Io credo che sia un errore disperdere le forze (già scarse di per sé) che abbiamo in mille rivoli (100 in Kossovo, altri 100 di là, 100 di qua, 2000 in Libano, etc)… Sarebbe meglio concentrarci su un obbiettivo alla volta. Per esempio penso che i militari italiani all'estero dovrebbero essere tutti mandati in Afganistan e rimanere lì con il massimo sforzo fino al passaggio di responsabilità alle forze armate afgane e solo dopo di ciò si potrebbe inviarli in altri scenari. Cosa ne pensate?
Le parole esatte non le ricordo. Il succo era che bisognerebbe vedere che ne pensa l'Autorità politica, che ha sempre 1000 priorità da soddisfare con una coperta sempre più corta. Altro fattore da considerare è che in Afghanistan, in proporzione, c'è più gente nei comandi che per strada …
Eule
L'esigenza era quella di sottrarre uno Stato grande e geo-strategicamente fondamentale come l'Afganistan ai Talebani, che ne avrebbero fatto una centrale di al-qaeda. Le conseguenze positive per noi sono due: 1) aver se non sconfitto indebolito al qaeda; 2) avere accesso per le imprese italiane al mercato afgano una volta nornalizzata la situazione.
Quoto pienamente la nr 2, in fondo il "Main target" di tutte le operazioni di Peace Enforcement o Peace Keeping é quello di guadagnarsi autorevolezza a livello locale per future relazioni, e laddove possibile aumentare la propria influenza politica e quindi economica…
Detta così é probabilmente molto riduttiva, ma la sostanza "a mio modesto parere" é quella
Buona sera a tutti,
vorrei aggiungere anch'io una risposta a tali domande.
1- A prescindere dalla nostra partecipazione all'ONU, la nostra entrata nel conflitto del 2001 è cambiata,perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati,ma solo parziali risultati.
2-L'esportare imprese internazionali in questi paesi è molto importante solo per la posizione strategica di tali stati e non solo(costi inferiori del personale,regolamentazioni sulla sicurezza lavorativa ridotta,i traffici Cina-Iran,..).
3- La politica,o per meglio dire la gestione politico-strategica-economica.
Diciamo che, l'Afghanistan sarebbe stato un'ottimo "occhio amico", per così dire.
Abbiamo partecipato a quella missione sull'onda emotiva…le torri gemelle…la lotta al terrorismo…e per una mera "marchetta" all'alleato americano…ora vediamo un attimo i lati positivi poi i negativi…(l'analisi è molto signora lella che fa la spesa al mercato e me ne scuso…)
positivi
1) Abbiamo dato prova di fedeltà all'alleato americano
2) Abbiamo dato provo di essere un paese NATO friendly
3) Esiste uno scambio tecnologico militare tra imprese U.S.A. e italiane
4) Abbiamo una bella area addestrativa militare (AFPAK)
5) Le forze armate italiane sono crescite in termini di competenza e professionalità in maniera esponenziale
6) La monarchia Afghana e sicuramente filo Italiana i "principi" hanno un simpatico accento romanesco
7) Le missioni all'estero hanno creato una sorta di supporto sociale per le famiglie dei militari creando "indotto" nelle varie area "militari" italiane
8) Le nostre forze speciazli fanno operazioni in collegamento con le altre Sf NATO impensabili fino a 10 anni fa
Bene in sintesi addestramento la nascita di un paese amico (è nato???) fiducia americana e NATO e finmeccanica ringrazia per qualche appalto…
negativi
1) Qual'è l'interesse nazionale in afghanistan??????????
2) Il paese è lontano e nn può certo garantire ricchi contratti a ditte italiane
3) Lì i soldati muoiono e noi socialmente e politicamente rispondiamo molto male
4) si sono spesi un mare di soldi
5) L'unione europea con il blocco Francia Germania da una parte e gli altri (tra cui noi) ha subito una profonda spaccatura
6) L'usura di uomini mezzi e materiali e costante
7) I talebani sono ancora li e stanno dimostrando che vincere o meglio forze arginare lo strapotere U.S.A. e occidentale in genere è possibile
8) il terrorismo nel mondo nn si è arginato…anzi…
9) Si è dimostrato il profondo scollamento tra militari e diplomatici e che nn esiste un "sistema nazione" (ma forse questo lo sposto sui lati positivi )
10) L'italia ne è uscita soprattutto nella parte intelligence come precaria e pasticciona (rapimenti e lutti)
Queste sono alcune "impressioni" cosi un po' il conto della serva…a mio parere….
Io credo che sia un errore disperdere le forze (già scarse di per sé) che abbiamo in mille rivoli (100 in Kossovo, altri 100 di là, 100 di qua, 2000 in Libano, etc)… Sarebbe meglio concentrarci su un obbiettivo alla volta. Per esempio penso che i militari italiani all'estero dovrebbero essere tutti mandati in Afganistan e rimanere lì con il massimo sforzo fino al passaggio di responsabilità alle forze armate afgane e solo dopo di ciò si potrebbe inviarli in altri scenari. Cosa ne pensate?
Eule, perdonami, temo di avere inavvertitamente cancellato il tuo commento
Potresti postarlo nuovamente?
Le parole esatte non le ricordo. Il succo era che bisognerebbe vedere che ne pensa l'Autorità politica, che ha sempre 1000 priorità da soddisfare con una coperta sempre più corta. Altro fattore da considerare è che in Afghanistan, in proporzione, c'è più gente nei comandi che per strada …
Eule
Ragazzi, una domanda. Anzi… un parere.
