Tranquilli. Non sono impazzito. E’ il titolo dell’ultima analisi di George Friedman: "The Utility of Assassination".
Una riflessione che prende spunto dalla recente uccisione di uno dei leader di Hamas negli Emirati Arabi.
Una riflessione che prende spunto dalla recente uccisione di uno dei leader di Hamas negli Emirati Arabi.
Sullo stesso argomento vi segnalo due saggi appena presentati alla convention annuale dell’International Studies Association.
Il primo di Michael Freeman, docente alla Naval Postgraduate School, "
SILENDO … mi sembra che la parola UTILITA’ sia la migliore sintesi per esprimere la regola di comportamento dei Servizi di Tutti i paesi.
Prendo in esame solo la prima, della seconda lascio agli altri la valutazione a partire da CL ecc.
BABBANO ASIMMETRICO
A Linus piace questo elemento (Friedman)
Babbano, a mio avviso l’UTILITA’ di un’operazione (assassinio compreso) deve SEMPRE essere valutata con riferimento al fine perseguito.
In altri termini: solo se il fine è LEGITTIMO l’azione può essere considerata UTILE.
barry lyndon
Tranquillo asimmetrico non sono un killer professionista, al massimo autodidatta :-)))
p.s. lascio ad altri le analisi ed i commenti sul tema, io mi astengo 😉
CL
Buona Serata
Babbano, se per "utilità" si intende "interesse nazionale" (secondo la valutazione del governo) allora siamo d’accordo
mi pare banale sostenere che l’utile si misuri solo con il legittimo. Tutto si misura con la legittimità in quanto criterio di validità, anzi è il presupposto di ogni azione. Altrimenti scenderemmo nel bellum omnium contra omnes. L’utile è la proiezione del risultato, una valutazione ex ante delle conseguenze.
Linus
Linus, perdonami: che senso ha dedicare risorse e tempo alla valutazione dell’UTILITA’ dell’azione (che tu definisci "valutazione ex ante delle conseguenze") se ab origine non è stata valutata la LEGITTIMITA’ del fine?
credo che un’operazione UTILE non necessariamente sia LEGITTIMA.
a meno che non tu non voglia far coincidere UTILITA’ e LEGITTIMITA’.
ma, in my opinion, i due "concetti" sn distinti e convergono in quello più ampio di SICUREZZA NAZIONALE.
barry lyndon
secondo il profilo giuridico i due concetti "dovrebbero" essere distinti eccome. Uno afferisce alla validità, l’altro all’efficacia. Poi nel nostro contesto possono intersecarsi e sovrapporsi, ma il primo è relativo alla "validità", concetto che in materia di sicurezza nazionale, riconosco è debole e talvolta evanescente.
Si, confesso, sono uno dell’Ufficio Centrale Ispettivo…scherzo ;)))))
Linus
:)))
barry lyndon
Scherzi apparte ma di solito nessuno assassina, ma sono loro che spesso si "suicidano"
Come si chiava quel colonnello italiano che si è "suicidato" ad un metro d’altezza impiccandosi con la cinta dell’accappatoio…? .. Qualcuno invece ha telefonato alla madre da una cabina pubblica sul litorale romano…per farsi preparare la cena.. Ma… stranamente poi si è "suicidato".
Allora credo che la linea di confine tra lecito, illecito ed efficacia.. beh.. sia una sottilgliezza solo dei giuristi.
pio_Bove 😉
perdonatemi il lapsus.. volevo scrivere "chiama"… ma mentre digitavo passava qui davanti la segretaria 😉
Tornando "seri", credo che l’attuale riforma del servizio abbia lasciato ancora GROSSE lacune legislative a mio dire "necessarie" (e non solo a mio dire.. chiedete in giro agli operativi ed a quelli con le stellette).
Se la CIA ed il Mossad hanno praticamente "la licenza di uccidere"… a noi se ci fanno la multa in divieto di sosta neppure possiamo farcela togliere mostrando il tesserino, ma dobbiamo vivere una vita da "coglioni" (senza offesa!)
La multa era un esempio banale, ma ci sono situazioni davvero paradossali.. ai limiti dell’assurdo, da scriverci un libro.
Cl
Siamo sicuri che sia il Mossad ad avere licenza di uccidere? 😉
Per #10 : Il Colonnello al quale ti volevi riferire è il Colonnello Mario Ferraro deceduto il 6 luglio 1995 all’età di 46 anni e ritrovato dalla sua compagna M.A.V. impiccato al porta ascigamani lui che era alto oltre 1,90 m.
Se ricordo bene, il Colonnello Ferraro sembra che stesse svolgendo una indagine interna al SISMi che sfociò in un procedimento che coinvolse due ex generali del servizio segreto militare accusati di concorso in concussione per aver preteso tangenti, rispettivamente di 30 e 60 milioni, per la stipula di contratti riguardanti la fornitura di materiali di alta tecnologia.
BABBANO ASIMMETRICO
Scusa SILENDO se ho risposto prima al pio_Bove alias CL ( CL Ti volevi riferire al Dr. Adamo BOVE per caso ?) con il quale mi scuso per il leggero sfottò… .
Per essere sintetico potrei riassumere così :
" I MIEI AMICI sono i MIE AMICI e i NEMICI dei MIEI NEMICI".
Come scrivi, l’Interesse Nazionale è quello che sovraintende e giusticherebbe tutto.
Ma chi definisce l’Interesse Nazionale ? Chi lo detiene ? Chi lo verifica e l’aggiorna?
