guardare un cv e sapere esattamente dove collocare le risorse umane…
spero possano esistere tali soggetti, visto che in Italia sono frequenti soggetti che dicono “non lo so!”, e nel frattempo vagoni di laureati sono in un limbo, o ammassati in una stiva…occorre ORDINE generale! ci sono molte persone preparate, non si possono formare individui e non dargli indicazioni e orientamenti di collocazione, è disumano oltre che indice di poca legalità.
Morgana
Intanto un Augurio a Tutti eccetto il Maestro …. Scherzo ovviamente :).
Volevo lanciare una riflessione :
Si discuteva della differenza di stipendio da 80.000 a 150.000. Io riflettevo che il nostro Stato preferisce spendere tali stipendi per i …. barbieri del Ns Parlamento.
Mi rendo conto che l’osservazione e’ un po’ qualunquista, ma la Motivazione tante volte non solo i soldi, ma per quello che rappresentano come indice della considerazione ricevuta per il lavoro svolto (” quanto valgono le pacche sulle spalle ?) .
Mi rendo conto che e’ un discorso ad un livello più basso di quello tenuto.
Un Saluto a Tutti.
B.A.
P.S. Sono sicuro della valenza della impostazione Orchestrale.
Tanti auguri Babbano.
Andrea
Ciao Babbano

Come scrive Roberto: tanti auguri a tutti, vicini e lontani
Auguri Andrea …. e a Tutti della AllegraBrigata .
B.A.
Auguri di Buona Pasqua Sil!!
Auguri di Buona Pasqua ad ogni utente che, ogni giorno legge il sito(anche senza commentare!)!
Ok…belle parole…belli anche i cv con 110L…si parla di telecomunicazioni e cyber tutto…poi ti devi sedere in un posto merdoso al confine con l’Iran e mangiare nello stesso piatto con 5 barbuti che primi di mangiare con le mani si grattano il culo e scatarrano creando una safe area di buoni 4 metri…si certo serve l analista serve il cervellone e serve pagarlo bene…personalmente mi sono laureato tardi…e con un misero 105…durante i miei studi ho conosciuto laureati con 90 che erano dei super cervelloni a 360 gradi che giocavano a scacchi da paura e che in un bar rimorchiavano come Tom cruise in top gun…e dei 110L che per pulirsi il c… dovevano leggere un libretto delle istruzioni, effettivamente gli avanzamenti di carriera nello stato sono come dire…discutibili ma se uno decide di lavorare per la patria…beh e tutto diverso anche io…personalmente qualcosina la so fare…e nel settore privato qualche soldino lo farei…però…c’è il fattore emotivo…di appartenenza di fare qualcosa…di buono…vabbeh sto andando un po’ off topic….buona pasqua a tutti…
“però…c’è il fattore emotivo…di appartenenza di fare qualcosa…di buono…vabbeh sto andando un po’ off topic….”
Folgore carissimo, a me non sembra affatto fuori topic! 😉
Io credo che dobbiamo imparare – io per primo s’intende – a non sentirci stupidamente banali (o banalmente stupidi… a me son capitate e capitano entrambe le cose) quando ci prende un groppo in gola nel parlare di queste “emozioni”, anche se magari intorno abbiamo un ambiente di “scettici navigati” (quelli che ti fanno intendere che loro si, hanno capito tutto).
Ma chissenefrega se poi ci prendono per “stupidi-romantici-idealisti-fuori-dal-mondo” (cito a memoria da esperienze pregresse…).
E comunque se andiamo fuori tipic il Vate ci perdona (quasi) sempre
Un caro saluto a tutti e tanti auguri per una serena e Santa Pasqua!
Voi avete risolto il dilemma strategico pasquale? Uovo o colomba? 😛
Auguri a tutti!