Perchè siamo in Afghanistan? Qual è l'obiettivo strategico del nostro impegno lì?
Perchè siamo noi (Italia) lì o perchè siamo noi (Comunità internazionale=USA) lì?
Eule
Noi italiani
… per dare la caccia agli aquiloni!?
barry lyndon
Beh, siamo lì prima di tutto perché siamo membri della NATO.
—————-
Ragazzi, una domanda. Anzi… un parere.
Perchè siamo in Afghanistan?
Qual è l'obiettivo strategico del nostro impegno lì?
—————-
Strategico deve essere un termine straniero,
Puoi tradurlo in italiano Silendo ?
——————————-
Beh, siamo lì prima di tutto perché siamo membri della NATO.
——————————-
In ossequio a un un non ben definito nuovo concetto strategico per l'Alleanza Atlantica.
Mi è scappato il termine strategico, scusate.
Ciao, buona giornata.
Jolly
Obiettivi ed interessi di lungo termine…? 😉
Quindi siamo lì perchè membri della NATO… giusto? L'accendiamo?
PS Jolly, scherzando mi hai dato uno spunto per una serie di post :))
L'esigenza era quella di sottrarre uno Stato grande e geo-strategicamente fondamentale come l'Afganistan ai Talebani, che ne avrebbero fatto una centrale di al-qaeda. Le conseguenze positive per noi sono due: 1) aver se non sconfitto indebolito al qaeda; 2) avere accesso per le imprese italiane al mercato afgano una volta nornalizzata la situazione.
@11
Quoto pienamente la nr 2, in fondo il "Main target" di tutte le operazioni di Peace Enforcement o Peace Keeping é quello di guadagnarsi autorevolezza a livello locale per future relazioni, e laddove possibile aumentare la propria influenza politica e quindi economica…
Detta così é probabilmente molto riduttiva, ma la sostanza "a mio modesto parere" é quella
Saluti al padrone di casa
ALBATOR
Buonasera, Albator
Ritenete, quindi, che le esigenze che portarono all'intervento nel 2001 siano ancora attuali?
Buona sera a tutti,
vorrei aggiungere anch'io una risposta a tali domande.
1- A prescindere dalla nostra partecipazione all'ONU, la nostra entrata nel conflitto del 2001 è cambiata,perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati,ma solo parziali risultati.
2-L'esportare imprese internazionali in questi paesi è molto importante solo per la posizione strategica di tali stati e non solo(costi inferiori del personale,regolamentazioni sulla sicurezza lavorativa ridotta,i traffici Cina-Iran,..).
3- La politica,o per meglio dire la gestione politico-strategica-economica.
Diciamo che, l'Afghanistan sarebbe stato un'ottimo "occhio amico", per così dire.
Confermo ciò che ha scritto @11.
Distinti saluti
Ambasciatore
A quanto pare, anche per Licio Gelli, intervistato dal Tempo, noi non abbiamo interessi strategici nazionali in afghanistan.
Linus
Abbiamo partecipato a quella missione sull'onda emotiva…le torri gemelle…la lotta al terrorismo…e per una mera "marchetta" all'alleato americano…ora vediamo un attimo i lati positivi poi i negativi…(l'analisi è molto signora lella che fa la spesa al mercato e me ne scuso…)
positivi
1) Abbiamo dato prova di fedeltà all'alleato americano
2) Abbiamo dato provo di essere un paese NATO friendly
3) Esiste uno scambio tecnologico militare tra imprese U.S.A. e italiane
4) Abbiamo una bella area addestrativa militare (AFPAK)
5) Le forze armate italiane sono crescite in termini di competenza e professionalità in maniera esponenziale
6) La monarchia Afghana e sicuramente filo Italiana i "principi" hanno un simpatico accento romanesco
7) Le missioni all'estero hanno creato una sorta di supporto sociale per le famiglie dei militari creando "indotto" nelle varie area "militari" italiane
8) Le nostre forze speciazli fanno operazioni in collegamento con le altre Sf NATO impensabili fino a 10 anni fa
Bene in sintesi addestramento la nascita di un paese amico (è nato???) fiducia americana e NATO e finmeccanica ringrazia per qualche appalto…
negativi
1) Qual'è l'interesse nazionale in afghanistan??????????
2) Il paese è lontano e nn può certo garantire ricchi contratti a ditte italiane
3) Lì i soldati muoiono e noi socialmente e politicamente rispondiamo molto male
4) si sono spesi un mare di soldi
5) L'unione europea con il blocco Francia Germania da una parte e gli altri (tra cui noi) ha subito una profonda spaccatura
6) L'usura di uomini mezzi e materiali e costante
7) I talebani sono ancora li e stanno dimostrando che vincere o meglio forze arginare lo strapotere U.S.A. e occidentale in genere è possibile
8) il terrorismo nel mondo nn si è arginato…anzi…
9) Si è dimostrato il profondo scollamento tra militari e diplomatici e che nn esiste un "sistema nazione" (ma forse questo lo sposto sui lati positivi )
10) L'italia ne è uscita soprattutto nella parte intelligence come precaria e pasticciona (rapimenti e lutti)
Queste sono alcune "impressioni" cosi un po' il conto della serva…a mio parere….
FOLGORE