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    Giano08 at |

    scusa Sile, cancella il commento di sopra… in nero!

    ok, si deve di fatto vedere se vuole l' "arma suprema" – come la definì Panella anni fa in un convegno – oppure no, sopra ogni cosa.

    ma mi chiedo io da un po' di tempo: se gli elementi evidenti o riservati puntassero indubitabilmente verso l'ipotesi che l'Iran voglia assolutamente l'atomica (intendendo con ciò farne un uso alla meglio di deterrente, alla peggio offensivo verso Israele), a quel punto cosa farebbe la comunità internazionale?

    cioè, pardon, che decide di fare l'America?
    parlo di America perché aspettarsi una posizione unanime dalla Ue è … fantapolitica, la Russia si sa che tanto appoggia l'Iran (come fa con la Cina da tempo oramai), quindi…? 

    Israele va a tirare la giacchetta di Obama? 
    Israele ci pensa da sola?
    Ma è Israele davvero in REALE pericolo?
    l'America si imbatte in un altro conflitto, per di più preventivo, dando l'ultimo colpo di grazia alla credibilità del "premio nobel per la GUERRA in Afghanistan", dopo che oramai hanno capito tutto che si scrive Obama ma si legge Bush jr.?

    e, facciamoci del male, noi come Italia, all'Ue, che… proporremmo? sanzioni? niente programmi endemol per 2 anni? perché pure qui da noi, i rapporti commerciali sono fitti e non so se vogliamo rinunciarci… (tanto è vero che sta cosa oltreoceano non fa troppo piacere…)

    intanto che ci rifletto, aspetto i vostri pareri!
    Ma di certo concordo con le conseguenze della prima ipotesi, cioè con gli effetti disastrosi in termini futuri che un attacco OGGI porterebbe.
    Mentre la seconda ipotesi… mi pare la faccia semplice con il “contenimento e il deterrente”, perché alla fine se l’Iran la fa fuori dal vasino, sempre all’attacco militare si torna, se invece sta buona (per paura dell’ATTACCO? Appunto…) allora tutto resta tranquillo… insomma, sempre la forza militare serve, ma soprattutto: l’Iran lo sa di già, credo, cosa rischia.. ma se sviluppa l’arma apertamente, o di nascosto e viene beccato, sempre allo scenario 1 torniamo: viene attaccato perché in procinto … forse un giorno … chissà se e come …di produrre una arma atomica e diventa l’ennesima vittima dell’ “imperialismo americano”, raccogliendo tutte le simpatie del quadrante…
     

    Vate, tu non puoi sottrarti, lo sai…  

    saluti! 

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    utente anonimo at |

    Giano,,,sei per caso un gobbo bianconero?  :))
    (dai no, eh)
    Linus

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    AllegraBrigata at |

    Giano, hai chiesto nulla…. ;))))

    En.

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    Giano08 at |

    lo so Enrico :)

    linus… scusa non t'ho capito! :O

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    Silendo at |

    Giano, ha ragione Enrico: bella domanda… ;))
    Io credo che sia altamente probabile che ALLO STATO ATTUALE delle cose un Iran dotato di armamento nucleare non sarà tollerato dalla comunità internazionale. Non intendo solo da Israele e dagli USA ma credo anche dalla Russia e dalla Cina, oltre che dai Paesi arabi ovviamente. Con tutto ciò che ne consegue.
    Credo inoltre, avendo un minima di conoscenza del pensiero strategico persiano, che l'Iran non punti tanto a dotarsi di una bomba quanto ad arrivare alla capacità di soglia ed è su questo punto che, secondo me, si gioca la questione.

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    utente anonimo at |

    Buonasera a tutti, ed in particolare all'anfitrione silendo.

    Il problema, a mio parere, non è tanto la reale capability tecnica di lanciare un vettore nucleare (2500 km di gittata, ammettendo tabriz come lancio, può comprendere istambul, cipro, egitto israele), quanto l'effetto annuncio che tale possibilità potrebbe scatenare nel mondo islamico ed in particolare in medio oriente e sulle miserevoli folle (più soggette al fascino di atteggiamenti fondamentalisti).
    L'ascendente della rivoluzione islamica iraniana sulle frange estremiste islamiche è sempre d'attualità, e queste sono sempre alla ricerca di avanguardie che le guidino, anche solo negli assetti simbolici.

    L'Iran cerca di entrare nel circolo delle relazioni internazionali proponendosi quale riferimento unico per i problemi del medio oriente e del mondo arabo, ritenendosi ineccepibile dal punta di vista etico religioso, a differenza del regno saudita che è considerato "immorale" avendo permesso l'accesso sul "sacro suolo" degli infedeli.

    I guardiani della rivoluzione, ed in particolare il loro consiglio, eterodirigono il presidente Ahmadinejad e, loro volta, sono guidati dalla sharia.

    Non credo abbiano paura ne' di attacchi nè di misure di contromisure economiche, tutt'altro, credo siano consapevoli della loro inferiorità militare (non geografica, posizione inespugnabile) ma seguendo uno schema che è connaturato con la loro cultura e religione, cercano il sacrificio/martirio come virtù.

    Nell'etica shiita ci sta purè una certa propensione per il martirio, e questo spiega le esternazioni sfidanti iraniane.
     
     

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    utente anonimo at |

    scusate dimenticavo la firma del #6
    hastatus

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    Silendo at |

    Hastatus buonasera.
    Ti do il mio parere sulle motivazioni politico-strategiche che spingono la leadership iraniana a cercare l'arma nucleare o a percorrerne la strada (che è una cosa un po' diversa).
    L'Iran, per caratteristiche geostrategiche e geopolitiche, per popolazione, per economia, ecc…, è una potenza regionale. Vuole quindi essere riconosciuta come tale ovvero vuole che il proprio status e la propria area d'influenza vengano riconosciute a livello internazionale. Il nucleare le fornirebbe il "timbro" ufficiale di potenza regionale. Quantomeno il percorso verso il nucleare è una carta da giocare sul tavolo delle trattative.

    A ciò si aggiunge l'evidente senso di accerchiamento, peraltro comprensibilissimo,  di cui soffre l'Iran nonchè la debolezza delle proprie forze convenzionali. In quest'ultimo caso, è un dato storico, gli Stati proliferatori ritengono più conveniente, anche economicamente, dotarsi di un armamento nucleare minimo anzichè spendere valanghe di soldi per acquistare più avanzati sistemi d'arma convenzionali.

    Parere personale, come sempre :)

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    Frattaz at |

    Tra l'altro mi sembra proprio che nemmeno l'opposizione di governo sia contraria alla strada nucleare. ( Parlo dell'opposizione possibile non dell'onda verde).

    E questo proprio per le ragioni dette da Sil.

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    utente anonimo at |

    si concordo con voi!
    saluti
    hastatus

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    utente anonimo at |

    Giano, eheh
    era solo una battuta relativa al fatto che avevi messo un post in bianco e  uno in nero, inizialmente :))
    Linus

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    AllegraBrigata at |

    Concordo, Sil.

    A.

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    Giano08 at |

    concordo con Vate! 

    linus, poi ho capito  

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