Linus, personalmente preferisco l’uovo!! 😀
Linus, il dilemma è stato sciolto: e Pastiera fu! 😀
Folgore ,
per me c’è bisosgno di Tutti : dai 100 L, dai 90 senza L , a chi ” …. in un posto merdoso al confine con l’Iran e mangiare nello stesso piatto con 5 barbuti che primi di mangiare con le mani si grattano il culo e scatarrano creando una safe area di buoni 4 metri… ” . E’ l’Orchestra dove non ci si guarda in cagnesco e tutti si apprezza il lavoro/DEDIZIONE di Tutti per la PATRIA.
Anche da parte di quelli se servono solo per una volta (i Babbani), ma servono in quel momento.
I Servizi non possonno essere fatti solo da un tipo di professionisti (solo quelli provenienti dalle FFA o solo quelli dall’Università/Industria).
Serviamo tutti ad uno scopo : la Sicurezza della Patria.
Ho qualche dubbio sulla Sicurezza di certi Nostri Rappresentanti.
B.A.
Ciao Folgore,
personalmente concordo molto con quello che hai scritto (sul tipo di capacità professionali, nonché resistenza psichica e fisica insieme necessarie per prendere studi e/o esperienza di vita fatta cmq nel proprio paese e poi trasferirisi per fare il proprio lavoro o parti di esso in un posto e tra gente e in situazioni in cui ti servono ben altre, come dire…, ‘virtù’ e forza d’animo per resistere o per risultare efficiente e fare bene ciò che devi),
ma ribadisco a maggior ragione quanto ho scritto nel primo post, e lo ribadisco anche ad alfonso con cui concordo molto per ragioni che peraltro si legano anche a quanto scrive Folgore:
PROPRIO PERCHé servono ben altre capacità oltre i 110 e L che stanno sulla carta e che in certe Uni vengono dati a CHIUNQUE sappia SCRIVERE decentemente ( e non è che poi te ne fai molto se sai solo scrivere quando ti trovi in mezzo alla merda e devi pure starci per un po’),
A MAGGIOR RAGIONE, ripeto, NON è POSSIBILE RITENERE UTILE E MEN CHE MAI INTELLIGENTE ED EFFICIENTE RISPETTO AD ADEGUATO IMPIEGO DELLE RISORSE UMANE E ALL’AVANZAMENTO/MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE, lasciare una persona 10 anni (10 ANNI!!) come bloccata allo stesso punto.
è semplicemente innaturale se non privo di senso.
Gli stipendi più bassi sono anche giusti in un certo senso per tutta una serie di ragioni (che posso andare dalla gestione economica delle strutture pubbliche alla scelta di personale motivato da altri criteri di scelta etc) ma infatti il punto innanzitutto non sono gli stipendi,
è la gestione delle risorse (SIA economiche CHE umane) che nel pubblico è fatta spesso male con grave danno per gli stessi operatori.
..
Cmq, io non onoro le feste cattoliche e non tollero l’uccisione degli agnelli, ma vorrei cogliere con tutti Voi e con il ns Gentilissimo padrone di casa l’occasione per augurare Buona Pasqua ai ns connazionali Latorre e Girone e anche ai loro colleghi che leggo essere rimasti a bordo delle Lexiè: Antonio Fontana, Alessandro Conte, Renato Boglino e Massimo Andronico.
un saluto
Grazie Anonimo per gli auguri e mi aggrego al tuo saluto pasquale rivolto ai nostri militari MM. Sperando che, ritornino a casa il prima possibile.
Rinnovo la Buona Pasqua, augurandomi che sia veramente un “Passaggio” verso una vera Resurrezione!
Ho molto rispetto per coloro che dividono pasti nel fetore e nella sporcizia d’olltre confine, ma una differenza col passato c’è, e forse ci permette di essere ottimisti.
Mi spiego meglio: dopo la guerra mondiale, ci sono stati combattenti che hanno subito la prigionia e che sono stati dei veri eroi, alcuni hanno ricevuto la Croce di Guerra, ma una volta rimpatriati i politici di turno li hanno denigrati e incompresi, non preoccupandosi neanche di garantire loro un futuro..resta l’onore dei libri di storia!
