… ecco la nota diffusa dal Quirinale:
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha presieduto oggi, al Palazzo del Quirinale, una riunione del Consiglio supremo di difesa.
Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Sen. Mario Monti; il Ministro per gli affari esteri, Amb. Giulio Terzi di Sant’Agata; il Ministro per l’interno, Dott.ssa Annamaria Cancellieri; il Vice Ministro per l’economia e le finanze, Prof. Vittorio Grilli; il Ministro per la difesa, Amm. Giampaolo Di Paola; il Ministro per lo sviluppo economico, Dott. Corrado Passera; il Capo di Stato Maggiore della difesa, Generale Biagio Abrate.
Hanno altresì presenziato alla riunione il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Antonio Catricalà; il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Donato Marra; il Segretario del Consiglio supremo di difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini.
Sono stati esaminati i teatri di crisi e le linee evolutive della situazione internazionale, con particolare attenzione ai prevedibili sbocchi dei grandi rivolgimenti sociali e istituzionali che stanno interessando aree anche di immediato interesse per l’Europa e il nostro Paese e ai possibili effetti della difficile congiuntura economico-finanziaria globale. Ferme restando la rilevanza dell’impegno italiano per la sicurezza e la stabilizzazione e, in tale quadro, la validità dei compiti attualmente assolti dalle Forze Armate, è stata confermata la necessità di proseguire nel processo già in corso volto a qualificare ulteriormente i contributi garantiti alle missioni internazionali, in modo da accrescerne l’efficacia, contenendone, nel contempo, gli oneri.
Il Consiglio ha poi concordato sulla necessità di avviare, in tempi contenuti, la razionalizzazione del sistema Difesa, al fine di eliminare ridondanze e inefficienze e correggere con ogni possibile urgenza l’attuale sbilanciamento delle componenti strutturali di spesa, che penalizza fortemente i settori dell’esercizio e dell’ammodernamento. In questa fase, durante la quale dovranno comunque essere garantite le capacità umane e tecnico-militari necessarie ad assolvere i prioritari compiti nelle missioni internazionali, potrà essere necessario rimodulare, laddove consentito dalla possibilità e dalla convenienza economica di mantenere in servizio i mezzi esistenti, alcuni significativi programmi di investimento.
Nel contempo, sulla base di un meditato approfondimento, si potrà procedere alla definizione dei lineamenti per la riorganizzazione generale dello strumento militare, da avviare comunque in tempi ravvicinati, per adeguarlo allo scenario odierno e prevedibile nel futuro, finalizzandone la strategia, la struttura e i mezzi agli specifici compiti di prevenzione e di contrasto delle minacce emergenti e incrementandone l’efficacia complessiva rispetto alle crisi con le quali il nostro Paese potrebbe realisticamente doversi confrontare.
In tale prospettiva, il Consiglio guarda alla progressiva integrazione multinazionale delle Forze Armate nell’ambito europeo della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) come ad un passaggio ormai ineludibile nel processo di riorganizzazione e di potenziamento delle capacità di intervento del nostro strumento militare. Un’innovativa iniziativa italiana in tale settore potrebbe inoltre concorrere al consolidamento della coesione politica europea e dare impulso al processo di integrazione economica e istituzionale dell’Unione, che sempre più si rivela di importanza davvero fondamentale per il futuro del nostro Paese.
La prossima riunione del Consiglio supremo di difesa è stata fissata per il giorno 20 giugno 2012.
Riflessione personale: siamo all’inizio di una review strategica made in Italy?
“Riflessione personale: siamo all’inizio di una review strategica made in Italy?”
MAGARI!!! 😉
“…inizio di una review strategica made in Italy?”
Sil, sei il solito burlone!! 😉
tornando seri (o sforzandoci di farlo!), cosa leggi nella nota del Quirinale che ti fa pensare all’inizio di una nuova “era”?
io, sinceramente, non ci leggo assolutamente nulla di nuovo….tutto mi sembra incentrato sul progetto di revisione dello strumento militare, progetto necessario, non nuovo ed in corso di (lenta) attuazione già da tempo.
forse fai riferimento all’accenno all’integrazione in ambito UE?
La situazione che stiamo vivendo nel paese dal punto di vista del decisore politico è unica e irripetibile. So bene che da sempre le promesse non sono state mantenute, ma oggi ci sono i presuposti per una seria riforma. Vedremo…
Ragazzi qualche articolo da leggere:
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=09-02-2012&pdfIndex=8
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=09-02-2012&pdfIndex=10
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=09-02-2012&pdfIndex=11
http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=09-02-2012&pdfIndex=20
“Esercito di dimensioni elefantiache”?????????
Ma che è???? Una barzelletta?????
A.
………
Diciamo che sono “punti di vista”…
Già…
Salve a tutti, mancavo da un pò di tempo da queste parti…..
L’argomento mi fa tornare indietro ai primi anni 90 quando fu varato il progetto denominato “nuovo modello di difesa” vi ricordate? speriamo che nelle scelte e nelle gestioni dei bilanci non si adotti lo stesso criterio di allora…..
Ricordo ancora con grande amarezza la sciagurata scelta dell’AMX che costò molti soldi, per un progetto senza capo ne coda…..
ALBATOR
Benvenuto, caro Albator
Mica centra la diatriba Iran/Israele annunciata su Linkiesta.it ?
Saluti
Perdona, non ho capito la domanda