Mentre sembra che la situazione sul campo evolva in modo nettamente sfavorevole agli insorti può essere il caso di iniziare a tirare alcune somme, come fa Oscar Giannino sul suo blog.
Mentre sembra che la situazione sul campo evolva in modo nettamente sfavorevole agli insorti può essere il caso di iniziare a tirare alcune somme, come fa Oscar Giannino sul suo blog.
anche Luttwak ieri ha scritto sulla Nazione un breve articolo sul dossier libico e sulla capacità della Cina di trarre vantaggio competitivo – sul piano strategico ed economico – dalle fasi di post-conflitto dei paesi appartenenti alle aree "instabili".
il buon Ed, in soldoni, osserva quanto sia poco conveniente per l'Occidente (e per gli USA) intervenire militarmente in Libia, in considerazione del fatto che gli evenutali "utili" al termine delle operazioni sarebbero di appannagio (quasi) esclusivo della Cina (vedasi penetrazione economica cinese nel post-conflitto iraqeno).
barry lyndon
Non conoscevo l'articolo. Adesso lo recupero 😉
Grazie Barry.
ma l'Occidente non faceva la guerra per esportare la Democrazia?
Il Buon Ed è un ipocrita opportunista,come è un ipocrita tutto l'Occidente sviluppato.
Intendiamoci,sviluppato sotto la cinta,perchè sopra c'è ben poco di cui andare fieri
un triste idealista
L'articolo di Luttawk
La Cina ha gioco facile finchè la questione dei diritti " estersi" ( civili, politici) non entra in gioco: è certamente questa una tra le motivazioni principali che ne hanno favorito la penetrazione commerciali in Africa. Proprio dall'Africa e dal bacino mediterraneo sono state interessate in questi mesi da manifestazioni di piazza che traggono origini dagli stessi diritti " estesi". E la stessa classe dirigente in Cina non ha – per svariati motivi – il controllo di un tempo sulla situazione interna. Fare affari con Cina va bene, fare affari solo con la Cina è una prospettiva meno allettante. Gheddafi non è uno sprovveduto, non si isolerà dalle economie più avanzate.
CaioDecimo