Oggi, tutti quelli che combattono hanno anche attorno e lontano un invisibile intelligence che
non permette l’indifferenza verso coloro che onorano la Bandiera, di questo sono certa, pertanto rinnovo gli auguri a coloro che sono lontani nel fetore…posso garantire che tornare a casa dopo tanto schifo…non ha prezzo!!!
Morgana
buona pasqua a tutti, in particolare a chi è all’estero e tiene alto il TRICOLORE ( magari guadagnando onestamente il soprassoldo e senza fare la cresta) e – soprattutto – ai due marò in galera in india, con la speranza che ne vengano fuori presto e bene.
sono d’accordo con morgana sul problema delle sinergie, spesso ho constatato la mancanza del direttore d’orchestra, forse più difficile a trovare nella “ditta” che nelle organizzazioni militari o similari. permettetemi però di osservare che la laurea non è sufficiente , a mio modesto parere, x dare/fare buona intelligence ( o attività informativa, come si diceva quando ero giovane), come d’altra parte non si può/deve restare ancorati ad archetipi esclusivamente militari, magari scivolando nel rambesco a tutti i costi.
aggiungo che se qualcuno/qualcosa non funziona e ci sono disfunzioni o “stranezze” amministrative, la colpa è e rimane sempre dei dirigenti preposti che evidentemente non fanno il loro dovere – non sempre facile in questi casi, ma non è un concorso per esssere considerati i più simpatici – cioè il pesce puzza sempre dalla testa o dai vari livelli di testa e credo che questo si veda, ahimè, ovunque in questo sfortunato paese. detto ciò, ho il massimo rispetto per le ISTITUZIONI che mi hanno accolto nelle loro file, sono orgoglioso di averne fatto parte e di avere sempre espresso lealmenteil mio pensiero, pretendendo che i miei collaboratori si comportassero nella stessa maniera. spero che il padrone di casa accetti queste mie divagazioni, ma non si può buttare via il bambino con l’acqua sporca e si ha il dovere di rispettare questo Paese e chi lo rappresnta, punendo chi si comporta male.
I Servizi Segreti ed il reclutamento delle eccellenze
forse dovevamo scrivere …
I Servizi Segreti e le eccellenti reclutamenti .
Questo si dovrebbe fare, è questa la sostanza.
B.A.
P.S. Oggi ho acquistato un Manuale Hoepli così intitolato :
“CODICE PENALE PER L’ESERCITO e PENALE MILITARE MARITTIMO”
Allora mi sono chiesto forse manca il volume relativo all’Aeronautica ? La Risposta penso sia nella data di edizione … 1908 .
I Servizi Segreti e gli eccellenti reclutamenti .
….
B.A.
‘P.S. Oggi ho acquistato un Manuale Hoepli così intitolato :
“CODICE PENALE PER L’ESERCITO e PENALE MILITARE MARITTIMO”
Allora mi sono chiesto forse manca il volume relativo all’Aeronautica ? La Risposta penso sia nella data di edizione … 1908 .’
😀
cmq,
‘I Servizi Segreti e le eccellenti reclutamenti ‘ è bellissimo…mooolto più bello. avrebbe potuto essere un film con Totò. (divagazione pasquale. anzi…pascuale)
seriamente parlando invece, gentilissimo B.A. …io non ho capito bene cosa volevi dire….
Ciao a TUTTI, spero che oltre all’Uovo siete riusciti a mangiare anche la gallina!!!
