Come già scritto in precedenza l'Agenzia di Intelligence esterna francese, nell'ambito di un più ampio programma di ristrutturazione, ha dato il via alla selezione ed all'acquisizione di nuovo personale di alto profilo (sembra circa 500 unità nei prossimi tre anni, un incremento del 10%) ed in gran parte civile.
Qui l'intervista della BBC al portavoce della DGSE, Nicolas Wuest-Famose.
Evviva la Francia 😀
beh non esageriamo ora…
ahahah in effetti…. limitiamoci ad un "bravini"…. :))
Caspita proprio Giovanni mi ha beccato :D!
Chiamatemi "il Giustiziere dello Spazio Cibernetico". Oppure l' "Anticyber".
Va bene uguale
.. io nemmeno ti rispondo, Frattaz..
proprio come da noi!!!
Sil, l’articolo del WP da te linkato riporta che l’arco temporale per le prossime immissioni è di 5 anni 😉
barry lyndon
L'importante è che la dgse non faccia acquisti da noi
Linus
Sì, Barry. Da quello che leggo le immissioni saranno effettuate lungo un arco temporale di cinque anni
…cinque anni? Che ridere.
Civili?Mah?!
Con la imminente "militarizzazione" della CIA, la tendenza sarà tutt'altra. Sopratutto, in quei paesi che ne seguono (o meglio subiscono) le tendenze.
In particolar modo il nostro.
Martin BISHOP.
Sul discorso civili/militari non entro.
Certo che in un'ottica, seguendo appunto la tendenza, di analisti in loco aggregati….. 😉
Martin, buonasera. Posso chiederti di spiegarti meglio?
Silendo…
…con Petraeus alla CIA, i "nostri" quali interlocutori vorranno offrirgli? Forse, qualcuno di simile.
L'essersi nutrito della medesima polvera in Afghanistan, a volte, può aiutare i rapporti.
Martin BISHOP.