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    utente anonimo at |

    UN perde peso, se ne avvantaggia il G8-G20. Quello dei seggi a NY è una storia che si trascina da anni, nel frattempo è avvenuto il progressivo allargamento dei "Grandi". Per la nota questione dei veti incrociati ( BRIC, blocco arabo, seggio UE  eccetera) si dovrebbe aumentare il numero dei seggi permanenti, il processo è in realtà già partito con il G20.
    Opinione personale naturalmente.
    CaioDecimo

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    Silendo at |

    Infatti, più che alla cosa in sè – che come sappiamo necessiterebbe comunque di tempi lunghi – mi riferivo al segnale lanciato da Obama.

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    utente anonimo at |

    Intanto le veline della Casa Bianca si allargano alla cooperazione spaziale, e anche di questo i cinesi non saranno contenti.
    CaioDecimo

     

    Fact Sheet on U.S.-India Space Cooperation

    President Barack Obama and Prime Minister Manmohan Singh agreed to scale up joint U.S.-India space collaboration for the benefit of humanity. They recognized a natural partnership exists between India’s dynamic human enterprise and the U.S. storied history of space exploration. In addition, they noted that their respective private sectors would be significant force multipliers in any effort to advance joint space exploration.

    The leaders pledged to build closer ties in space exploration and earth observation through a Joint Civil Space Working Group meeting to be held in 2011. India and the United States will also focus on cooperation in the safety and security of outer space activities.

    In addition to our rapidly expanding bilateral cooperation, the United States is encouraged by India’s increasingly active participation in multilateral fora on space cooperation, including the Committee on Earth Observation Satellites (CEOS) and the intergovernmental Group on Earth Observations (GEO).

    Space Exploration

    o Noting the successful joint cooperation on Chandrayaan I, which detected the presence of water around the lunar pole, both sides committed to explore cooperation in planetary exploration and promote collaboration on future space missions.

    o The National Aeronautics and Space Administration (NASA) welcomed the commitment of the Indian Space Research Organization (ISRO) to continue preliminary discussion on Human Space Flight cooperation.

    o NASA and ISRO continue to be important participants in the International Space Exploration Coordination Group that has developed a Global Exploration Strategy and has begun developing a Global Exploration Roadmap.

    Earth Observation

    o The United States and India both play a lead role in GEO and other forums focused on exchanging and utilizing satellite-based scientific data about the Earth, its climate, weather, and geophysical features to promote sustainable development worldwide.

    o Both countries look forward to the bilateral expansion of cooperative satellite-based Earth observation efforts to support regional and global goals in a number of areas that include:

     A joint weather and climate forecasting project to predict the impacts of climate variability on agriculture;

     

     Validating and utilizing data from the ISRO Oceansat-2 mission, and similar activities for the upcoming Indian-French Megha-Tropiques mission, which will contribute to the international global precipitation monitoring constellation.

     Long-term cooperation between the U.S. Landsat and the Indian Resourcesat land imaging satellite programs. This will enable fostering improved land surface monitoring, land use management, ecosystems protection, and disaster mitigation and response.

    Science Education

    o The U.S. welcomed India’s active participation in the NASA-led Global Learning and Observations to Benefit the Environment (GLOBE) education program, which promotes the teaching and learning of science and enhancement of environmental literacy and stewardship. Nearly 1,000 Indian schools have enrolled in the GLOBE program since India joined in 2000.

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    Silendo at |
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    arpia at |

    Dubito che sia la Cina a preoccuparsi delle mosse USA in tema di armi, difesa strategica, geopolitica.
    Il contrario piuttosto.

    Saluti e complimenti per il blog

    Arpia

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    utente anonimo at |

    Nella tecnologia evoluta (armamenti spaziali ) gli USA sono e rimangono avanti a tutti, con un vantaggio – allo stato attuale – difficilmente colmabile in pochi anni.
    Stringere accordi con le potenze emergenti – in particolare asiatiche, quindi nel "giardino di casa" della Cina, rappresenta un moltiplicatore di forza.
    Nella stessa ottica venne sottoscritto pochi anni fa l'accordo sul nucleare civile proprio con l'India.
    La Cina preferisce invece – almeno cosi' e' accaduto in questi ultimi anni – conquistare terreno nel settore delle materie prime. Esemplare in tale senso l'avanzata cinese in Africa.
    Due modalita' diverse – quella cinese e quella americana – di affrontare le medesime problematiche.
    CaioDecimo

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    Silendo at |

    Benvenuta Arpia e grazie per i complimenti.
    Riguardo alle strategie… direi che la leadership, benchè indebolita, è ancora in mano americana. L'obiettivo cinese è quello di espandere il più possibile la sua influenza, in Asia e non solo, approfittando della congiuntura favorevole soprattutto per rafforzarsi geostrategicamente.
    La classe dirigente cinese è, secondo me, pienamente consapevole dei propri limiti e sa che la crescita economica non procederà all'infinito con questi ritmi.
    Il problema della strategia americana derivata dal fatto che gli USA devono puntare a contenere l'espansione cinese, possibilmente traendo giovamento dalla reazione che questa sta provocando in Asia, senza restare impelagati nelle contraddizioni delle proprie politiche nell'area.
    Cosa non facile e per la quale è imperativo avere una vera grand strategy. Della quale però al momento non vedo traccia alcuna.

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    utente anonimo at |

    Presentato dai cinesi un aereo che vorrebbe rappresentare la risposta a 737 e AB320: questo riportano oggi alcuni mezzi d'informazione. Diciamo che i cinesi provano anche a muoversi con le tecnologie avanzate, ma su tempi lunghi ( un sostituto per il 737 potrebbe essere pronto non prima del 2020, secondo Boeing).
    Movimenti tattici, ma la vera strategia, come giustamente sintetizzava Silendo, rimane a Washington.
    CaioDecimo

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