Ma lontano dalle tavole e dal semplice desiderio di condividere momenti di compagnia con qualcuno, ripenso a qualche post precedente: tutto vero! Non è opportuno mai parlare in prima persona, ma posso confermare che i titoli non sono un traguardo, e questo l’ho imparato una settimana dopo la prima laurea, ma posso garantire che in tutti gli anni precedenti non ho mai avuto privilegi, e prima di vedere Via dell’Umiltà, ho camminato e messo in pratica gli insegnamenti dei miei Maestri, iniziando da una familiare educazione spartana (nel Meridione ogni tanto è legittimo anche qualche calcio nel sedere, per rafforzare e temprare l’animo, qualora non ti adegui!), fino a lavorare e guadaguare onestamente per poter sostenere gli studi…è incredibile come sia interessante doversi confrontare con persone sempre diverse nel mondo civile, e soprattutto a distanza di anni, quando ho qualche momento di stand-by, ripenso oltre all’esame di criminologia che ho sostenuto 9 volte fino ad impararlo a memoria, ai mille e mille volte di persone
….che ho incontrato e conosciuto, eccellenti o meno, ma che mi hanno temprato ed insegnato a resistere al fetore di un bagno da dover condividere o al fetore di persone che hanno un animo ignobile…
…..ad ogni modo ci sono cose che non hanno prezzo, come le persone di cui sempre ci si può fidare ma anche il coraggio di andare avanti da soli e di seguire il proprio sesto senso (a volte è necessario), seguendo la strada più conforme ai propri sentimenti morali…e poi prima poi ci si incontra!!!
Ancora Buona Pasqua a tutti
A proposito di élite e intelligence
“Per creare un servizio informazioni efficiente dobbiamo avere nei posti chiave uomini disposti a dedicarvi tutta la vita e non a considerarlo un’occupazione puramente occasionale. Tale servizio non dev’essere solo una specie di trampolino di lancio per fare carriera in una delle forze armate o delle altre branche dello Stato. Esso dovrebbe essere diretto da un gruppo relativamente esiguo, ma scelto, di uomini che, animati dalla passione per l’anonimato e dalla volontà di dedicarsi completamente a questo lavoro particolare, cerchino in esso stesso e nella consapevolezza di rendere un servizio allo Stato la propria ricompensa, e non tanto nella pubblica lode”.
Allen Dulles in un memorandum presentato nel 1947 al presidente Truman e che divenne la base su cui venne istituita l’agency.
Non poteva esserci un volume relativo al C.P. dell’Aeronautica Militare perché questa e’ stata fondata il 29 Marzo 1923 ….successivamente alla data di pubblicazione del libro 1908.
Per quanto riguarda la mia proposta di cambiamento del titolo , oltre all’errore di battitura, il senso era che non ritengo importante fare il reclutamento di eccellenze, ma fare eccellenti reclutamenti.
B.A. Oltre il giardino
Ciao B.A.
la mia domanda era relativa proprio a
“Per quanto riguarda la mia proposta di cambiamento del titolo , oltre all’errore di battitura, il senso era che non ritengo importante fare il reclutamento di eccellenze, ma fare eccellenti reclutamenti.”
(la prima cosa grazie a D_o l’ho colta subito….)
non capisco bene: è la metodologia di selezione che é più importante secondo te? (logicamente parlando, io sarei d’accordo)
ma l’updating di questa, su cosa si basa? non si basa, in una sorta di feedback ‘circolare’, sulla costante osservazione di nuove competenze che nascono all’esterno, per così dire, dei servizi e delle loro strutture?
Una domanda: ma perchè se uno è laureato con 110L, parla quattro lingue, ha un master e un PhD deve per forza essere un topo di biblioteca, sfigatello, sicuramente un po’ rachitico, impacciato nelle relazioni umane, e non essere in grado di resistere al confine con l’Iran e bla bla bla…
certo ci sono 110L che non saprebbero operare al confine con l’Iran e bla bla bla, ma se è per questo posso trovare un sacco di gente che non ha nemmeno la terza media che con saprebbe resistere al confine con l’Iran e bla bla bla
e allora cosa vogliamo dimostrare? viva la terza media?
