… e delle informazioni classificate".
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 203 del primo settembre il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 (anche qui) contenente le disposizioni per la tutela delle informazioni riservate e del Segreto di Stato. Le classifiche di segretezza, le procedure per il rilascio del NOS, il ruolo dell'UCSe e delle altre Amministrazioni, l'Autorità nazionale per la sicurezza e la relativa Organizzazione, le informazioni riservate in ambito industriale, la sicurezza delle comunicazioni e dei sistemi per l'elaborazione di dati, ecc.
Insomma, un documento veramente molto interessante e da leggere con grande attenzione.
dai … la "sicurezza cibernetica"… in una legge dello Stato…
ma che schifo…
Premesso che, come è ben noto, il rilascio del NOS sia usato da sempre da parte delle autorità come strumento di “persuasione” nei confronti di chi, per poter lavorare, ne ha bisogno, e ,quindi, è completamente inutile domandarsi come mai non è previsto nessuna modalità per effettuare un ricorso, comunque, una osservazione (come esempio) vale la pena di farla:
In questo mondo la responsabilità dovrebbe essere sempre personale, invece (se ho capito bene):
se rubo informazioni riservate, vengo condannato e estinguo la pena con il carcere, all'uscita dal carcere potrei riavere il NOS.
Se invece una vostra lontana cugina sposa una persona condannata per reati di mafia (anche reati minimi, nel decreto non viene specificata la gravità della condanna) anche se questa persona estingue completamente la pena con il carcere, voi non potete piu avere il NOS per tutto il resto della vostra vita (a meno che questa vostra cugina non divorzia, ma non è neanche detto). Questo anche se l'unico reato da voi commesso è, per esempio, un divieto di sosta.
Morale: state attenti alle persone con cui esce la sera vostra cugina.
saluti
sg
una delle “novità” che introduce il Decreto è il NOSI, un particolare tipo di NOS rilasciato ai soggetti economici di rilevanza strategica
……..
Art. 74.
Obbligo di non divulgazione
1. Agli appartenenti ai Servizi di informazione per la sicurezza ed alle Forze di polizia è fatto obbligo di non divulgare informazioni che abbiano formato oggetto di scambio informativo ai sensi dell'art. 4, comma 3, lett. e) della legge, attinenti agli assetti organizzativi, alle modalità operative degli stessi Servizi e all'identità dei loro appartenenti.
……………………………
Niente cene fra colleghi con consorti ?
B.A.
Giovanni sappi che avevamo fatto una scommessa…. :))))))
Su di te… e sulla tua reazione…… :)))
F.
I bookmakers londinesi davano questa reazione di rigetto di Giovanni 1,01 a 1.
Vi piace giocare facile
Linus
immagino che abbiate vinto… o sbaglio?

Esatto Giovanni!!!!
Grande Linus!
R.
valgo poco anche per le scommesse: si deve proprio esser sparsa la voce…
Grazie Roberto
Diciamo che M.M., bionde, brandy, ontologia e cibernetica sono punti che ti fanno scattare un riflesso pavloviano!
ovviamente, riflessi diversi tra loro
Linus
"Bionde e M.M.I. da ormai tre lustri combattevano all'ultimo sangue per guadagnarsi la prima posizione. Considerando il fatto che ormai ero in congedo mi parve appena il caso di accordare la pole alle prime."*
* tratto da "Ontologia di un giovanninacci. Biografia non autorizzata di un Ufficiale di Complemento della Marina Militare Italiana". Disponibile su Amazon o in copia piratata (chiedete a Jack…).
……ahimè ho una marea di multe per divieto di sosta, ho trattato male mezzo mondo, frequento belle pupe e scrivo… e visto che si dice che ne fa fuori più la parola che la spada forse mi scritturano per il prossimo film di JB : ;-P
La parte relativa all autorizzazione per il trattamento dei dati rilasciata dal candidato e’ surreale, soprattutto se vista alla luce della prassi fin qui adottata. Consoliamoci pensando a quanto accade altrove.
ciao Caio,
cosa intendi?
nel foglio notizie previsto dalla procedura dell art 25 era prevista fino al marzo 2010 anche la dichiarazione di consenso informato, poi eliminata, ora reintrodotta. Cioe procedure che devono essere avviate con almeno 15 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale, e che in quei 15 mesi cambiano 3 volte. Con le ovvie duplicazioni, i fermi della documentazione, la necessita' di compilare tutto di nuovo, i nuovi accertamenti…
Meno male che all art 33 viene introdotta la proroga fino a emissione di nuova abilitazione, non piu di durata annuale.
A proposito di "nulla osta sicurezza" made in USA: http://dni.gov/reports/IRTPA%20Title%20III%20Annual%20Report.pdf
;)