Secondo questo bell'articolo del Washington Post l''intelligence americana starebbe acquisendo utili informazioni da diversi defezionisti iraniani e proprio per questo motivo,sarebbe stato posticipato il nuovo National Intelligence Estimate, attualmente atteso per il prossimo agosto.
O Vate, quando sarebbe dovuto uscire l'estimate?
Così, per curiosità…
Nella seconda metà dello scorso anno, dicono… 😉
Sil, hai letto il post degli Everett? http://www.raceforiran.com/iraq-redux-redux-this-time-the-washington-post-is-rehashing-defectors%e2%80%99-arguments-but-now-about-iran
Volevo dire Leverett…
En.
Siamo telepatici. Lo stavo leggendo adesso 😉
da una lettura veloce del Post ospitato su raceforiran, ho colto 2 affermazioni chiare:
1) la leadership iraniana è solida e ben strutturata come "sistema" (non è una "cricca" di pochi al potere) ed è per questo che, ad oggi, gli USA non sono riuscita a metterla in difficoltà;
– l'approccio statunitense è sbagliato in quanto:
a. non vuole vedereleggere i "segnali di apertura" di Teheran;
b. non vuole considerare la possibilità di mettere sul tavolo delle trattative qualche argomento in più in merito alle esigenze (legittime) di difesa dell'Iran e della sicurezza nella regione (cosa che invece avevano fatto gli Europei nel 2005);
c. è un approccio LAZY che non si vuole sforzare di adottare nuove ipotesi di soluzione e, soprattutto, di iniziare a vedere la situazione con gli occhi degli iraniani.
barry lyndon
concordate??
Concordo, Barry.
Concordo anche con quanto scritto nel post su Race for Iran.
R.
Non ho ancora capito se gli americani sbagliano, difettano, oppure seguono altri obiettivi.
Vittorio
Senza nulla togliere alla tradizionale incapacità americana di gestire l'Iran, Leverett e signora hanno assunto sempre più i connotati del nostro Alberto Sordi dell'intelligence.
Definirli screditati a Washington è davvero dire poco!
XXL
volevo segnalare l'uscita della nuova pubblicazione dell' Osservatorio Strategico – Casd-Cemiss.
http://www.difesa.it/NR/rdonlyres/B6310BF6-E884-4881-9F56-2EEA658E782E/19674/OSS_gennaio_2010.pdf
in particolare, a pg 17, c'è un breve articolo sulla situazione interna iraniana e sugli indirizzi del gruppo P5+1 nei confronti del programma nucleare iraniano.
barry lyndon
Ciao XXL

Puoi darmi maggiori informazioni sui Leverett. Sono piuttosto curioso
Caro Barry, i miei omaggi 😉
il problema dell'Osservatorio Strategico del Cemiss è la credibilità delle persone che lo scrivono. oltre ad essere spesso allegramente scopiazzato da stratfor o dalla stampa online (provare per credere), gli autori sono poco più che un drappello di stagisti senza alcuna esperienza di settore.
Ciao Silendo,
Flynt Leverett, come sai, ha un passato nell'intelligence, dove ha seguito principalmente l'Iraq e poi l'Iran. Da quando se ne è andato ha iniziato a sputare fuoco e fiamme sull'amministrazione, e dapprima era stato preso per una forma di antagonismo a Bush. Non si è fermato però con Obama, e ha quindi rotto la gran parte delle relazioni anche con la nuova amministrazione.
A Washington è considerato un paria dalla gran parte dei think tank, che ha accusato – tutti indistintamente – di incapacità e di ignoranza, e si è inimicato progressivamente tutta la cerchia governativa ed accademica.
La moglie non è da meno (es DoS) ed insieme hanno iniziato questa avventura del blog e delle newsletter di fatto dando dei cretini a tutti. Recentemente sono stati a Tehran, e sono tornati con la prosopopea a 350 atmosfere.
Io l'ho incontrato cinque o sei volte, di cui una in Italia un paio di anni fa, e la cosa che ho notato è una profonda e crescente arroganza. Dettata da cosa non so, perchè francamente non è che mi convinca molto quello che sentenzia sull'Iran.
Ciao e a presto, XXL
Ti ringrazio moltissimo. Volevo capire meglio il tuo parere
@XXL
premetto che non conosco Leverett e consorte; se la loro "voce fuori dal coro" rispetto all'establishment politico-militare USA, contribuisse ad evitare un fallimento (analogo a quello sulle WMD iraqene) nella gestione della contoversia sul programma nucleare iraniano…ben vengano l'arroganza e la prosopopea!! 😉
leggendo il post di Leverett, colgo essenzialemente il seguente messaggio: "occhio ragazzi, che – continuando a guardare e valutare le situazioni con lenti americane e in un'unica direzione- si rischia di fare un buco nell'acqua ancora più devastante di quello del 2003 in Iraq!!"
barry lyndon
Iranian anti-sanctions drive meets U.S. Resistance
Frattaz
Iran Spy cell dismantled in Kuwait .
Frattaz