Io proporrei una cosa
1. scartiamo chi si è laureato con più di 100: oltre ci sono solo secchioni, sfigati e gente che legge troppo
2. idem quelli che non si sono arruolati a 18 anni: si sa, un vero uomo a 18 anni è fatto e finito e pronto per la patria, se dopo i 18 facevi altro, sei un perditempo o peggio un comunista
3. via tutti quelli che hanno fatto il classico, anzi direi via tutti quelli che hanno fatto il liceo. Un bel perito è quello che serve: ai confini con l’Iran uno che sa riparare un carburatore fa la differenza, altro che filosofia e menate varie
prove selettive: li prendiamo, li portiamo a fare una rissa in un parcheggio a San Donato Milanese e se stendono un paio di extra, abbiamo le reclute che cercavamo…
Luoghi comuni, molto italici. In genere tipici di chi ha avuto qualche problema con gli studi superiori.
Davide
spero di nuovo di non essere inopportuna, Buongiorno….
…uno degli insegnamenti che non posso dimenticare mi fu impartito da un illustre docente italiano che era attivo nella formazione Militare Anglosassone e che nel 2001 ho avuto modo di incontrare in una lezione accademica statale sul “Sistema”: un sistema funziona (anzi come dice Silendo è “efficiente”), quando tutti gli elementi che lo conpongono riescono a collegarsi….metterlo in pratica è un pò complesso, ma appunto la complessità è un a caratteristica del sistema.
Mi piacerebbe capire molto di più delle difficoltà che si possono affrontare in un fronte quale quello dell’Iran, dove sicuramente sono necessari servizi efficienti; ma mi piacerebbe anche chiarire che nella sinergia dei servizi intesi come componenti di un “Sistema”, sono compresi anche quelli che guidano e controllano la vettura della macchina del Colonnello al fronte, come anche coloro che portano i suoi bambini a scuola, coloro che insomma garantiscono che è possibile difendere un bene per far fronte ad una minaccia.
Morgana
Morgana, perdonami, da quale punto di vista? Intelligence (difficoltà connesse con la ricerca informativa)? Operativo (efficacia di un intervento militare)? Policy?
Ciao Silendo, gli aspetti operativi me li avete chiariti nei mesi scorsi nelle pubblicazioni per lo più statunitensi, vorrei capire meglio le difficoltà connesse con la ricerca informativa, perchè fin ad ora in termini di “Abecedario”, ho capito la valenza della controinformazione.
Inoltre, per quanto concerne la manutenzione della 124: “… Come le sovrapposizioni, le ambiguità e le incertezze, se non le contrapposizioni, nelle rispettive attività di Aisi (ex Sisde) e Aise (ex Sismi) quando non è chiaro il confine tra il lavoro delle due agenzie. Le zone grigie restano…”.
In proposito invece, mi piacerebbe far presente che in quelle zone grige che sono veramente geografiche (non so se ci siete mai stati!!!), c’è veramente da avere paura, perchè proprio lì c’è un vuoto informativo, è pieno di “non lo so!”, ogni tanto accade qualcosa e qualcuno scompare e nessuno sa niente, e soprattutto…chi controlla il Copasir? Nel 2002 scrissi una pubblicazione che è spesso una domanda ontologica “Chi controlla i controllori?”
Morgana
Morgana, conosci questo rapporto?
😀
a me sembra di conoscerlo….ma forse mi sbaglio! 😛
Pardon, volevo dire tautologica
Ahimè certo!!! E controllando tra ia carta stampata e i file salvati ho ritrovato anche il Rapporto sul Riesame della posizione nucleare, che il Pentagono ha consegnato al Governo l’8 gennaio 2002…e da un bel pò che cerco di stare attenta a queste tematiche…ti ringrazio continuo ad aggiornarmi con voi.
