E' da rimarcare il passaggio in cui il Prof. Valori giustamente elogia la visione della classe dirigente della prima Repubblica, saggia e lungimirante che ha scommesso prima su algeri, nella guerra del fln con la francia, e poi sul colpo di stato degli ufficiali libici guidati da gheddafy (poi rivelatosi infido e inaffidabile).
Linus
Quello della politica dell'energia e' certamente uno dei settori che per il nostro Paese rappresenta il metro con cui misurare la distanza tra i vuoti proclami e la concretezza.
Come giustamente – a mio parere – Linus precisava, in altre occasioni " giuste o sbagliate che fossero" ( il virgolettato e' mio) ma le decisioni venivano assunte, strade precise venivano delineate.
1. Linus, perchè Gheddafi si è rilevato infido e inaffidabile? A me sembra invece che infido e inaffidabile è Sarkosy.
2.Russia e Cina hanno interesse a collaborare ma la Russia non abbandonerà tanto facilmente il mercato europeo a favore della Cina, anche per imbrigliarla e impedirle influenza nelle zone periferiche della Siberia.
3. D'Alema mi ha positivamente sorpreso: evidentemente ha dei validi collaboratori in materia di analisi energetiche. Inoltre, vi consiglio di leggere: Rapporto 2020 – Le scelte di politica estera -,Unità di analisi e di programmazione & Gruppo di Riflessione Strategica del Ministero Affari Esteri, 2008
"infido e inaffidabile" sono parole di Elia Valori, ma che trovo condivisibili.
La misura della capacità di raggiungere gli obiettivi è data dall'intensità delle ostilità nei nostri confronti.
settembre 69, colpo di stato in libia
dicembre 69, piazza fontana
febbraio 74, storico accordo di cooperazione economica con la libia, ENI partner privilegiato
maggio 74, piazza della loggia
Linus
Saudi Arabia and other OPEC members have long maintained large oil reserves to limit volatility in oil prices. But with key states now refusing to maintain such expensive buffers, the world must learn how to cope with big price swings in the years ahead.
ROBERT MCNALLY, President of the Rapidan Group, served as Special Assistant to the President at the U.S. National Economic Council and Senior Director for International Energy at the U.S. National Security Council under President George W. Bush. MICHAEL LEVI is David M. Rubenstein Senior Fellow for Energy and the Environment at the Council on Foreign Relations
Anch'io sono rimasta stupita di D'Alema!( un elogio ai collaboratori!)!
Se vogliamo continuare tale discorso intrareso da D'Alema, potrei aggiungere che: la "ribellione araba" dei giovani, porta sì ad avere nuovi futuristici trattati sulle risorse energetiche, ma bisognerà pianificarla nel rispetto del popolo e delle leggi che, loro stessi metteranno al tavolo, moderando il tutto con quella SANA DIPLOMAZIA E DEMOCRAZIA , tanto citata dai nostri Governi Europei e non solo.
I giovani arabi guardano e studiano le nostre mosse istituzionali e le nostre alleanze strategiche, in modo tale da aver ben chiaro con chi collaborare in materia di Accordi Europei ed Internazionali. Il Web è la loro risorsa, per eccellenza, visiva, e i loro studi in vari Paesi saranno la loro parola.
E' da rimarcare il passaggio in cui il Prof. Valori giustamente elogia la visione della classe dirigente della prima Repubblica, saggia e lungimirante che ha scommesso prima su algeri, nella guerra del fln con la francia, e poi sul colpo di stato degli ufficiali libici guidati da gheddafy (poi rivelatosi infido e inaffidabile).
Linus
Ciao Linus
ma il tuo commento è sarcastico?
barry lyndon
Quello della politica dell'energia e' certamente uno dei settori che per il nostro Paese rappresenta il metro con cui misurare la distanza tra i vuoti proclami e la concretezza.
Come giustamente – a mio parere – Linus precisava, in altre occasioni " giuste o sbagliate che fossero" ( il virgolettato e' mio) ma le decisioni venivano assunte, strade precise venivano delineate.
1. Linus, perchè Gheddafi si è rilevato infido e inaffidabile? A me sembra invece che infido e inaffidabile è Sarkosy.
2.Russia e Cina hanno interesse a collaborare ma la Russia non abbandonerà tanto facilmente il mercato europeo a favore della Cina, anche per imbrigliarla e impedirle influenza nelle zone periferiche della Siberia.
3. D'Alema mi ha positivamente sorpreso: evidentemente ha dei validi collaboratori in materia di analisi energetiche. Inoltre, vi consiglio di leggere: Rapporto 2020 – Le scelte di politica estera -,Unità di analisi e di programmazione & Gruppo di Riflessione Strategica del Ministero Affari Esteri, 2008
L'obiettivo dell'indipendenza energetica l'abbiamo pagato caro.
R.
ciao Barry! no no, per niente sarcastico.
"infido e inaffidabile" sono parole di Elia Valori, ma che trovo condivisibili.
La misura della capacità di raggiungere gli obiettivi è data dall'intensità delle ostilità nei nostri confronti.
settembre 69, colpo di stato in libia
dicembre 69, piazza fontana
febbraio 74, storico accordo di cooperazione economica con la libia, ENI partner privilegiato
maggio 74, piazza della loggia
Linus
Foreign Affairs di luglio agosto 2011 ( davvero un numero ricco di articoli interessantissimi) sul petrolio, in una prospettiva ampia e su scenari futuri:
A Crude Predicament http://www.foreignaffairs.com/articles/67890/robert-mcnally-and-michael-levi/a-crude-predicament
Summary:
Saudi Arabia and other OPEC members have long maintained large oil reserves to limit volatility in oil prices. But with key states now refusing to maintain such expensive buffers, the world must learn how to cope with big price swings in the years ahead.
ROBERT MCNALLY, President of the Rapidan Group, served as Special Assistant to the President at the U.S. National Economic Council and Senior Director for International Energy at the U.S. National Security Council under President George W. Bush. MICHAEL LEVI is David M. Rubenstein Senior Fellow for Energy and the Environment at the Council on Foreign Relations
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Sempre sul petrolio, un cablogramma pubblicato di recente dal noto sito: 08ROME525, C) DELIVERING TOUGH MESSAGES TO ENI CEO PAOLO SCARONI http://wikileaks.org/cable/2008/04/08ROME525.html
Anch'io sono rimasta stupita di D'Alema!( un elogio ai collaboratori!)!
Se vogliamo continuare tale discorso intrareso da D'Alema, potrei aggiungere che: la "ribellione araba" dei giovani, porta sì ad avere nuovi futuristici trattati sulle risorse energetiche, ma bisognerà pianificarla nel rispetto del popolo e delle leggi che, loro stessi metteranno al tavolo, moderando il tutto con quella SANA DIPLOMAZIA E DEMOCRAZIA , tanto citata dai nostri Governi Europei e non solo.
I giovani arabi guardano e studiano le nostre mosse istituzionali e le nostre alleanze strategiche, in modo tale da aver ben chiaro con chi collaborare in materia di Accordi Europei ed Internazionali. Il Web è la loro risorsa, per eccellenza, visiva, e i loro studi in vari Paesi saranno la loro parola.
Ga78