Se il post è un riferimento alla dimissioni del nostro PM allora permettetemi di esprimere tutto il mio dissenso.
Non c'è niente da festeggiare e le scene che si vedono in questo momento in TV sono semplicemente disgustose per chiunque abbia un minimo di amore per la propria patria, bella o brutta che sia.
L'italia ha perso una guerra, non il nostro PM, e i vincitori lunedi verranno in casa nostra a spartirsi il bottino e ci lascieranno tutti (TUTTI) in mutande.
Le guerre non si vanno piu (o soltanto) con le bombe e chi segue questo blog non puo non saperlo.
Siamo stati stupidi. Stupidi. Stupidi
Evito di continuare questo commento perchè potrei dire cose spiacevoli.
Grazie a tutti i militari caduti e a tutti i militari che tutti i giorni lavorano per la difesa della Patria e delle libere istituzioni.
Viva l'Italia. Viva la Repubblica.
Provavo un senso di amarezza leggendo un’ email inviata dalla Casa Bianca per la Giornata del Veterano, dell’Eroe e del Caduto per la Patria e guardando sia Barack che Michelle Obama racco-gliere intorno a loro l’intera nazione.
Confesso che sono sempre stato sul 4 novembre che abbiamo ricordato/celebra to insieme e per il quale Jack ha prodotto quel gioiello scolpito dalle parole di Calamandrei.
Grazie Allegra Brigata per il sorriso che hai fatto sprizzare dalla tua caratteristica!
Nessuno
14:15 – L'ammiraglio Giampaolo Di Paola, capo del Comitato militare della Nato ed ex capo di Stato maggiore della Difesa, è il nuovo ministro della Difesa. Classe 1944, è nato a Torre Annunziata ed è entrato in Accademia navale nel 1963 dopo aver frequentato il Collegio Navale "Francesco Morosini".
E' prima comandante, poi capitano di vascello e infine, dopo oltre trent'anni di carriera nella Marina militare italiana, è nominato Ammiraglio di squadra. Capo del reparto politica militare dello Stato maggiore della Difesa dal 1994 al 1998, nel 1998 viene scelto come capo di gabinetto del ministro della Difesa, Carlo Scognamiglio, ed è poi confermato dal successore Sergio Mattarella.
Nominato segretario generale della Difesa il 26 marzo 2001, mantiene l'incarico fino al 10 marzo 2004, quando è promosso a Capo di stato maggiore della Difesa. Poi nel 2007 il Comitato Militare della Nato, composto dai capi di Stato maggiore dei ventisei Paesi dell'alleanza, lo ha eletto presidente del Comitato, incarico ricoperto fino al 2008. Nello stesso anno Di Paola lascia il comando dello Stato Maggiore della Difesa, sostituito dal generale di squadra aerea Vincenzo Camporini
Grazie ragazzi.
Davide
Federico
V.
Mi vengono le lacrime…finalmante un pò di Patria alla luce del sole!!!
En.
Claudia
Se il post è un riferimento alla dimissioni del nostro PM allora permettetemi di esprimere tutto il mio dissenso.
Non c'è niente da festeggiare e le scene che si vedono in questo momento in TV sono semplicemente disgustose per chiunque abbia un minimo di amore per la propria patria, bella o brutta che sia.
L'italia ha perso una guerra, non il nostro PM, e i vincitori lunedi verranno in casa nostra a spartirsi il bottino e ci lascieranno tutti (TUTTI) in mutande.
Le guerre non si vanno piu (o soltanto) con le bombe e chi segue questo blog non puo non saperlo.
Siamo stati stupidi. Stupidi. Stupidi
Evito di continuare questo commento perchè potrei dire cose spiacevoli.
Viva l'Italia.
Saluti
SG
SG rispondo io al posto del padrone di casa anche perchè il post è il mio.
In questo blog non si parla di politica ed il post riguarda solo ed esclusivamente la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, cioè oggi.
Come puoi ben constatare anche tu dal sito del nostro Ministero della Difesa. Null'altro!!!
http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Giornatadelricordodeicadutimilitariecivilinellemissioniinternazionaliperlapace.aspx
Grazie per la pronta risposta, ma sono molto amareggiato per quello che sto vedendo in TV e mi sono lasciato trascinare dai sentimenti.
Se anche il mio blog preferito mi abbandona allora diventa difficile andare avanti.
scusate il disguido.
PS anche se risulta fuori tema ribadisco pienamente il mio intervento precedente.
Saluti
SG
Di niente SG. Senza problemi. Ma ripeto: qui niente politica.
Roberto
…Onore ai Nostri Caduti.
SG
Ga78
ONORI
albator
onore
Grazie a tutti i militari caduti e a tutti i militari che tutti i giorni lavorano per la difesa della Patria e delle libere istituzioni.
Viva l'Italia. Viva la Repubblica.
La fotografia rende tutta la bellezza di questa giornata.
Roma non poteva offrire una cornice migliore per onorare i caduti. Onore a loro.
Onore!
Provavo un senso di amarezza leggendo un’ email inviata dalla Casa Bianca per la Giornata del Veterano, dell’Eroe e del Caduto per la Patria e guardando sia Barack che Michelle Obama racco-gliere intorno a loro l’intera nazione.
Confesso che sono sempre stato sul 4 novembre che abbiamo ricordato/celebra to insieme e per il quale Jack ha prodotto quel gioiello scolpito dalle parole di Calamandrei.
Grazie Allegra Brigata per il sorriso che hai fatto sprizzare dalla tua caratteristica!
Nessuno
Ciao Sil, scrivo qua, ma posta il mio messaggio dove meglio credi! Vorrei fare il mio più vivo augurio al nuovo Ministro della Difesa : G. Di Paola.
Ga78
Ga è meglio attendere il voto parlamentare.
Hai ragione, ma mi auguro che tutto fili liscio!
14:15 – L'ammiraglio Giampaolo Di Paola, capo del Comitato militare della Nato ed ex capo di Stato maggiore della Difesa, è il nuovo ministro della Difesa. Classe 1944, è nato a Torre Annunziata ed è entrato in Accademia navale nel 1963 dopo aver frequentato il Collegio Navale "Francesco Morosini".
E' prima comandante, poi capitano di vascello e infine, dopo oltre trent'anni di carriera nella Marina militare italiana, è nominato Ammiraglio di squadra. Capo del reparto politica militare dello Stato maggiore della Difesa dal 1994 al 1998, nel 1998 viene scelto come capo di gabinetto del ministro della Difesa, Carlo Scognamiglio, ed è poi confermato dal successore Sergio Mattarella.
Nominato segretario generale della Difesa il 26 marzo 2001, mantiene l'incarico fino al 10 marzo 2004, quando è promosso a Capo di stato maggiore della Difesa. Poi nel 2007 il Comitato Militare della Nato, composto dai capi di Stato maggiore dei ventisei Paesi dell'alleanza, lo ha eletto presidente del Comitato, incarico ricoperto fino al 2008. Nello stesso anno Di Paola lascia il comando dello Stato Maggiore della Difesa, sostituito dal generale di squadra aerea Vincenzo Camporini
B.A.