Morgana
Ottimo, Morgana. Il report della commissione del 2005 è utilissimo per capire le problematiche riguardanti l’intelligence e le WMD
Se poi volessi ulteriormente approfondire ti segnalerò un paio di ottimi libri.
ti ringrazio, se hai rif. bibliografici sono ben lieta
morgana
Volentieri. Ti consiglio questi tre libri:
1) “Combating Proliferation: Strategic Intelligence and Security Policy“;
2) “Preventing Catastrophe: The Use and Misuse of Intelligence in Efforts to Halt the Proliferation of Weapons of Mass Destruction“;
3) “Spying on the Bomb: American Nuclear Intelligence from Nazi Germany to Iran and North Korea“.
Di specifico, sul nucleare iraniano, ti consiglio vivamente i dossier strategici dell’IISS: questo, questo e questo. Sono il top. Ti conviene richiederle direttamente all’Istituto londinese.
Grazie, li leggerò un pò diluiti tra le tante altre cose da fare…arrivano periodi decisivi!!! Ma ho avuto modo di ricordare con piacere quegli anni dopo il 2001 in cui c’era sgomento ma anche tante belle menti attive…non posso dire lo stesso dei recenti 4 anni…
Morgana
Buona sera a tutti…. e complimenti a Silendo per l’elevato standard delle discussioni… ormai seguo questo sito (e prima anche il vecchio, ovviamente) da molto tempo… anche se sempre “nell’ombra”…
Morgana, per caso quel docente italiano attivo nella formazione militare anglosassone era il prof. Manunta?…
Grazie
Bei ricordi con il Prof. Manunta…
Ahimè certo….
Morgana
Scusate la domanda (sono un po’ curioso :)) parlate del Prof. Giovanni Manunta Direttore del MA del Link Campus University of Malta ?
Poi Silendo dovrei farti una domanda alla quale non ho saputo rispondere con precisione avendo un po’ di confusione :
Quale procedura dovrebbe seguire un cittadino per sottoporre un “caso di violazione degli Artt. 2, 3,15,16,28,29 … della Ns. Costituzione ” al Copasir per richiedere una valutazione/intervento ?
E’ corretto sottoporlo al Copasir o dovrebbe sopporlo prima ad altri (tipo es. DIS ecc.)
Nel caso di accesso ( accesso mai, ma risposta di corretta raccolta dei dati / tenuta del fascicolo come si evince dalle risposte pubblicate dal Bollettini periodici del Garante )
mi sembra che l’istanza debba esser fatta all’Autorità Garante della Protezione dei Dati Personali .
B.A.
Sì Babbano dovrebbe essere proprio quel Manunta.
Andrea
Babbano, non voglio assolutamente farmi gli affari tuoi (o di altri) ma il tuo riferimento agli artt. è molto ampio 😉
Di che tipo di violazione si tratta?
Si, io intendevo proprio il prof. Giovanni Manunta, attivo sia nella Link Campus University of Malta che presso la Royal Military School c/o la Cranfield University… ho il sospetto che anche io abbia assistito a quella interessante lezione cui faceva riferimento Morgana…
Babbano, ma l’art. 29 parla di famiglia, matrimonio e uguaglianza dei coniugi.
Il Copasir non è mica la Sacra Rota parlamentare 😉
…hanno aggiunto un comma all’art.29: il Copasir contro la sora Lella
Morgana
Per gli eredi al trono che non accettavano le regole dinastiche sullo status della futura consorte vi era la possibilità del matrimonio “morganatico“.
Vedi, ci sei sempre in mezzo Sora Morgana
Silendo, c’è vita nell’universo? Si, avolte il sabato sera….
…a Linus ma che tè stai a legge “E dajè di tacco e dajè di punta, quant’è bella la sora Assunta?”…fondamentale documento dell’intelligence meridionale?
Morgana
Scusa Morgana, ma il romanesco NON è meridionale.
please….
cerchiamo di essere filologicamente corretti, eh?
Già…
Artt. 2, 3,15,16,28,29 … della Ns. Costituzione ”
Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Articolo 15
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1] con le garanzie stabilite dalla legge.
