Per dirlo io con certezza, avrei bisogno di sapere – sia nel caso di Poste che di Trenitalia – quali bug sono stati sfruttati per compromettere i sistemi IBM e quali sono stati i reali obiettivi che i criminali si sono posti. Informazioni queste che entrambe le società si guarderebbero (e si guarderanno) bene dal rendere pubbliche. Siamo in Italia, del resto.
Certo è che, dagli indizi, un ipotetico "piano coordinato" potrebbe comunque delinearsi all'orizzonte. Del resto, i due gruppi di criminali informatici Anonymous e LulzSec hanno reso pubblico il loro intento di prendere di mira anche i sistemi informatici del Governo Italiano e, tra gli altri, prima Poste e poi – a stretto giro – anche Trenitalia hanno subìto degli attacchi abbastanza rilevanti ai loro sistemi. Entrambi questi attacchi, inoltre, sono stati attuati nei confronti di alcuni dei servizi resi ai cittadini, in modo da dare la massima visibilità all'accaduto, nel puro stile di questi due gruppi che, come abbiamo avuto modo di capire nel tempo, cercano più la "notizia" del "business".
Il problema è capire chi c'è realmente dietro a questi gruppi. Tra l'altro, pare che negli scorsi giorni siano stati arrestati alcuni membri spagnoli e turchi di LulzSec ed è notizia odierna che proprio questo gruppo ha deciso improvvisamente di "tirare i remi in barca".
"3- DOPO IL BLOCCO DEI QUATTRO GIORNI DEGLI UFFICI POSTALI CHE HA PORTATO MASSIMO SARMI SULL'ORLO DELLA PAZZIA È ARRIVATO IL BLOCCO DELLE BIGLIETTERIE DELLE FERROVIE"
Chi sarà il prossimo grande Cliente IBM Italia vittima dei problemi?
"…ho fatto delle cose discutibili. Cose per cui il dio della cibernetica non ti farebbe entrare in paradiso…" (@2:42)
Gran film caro Giovanni.
A.
Hai assolutamente ragione. E' una pellicola che mantiene il suo fascino ad ogni visione.
Altro che cyber-film di oggi…
Un caro saluto!
Se volessi fare una ipotesi ….INPS .
B.A.
Secondo voi, c'è un disegno preciso dietro a questi due avvenimenti, oppure è solo la logica del "caso"…?
Jack, ma questo ce lo devi dire tu…. 😀
Per dirlo io con certezza, avrei bisogno di sapere – sia nel caso di Poste che di Trenitalia – quali bug sono stati sfruttati per compromettere i sistemi IBM e quali sono stati i reali obiettivi che i criminali si sono posti. Informazioni queste che entrambe le società si guarderebbero (e si guarderanno) bene dal rendere pubbliche. Siamo in Italia, del resto.
Certo è che, dagli indizi, un ipotetico "piano coordinato" potrebbe comunque delinearsi all'orizzonte. Del resto, i due gruppi di criminali informatici Anonymous e LulzSec hanno reso pubblico il loro intento di prendere di mira anche i sistemi informatici del Governo Italiano e, tra gli altri, prima Poste e poi – a stretto giro – anche Trenitalia hanno subìto degli attacchi abbastanza rilevanti ai loro sistemi. Entrambi questi attacchi, inoltre, sono stati attuati nei confronti di alcuni dei servizi resi ai cittadini, in modo da dare la massima visibilità all'accaduto, nel puro stile di questi due gruppi che, come abbiamo avuto modo di capire nel tempo, cercano più la "notizia" del "business".
Il problema è capire chi c'è realmente dietro a questi gruppi. Tra l'altro, pare che negli scorsi giorni siano stati arrestati alcuni membri spagnoli e turchi di LulzSec ed è notizia odierna che proprio questo gruppo ha deciso improvvisamente di "tirare i remi in barca".
"3- DOPO IL BLOCCO DEI QUATTRO GIORNI DEGLI UFFICI POSTALI CHE HA PORTATO MASSIMO SARMI SULL'ORLO DELLA PAZZIA È ARRIVATO IL BLOCCO DELLE BIGLIETTERIE DELLE FERROVIE"
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-27100.htm
saluti
http://www.infinityjournal.com/article/23/Cyberwar_is_not_coming
Per il gatto e la volpe… e magari l'uva 😀