Alfonso Montagnese ha colpito ancora. Dopo lo studio sulla minaccia nucleare il ricercatore ha prodotto – nell’ambito del gruppo di lavoro Cyber World dell’OSN – una review su una parte della letteratura specialistica riguardante i social media allo scopo di “offrire un quadro di situazione aggiornato relativo all’uso dei social media da parte di gruppi organizzati (…) e di misurarne l’impatto – attuale e futuro – sulla sicurezza nazionale, delineando i principali scenari di rischio per gli interessi dello stato“.
Una lettura, a mio modesto avviso, interessante e gradevole. Oltre che utile.
In futuro, in un eventuale prosieguo della ricerca, sarebbe interessante esplorare in profondità le potenzialità di tali strumenti di comunicazione e raccolta informativa nell’ambito di attività di influenza strategica, ingerenza e deception (USA docet). Ciò anche allo scopo di elaborare un’adeguata dottrina nazionale.
Impatto dei social media sulla sicurezza nazionale (versione 3.0)