In occasione del decimo anniversario dell'attacco terroristico a Washington e New York abbondano, soprattutto sulla stampa americana e nei think-tanks, analisi e commenti. Apro un post apposito per raccogliere alcuni dei più significativi.
Peter Bergen, Steve Coll della New America Foundation (video allegato), Stefano Silvestri su AffarInternazionali, Gregory Treverton su ISN, Anthony Cordesman del CSIS, Richard Haass del CFR, Fareed Zakaria su CNN – Global Public Square, "zia" Amy Zegart sul Los Angeles Times, Michael Chertoff a Chatham House.
Cosa è cambiato e cosa non lo è dopo l'11 settembre, di Andrea Gilli su Epistemes; se non ci fosse mai stato l'attacco, di Michael Lind sul Washington Post; Carlo Jean su Aspen e sul Tempo.
Copio e evidenzio dal pezzo di Andrea Gilli:
Non sappiamo dire come saranno i prossimi dieci anni. E’ possibile che ci siano nuovi eventi epocali come quelli dell’11 settembre, come è anche possibile che ciò non accada. I dieci anni passati ci dicono una cosa molto semplice: la politica internazionale continua ad andare per il suo corso. Non abbiamo ragioni per credere che qualcosa possa cambiare realmente. Se ci saremo ancora, l’11 settembre 2021, parleremo verosimilmente dell’equilibrio di potenza navale in Asia dell’Est scaturito dall’ascesa cinese e dalla reazione indiana, vietnamita, giapponese, filippina e sud-coreana. Discuteremo della contesa per l’egemonia in Medio Oriente tra Iran, Israele, Turchia e Paesi sunniti. Parleremo del declino dell’Europa e delle relazioni con la Russia. Un dato, fondamentale, plasmerà questi sviluppi: l’egemonia americana. Se gli Stati Uniti risolleveranno la loro economia, il mondo continuerà ad essere unipolare e, verosimilmente, stabile e pacifico. Se l’egemonia americana si affievolirà – come pare stia accadendo attualmente – allora ci troveremo in un mondo diverso, forse più instabile e prono al conflitto. Lo vedremo fra dieci anni.
Segnalo un'analisi ISPI su 9/11 e fallimento dell'intelligence:
http://www.ispionline.it/it/documents/Analysis_67_2011.pdf
Io segnalo questa intervista http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,785558,00.html
Anonimo 2, grazie per la segnalazione. E' raro trovare in Italia chi si occupi seriamente di "intelligence failures".
http://www.boilingfrogspost.com/2011/09/21/bfp-breaking-news-confirmed-identity-of-the-cia-official-behind-911-rendition-torture-cases-is-revealed/