Articolo 16
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].
Ogni cittadino è libero di uscire dai territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].
Articolo 28
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici [cfr. art. 97 c. 2].
Articolo 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
Una recente sentenza della Cassazione preve che l’altro coniuge abbia diritto di ricevere copia del CUD ….. non mi sembra che il principio (in certi casi il CUD non è sufficiente ….) non sia rispettato nella sostanza nei casi di cui parliamo spesso.
Comunque una prima volta …. asimmetrica c’è sempre …. anche per la Sacra Rota …. quella dell’altra riva del Tevere.
B.A. ROTALE
Quindi quando dici Sora…ti riferisci a un nome di luogo? Ovvero un razionalizzatore geografico per l’intelligence?
Morgana
SILENDO, mi sembra di aver capito che si tratti di una richiesta di risarcimento danni e dell’obbligo a reder informato il diretto interessato o pubbliche o pubblicamente consultabili (ad esempio sul sito istituzionale ) le limitazioni a cui si sarà soggetti o assoggettati in modo di poter scegliere liberamente.
Per Anonimo aprile 15, 2012 alle 14:51
non capisco bene: è la metodologia di selezione che é più importante secondo te? (logicamente parlando, io sarei d’accordo)
ma l’updating di questa, su cosa si basa? non si basa, in una sorta di feedback ‘circolare’, sulla costante osservazione di nuove competenze che nascono all’esterno, per così dire, dei servizi e delle loro strutture?
Il mio pensiero era :
E’ la metodogia di selezione che è più importate e deve prevedere il feedback circolare .
B.A.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
……. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli ….., impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Silendo scusa la dimenticanza
B.A.
Scusate il fuori tema.
Avete per favore dei pareri informati sul Master in Intelligence della Link Campus? Ho ricevuto la lettera di accettazione per la prossima edizione e vorrei inquadrare il Master prima di spendere soldi , tempo ed energie.
La mia situazione è questa
1. Non mi aspetto che il master sia un ponte in funzione di un eventuale reclutamento
2. Non ho bisogno del master per migliorare la mia situazione occupazionale in genere.
3. Vorrei fare il master per passione personale. In particolare vorrei ricevere un panorama sistematico del mondo intelligence, per poi scegliere un particolare tema specifico e approfondirlo negli anni successivi e diventare uno specialista del settore.
Sono PhD, ho fatto ricerca scientifica e di conseguenza il mio palato è decisamente esigente. L’errore che voglio evitare è quello di comprare fuffa. Trattandosi di un master part-time, do per scontato che il taglio dato agli argomenti sarà relativamente introduttivo, ma c’è modo e modo. Ci sono master “introduttivi”, per esempio il part time in Strategia e Relazioni Internazionali alla LSE che è di ottimo livello e ce ne sono altri molto scadenti.
Alcuni indizi mi lasciano perplesso:
1. I programmi non sono resi pubblici. Ho chiesto di vedere quelli dell’edizione in corso ma ho trovato delle resistenze
2. Altra incertezza è il quadro istituzionale: link campus… possibile che un master serio non potesse essere organizzato in un quadro diverso legale più lineare , come una università Italiana?
Insomma, ho paura che si tratti di uno specchietto per le allodole, pensato per far spendere soldi a qualche sprovveduto in cerca di una patacca da mettere nel CV, una sorta di CEPU dell’intelligence, anzichè un corso serio, pensato per iniziare creare in Italia un polo di aggregazione per chi si occupa di intelligence.
Il fatto che ci siano dentro personaggi che sono stati ai vertici dei Servizi e personaggi politici in un paese serio (per esempio UK) sarebbe ipso facto una garanzia di serietà, ma in Italia questo passaggio logico non è automatico (purtroppo).
Un’alternativa che mi viene in mente è il master in international security, part time, alla Cranfield. Cranfield è sicuramente un’istituzione seria.
Che ne dite?
