Gentilmente segnalata da Armigero la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di ieri dei comunicati relativi all'adozione di due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (numeri 1 e 2 del 23 marzo 2011).
Il primo riguardante il "Regolamento sullo stato giuridico ed economico del personale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE) e dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)", il secondo riguardante il "Regolamento che definisce l'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE)".
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23
marzo 2011 e' stato adottato il «Regolamento sullo stato giuridico ed
economico del personale del Dipartimento delle informazioni per la
sicurezza (DIS), dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE)
e dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI)».
Ai sensi dell'art. 135, comma 4, del decreto, le disposizioni ivi
contenute entreranno in vigore il quindicesimo giorno dopo la
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. A
decorrere dalla stessa data e' abrogato, nei termini indicati dal
predetto articolo, il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 1° agosto 2008, n. 1, della cui adozione e' stata data
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
26 agosto 2008, n. 199.
L'estratto del testo dell'art. 44 del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 1/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 2 dicembre 2008, n. 282, e' da intendersi ora riferito all'art.
45, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
1 del 23 marzo 2011, che di seguito si riproduce:
«Art. 45
Doveri particolari
1. (Omissis)
2. Prima dell'esame previsto dall'art. 350 c.p.p. ovvero prima di
rendere un interrogatorio ai sensi del codice di procedura penale
ovvero nei casi previsti dagli articoli 194 e seguenti del codice di
procedura penale, i pubblici ufficiali, i pubblici impiegati e gli
incaricati di pubblico servizio sono tenuti a dare immediata
comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri se ritengono
che il loro esame o il loro interrogatorio abbia ad oggetto fatti o
documenti coperti dal segreto di Stato, o suscettibili di essere
oggetto del segreto di Stato, a norma del regolamento emanato ai
sensi dell'art. 39, comma 5, della legge n. 124 del 2007. Il
Presidente del Consiglio dei ministri provvede ai sensi dell'art. 41
della legge n. 124 del 2007.»
B.A.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23
marzo 2011 e' stato adottato il «Regolamento che definisce
l'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia informazioni e
sicurezza esterna (AISE).
Ai sensi dell'art. 25, comma 4, del decreto, le disposizioni ivi
contenute entreranno in vigore il quindicesimo giorno dopo la
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. A
decorrere dalla stessa data e' abrogato il decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 1° agosto 2008, n. 3, della cui adozione
e' stata data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del 26 agosto 2008, n. 199.
Come mai non è stato pubblicato un Regolamento analogo per l'AISI ?
B.A.
Caro Babbano, non ne ho idea
forse perchè a tuttoggi l'AISI è stato oggetto di una "riforma" meno forte di quella che ha riguardato il cugino. quindi vi è stata l'esigenza preminente di fissare le nuove norme solo per l'AISE..almeno per ora.
ma è una mia idea.
Il mio 2° commento era per sottolineare che tale mancanza poteva dar adito a valutazioni negative sull' AISE (non solo organizzative … troppi della vecchia guardia , non si sono allineati ecc . ) rispetto a quella dell'AISI
(non ha bisogno di riorganizzione va bene così, sono o si sono tutti allineati ecc.).
Un po' di dietrologia. ….
B.A. 25 Maggio
il mio scrivere riforma tra virgolette non era a caso infatti.
E se riguardasse anche quanto previsto dall'art.8 comma 2 L. 124/07?
N.N.
Potrebbe essere…
Alla luce dell'entrata in vigore dei nuovi Decreti, ma soprattutto con la contemporanea abrogazione dei precedenti Decreti della P.C.dM, quali Decreti saranno tenuti in considerazione/validi nello svolgimento dell'attuale procedimento presso il TAR del Lazio ?
Potrebbe essere stata questa la motivazione alla base di una "repentina" emanazione ?
Grazie Silendo e Armigero per il Vs. parere.
B.A.
Salve a tutti …. Per un’analisi “decente” da un punto di vista giuridico bisognerebbe sapere esattamente cosa contengono i regolamenti…. E io non sono in grado, al momento, di poter interloquire con cognizione di causa….. Certo la tempistica appare “sospetta” ma sono solo congetture…
Una buona fine di domenica specie a Babbano e al Padrone di Casa ….
Babbano, mi associo a quanto scritto da Armigero (se non erro).
Per poter rispondere bisogna conoscere sia i regolamenti che la causa in corso
buongiorno, scusatemi….. effettivamente il commento n.10 era il mio…..
Armigero