E’ stato presentato ieri, in Consiglio dei Ministri, il “progetto di revisione della Struttura di Difesa“.
In attesa di avere maggiori dettagli dall’audizione odierna del Ministro Di Paola di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato riporto qui di seguito il testo del comunicato stampa di Palazzo Chigi.
La riunione del Consiglio si è aperta con un’ampia relazione, svolta dal Ministro della difesa, Di Paola, sul progetto di revisione della Struttura di Difesa, che verrà illustrata in Parlamento in coerenza con l’impegno assunto dal Governo innanzi alle Camere nei giorni scorsi e sulla base degli indirizzi decisi dal recente Consiglio supremo di Difesa.
Il Governo punta ad inserire questa revisione nel Piano Nazionale di Riforme, che si è impegnato a presentare a livello europeo.
Lo scenario geo-strategico internazionale continua ad essere caratterizzato da grande incertezza; ne consegue che le Forze Armate devono continuare ad essere pienamente integrabili con quelle degli alleati, ma devono anche essere allo stesso livello tecnologico. Da qui la necessità di introdurre una profonda revisione della Struttura Difesa, per armonizzarla ai livelli di efficienza e funzionalità europei non solo militari, ma anche industriali ed economicamente sostenibili.
A livello europeo e atlantico l’Italia sostiene e promuove il processo d’integrazione definito dalla Politica di Sicurezza e Difesa Comune. Quindi, l’armonizzazione di standard comuni è ancora più necessaria e urgente.
Oggi, l’Italia ha una spesa per la Difesa, in rapporto al Pil, più bassa d’Europa (0,9% contro una media Ue dell’1,61%); in aggiunta ha una spesa percentuale per il personale, rispetto al bilancio assegnato, ampiamente superiore alla media Ue (70% quella italiana, 51% quella europea). Per contro, la spesa d’investimento per ogni militare è ferma a 16.424 euro, contro una media europea di 26.458 euro.
La riforma, oggi condivisa dal Consiglio dei Ministri punta a riequilibrare i livelli di spesa del personale, di esercizio e di investimenti per garantire in futuro la sostenibilità finanziaria e l’efficacia operativa delle Forze Armate in chiave europea e Nato. Vale a dire, coprire con il 50% del bilancio assegnato la spesa del personale; la parte restante sarà divisa a metà tra addestramento e investimenti.
Queste scelte comporteranno una revisione e riqualificazione dei programmi di investimento, ma anche una contrazione della presenza territoriale. Il risultato sarà una Struttura Difesa ridimensionata nei numeri, ma in grado di esprimere un’operatività all’altezza delle aspettative dell’Unione europea e della Nato.
Un po’ di articoli di oggi:
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-02-2012&pdfIndex=10
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-02-2012&pdfIndex=9
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-02-2012&pdfIndex=8
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-02-2012&pdfIndex=7
Goooooodmorning!!
regarding the F-35, l’d like todraw Your attention to the following report..
Wednesday, February 15, 2012
More Trouble for the F-35?
INSS Insight No. 314, February 15, 2012
Shapir, Yiftah
“In exchange for a $140-160 million price tag per plane, the Israel Air Force
will take delivery of planes that are not yet certified to carry any sort of
weapon systems, are not certified for the entire flight envelope, and will
almost certainly have to be upgraded to repair flaws that will only emerge
during later flight tests”.
http://www.inss.org.il/upload/%28FILE%291329310986.pdf
Aggiungo: http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=16-02-2012&pdfIndex=8
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=16-02-2012&pdfIndex=9
Caro Silendo
aggiungo anch’io…
Did Chinese cyber spying cause the F-35 Joint Strike Fighter’s cost spikes and production delays? That’s the question Pentagon budget officials are asking according to Aviation Week.
http://defensetech.org/2012/02/06/did-chinese-espionage-lead-to-f-35-delays/
Buona giornata
Grazie
Un punto di vista “straniero”:http://www.defensestudies.org/cds/will-the-fiscal-crisis-break-italys-military/
“Come cambiano le Forze Armate“, di Eugenio Lilli
“Una riforma necessaria“, di Vincenzo Camporini
Un breve commento di Andrea Gilli (Espistemes).
Un ringraziamento “straniero” per la segnalazione
E’ un piacere!!! 😉
Soprattutto quando si tratta di supportare le nostre menti in terra straniera!! 😀
“Non ho mai parlato di revisione del Modello di difesa ma di revisione dello strumento militare“.