Grazie cordiali saluti
Nemo Profeta.
Io dico fregatura (tra l’altro, sono invece ex LSE, dove ho studiato tutt’altro e non part-time, ma posso confermare che il livello è eccellente).
Vi seguo con attenzione da tempo.
In termini generali, il fattore umano è determinante ma, analista di intelligence non si diventa dopo un corso di laurea (importantissima) o dopo un master (necessario). Essere Analista di intelligence significa avere un “fattore mentale” di un certo tipo.
Concordo, la forma mentis dell’analista intelligence è probabilmente la combinazione di una predisposizione personale educata da una formazione adeguata.
Per essere precisi credo che la qualità di un analista intelligence stia tutta nella qualità della sua weltanschauung . Per fare un esempio, credo che non dovrebbe essere analista (per lo meno analista strategico) chi non ha una base di epistemologia, in particolare di epistemologia della complessità (per essere concreti chi non sa distinguere tra un problema complicato e un problema complesso).
Saluti
Nemo P.
Ciao Nemo,
non sono quali sono le tue competenze ma se posso permettermi una parere equo, ritengo che tutti i master sono validi, dipende dalla tua personale predisposizione agli argomenti e alla tua esperienza e professionalità; ci sono anche molti Corsi accademici che formano particolari competenze (ad es. a me consigliarono qualche anno fa corsi di grafologia, perchè erano molto richiesti). Se cerchi nei motori di ricerca sul web trovi molte cose interessanti, ci sono anche corsi che comprendono esercitazioni pratiche balistiche, insomma forse la cosa migliore è cercare di approfondire competenze individuali in modo che anche la parte teorica non è pesante e noiosa.
Morgana
Molti dei master in circolazione, purtroppo, sono contenitori di “ovvietà”.
Se si potesse fare un forum all’interno del quale lasciar spazio ai commenti dei frequentatori avreste un quadro desolante delle banalità che vengono insegnate.
Troppo generici.
“chi non sa distinguere tra un problema complicato e un problema complesso”
ecco, ora mi commuovo.
Nemo Profeta, carissimo……….
anche io mi commuovo, è raro trovare qualcuno che capisca l’enorme importanza di queste distinzioni. E allora lei saprà chi è Edgar Morin?
Il mio prof di Filosofia al Liceo era un mito (è un mito, l’ho invitato al mio matrimonio, se so ragionare un pochino lo devo a lui, non al dottorato di ricerca), ci ha fatto tre anni di filosofia con gli attributi! La base di epistemologia, dalla nascita del pensiero scientifico a diciamo Popper, ce la ce l’ha fatta molto bene… In quarta liceo mi leggevo Paolo Rossi e non intendo il comico, ma lo storico della scienza…
Silendo, sono stato comprensibile nei successivi post.
Ti confesso che l’obiettivo non e’ solo del singolo, ma per chi arriverà dopo e dovrà avere le dovute possibilità’ di scelta.
L’articolo del Washington Post e’ una piccola conferma come lo sono state la parole scritte dal Generale Inzerilli nel caso degli appartenenti a Gladio.
Un saluto affettuoso da B.A.
P.S. Spero che qualche rappresentante del DIS ritenga degno di riflessione quanto scritto in questi anni di mie scorribbande che hanno voluto dimostrare le varie lacune di un sistema/organizzazione che anche un semplice Babbano poteva con un po’ di applicazione trovare.
salve vorrei delle informazioni ,c’è qualcuno attivo nel settore??
Ci vogliono anche uomini d'azione che non anno paura e che amano l avventura e le sfide qui siamo portati contattatemi
nello stile della tua prosa, mi ricordi l’autore capitolino Remo Remotti..
Barry, non lo conosco 😮
Chi è?!?
Vittorio
Ciao Vittorio
per farti un’idea dell’autore, ti rimando ad una delle sue opere più note:
http://www.youtube.com/watch?v=WC0uBCEjEdY