E chi controlla il Detentore : Una Istituzione un insieme di Istituzioni ? Chi Quali persone compongono tali Istituzioni.
Ad esempio : E’ leggittimo secondo la Ns. legislazione, andare a prelevare con la forza un cittadino Italiano che si è macchiato di attentati per riportarlo in Italia ?
Vi invito a risentire su Radio Radicale, l’intervento del Gen. P. Inzerilli alla presentazione del libro di G. De Lutiis.
BABBANO ASIMMETRICO
grazie asim…:-) vedo che sei ben informato..
la lista è lunga… non è l’unico… e pensare che tra i 30 mila scomparsi in Italia, alcuni appartengono o hanno riferimenti con certi ambienti… strane coincidenze.
Scusa Sile, forse era l’Mi6 …. o il kgb… beh.. un po tutti
il Mossad è solo troppo "sfacciato"… ovvero quando fa certe cose stranamente si vengono subito a sapere e appaiono sulla stampa internazionale, come per voler enfatizzare e/o propagandare un potere esclusivo quando si intende "agire" in ogni punto del mondo. La lista Golda uno dei tanti episodi.. Forse anche un messaggio subliminale agli altri "colleghi" di altri paesi? sicuramente SI.
CL
Asim nessuno sfottò per Adamo (anzi !!!!) , dovresti aver capito tra le righe che io sono un accanito sostenitore della legalità e dello Stato nel senso più profondo, ma allo stesso tempo sono rammaricato che la politica non va quasi mai daccordo con le necessità operative delle Istituzioni.
Noi oramai ci siamo abituati a "sopravvivere" utilizzando nel nostro mestiere gli attrezzi autocostruiti, facendoci con l’aiuto di un fabbro la staffa tranciacavi per evitare che chi sta in ralla si taglia la gola con un filo sospeso… insomma siamo Italiani e andiamo avanti lo stesso anche senza supporto alcuno!
p.s. riguardo al Signor Paolo, beh, c’è TANTO da imparare dalle sue parole, ancora oggi, e ancora domani ! Ma come hai notato (leggendo pagine di storia), anche lui a suo tempo è stato lasciato "da solo", TUTTI sono scappati invece di fare gruppo, invece di fare quadrato. Come del resto accade oggi per ogni cosa simile anche ad altre persone che sono nel cuore e nell’anima parte dello Stato e parte dell’Italia !.
Beh.. non aggiungo altro, sono troppo di parte 😉
CL
Clone… Clone…. :)))
F.
Babbano: il governo stabilisce cos’è interesse nazionale. Il governo è controllato dal Parlamento. I Servizi sono strutture dell’esecutivo.
Clone: l’Mi6, come il Mossad, non uccide… 😉
Sile la legge la conosciamo pure noi comuni immortali
ed infatti POLEMIZZO anche su chi mette in rete immagini, notizie ed informazioni pseudo-sensibili…. (ci vorrebe un capitolo apparte per questa discussione).
Io l’ho imparata leggendo a tempo perso su Internet… tutte le cose che so le ho lette dal web…
Quindi che la catena di comando finisca al Governo non è cosa di adesso, è sempre stato così pure con la 801 ed anche prima con i regi decreti…
La polemica non era riferita a chi comanda (buono o cattivo che sia), è chiaro che se parte un "ordine", parte comunque dall’alto e non è un iniziativa di nessuno, neppure del Direttore, quello è chiaro, lapalissiano.
Quindi le notizie del gossip che ogni tanto gettano fango sui Servizi mi fanno ridere e piangere allo stesso istante !
Sile, allora sono rimastii solo la CIA e l’FSB ? :-)))))
Ammazza le "cazzate" che scriviamo su questi post eheheh (io in primis !!!)
Nessuno mette all’ordine del giorno un omicidio (apparte Golda Meir ed altri cento direttori dei servizi di tutto il mondo…), ma neppure chi va in guerra è sicuro che quel giorno ucciderà qualcuno.
Senz’altro al "vita" di una persona ha il suo "peso", ed in certi casi questi "pesi" possono muovere da una parte o dall’altra l’ago della bilancia, più semplice di così il concetto non lo so esprimere.
Un giorno.. 11 settembre morirono molte persone… nessun ebreo?…
p.s. Federico… ! Federico… ! :-)))))
Clone, fai un respiro e calmati :))
Chi ha detto che qualcuno qui non conosce la legge? Non mi pare proprio che si stesse parlando della legge. Anzi, veramente non stavo rispondendo neanche a te ma a Babbano 😉
Riguardo alle uccisioni mi riferivo al fatto che, contrariamente a quanto molti pensano (e scrivono…), non è il Mossad che si occupa di queste operazioni
Carissimo Sile, Tranquillo!
nessun respiro, sono calmo, la fregatura è che quasi sempre scrivendo non è possibile far capire il "tono" di quanto si scrive
E spesso capita (sia io che voi tutti) che si scrivono cose immaginado che chi legge le capisca per quel che sono, ma a volte o spesso si capisce una cosa per un altra
Capita tra "ragazzi" 😉
Per le "cazzate" non volevo offendere nssuno, siete TUTTI molto più preparati di me su tanti argomenti, dato anche il vostro studio, la passione e le vostre professioni… (anzi avevo timore sicuro di essere frainteso!), ma volevo dire che troppe volte si fa pura demagogia, quasi come in politica.. (nulla di personale) trattando alcuni argomenti specifici.
Per es. la tua ultima frase non l’ho davvero capita :-))))
Ma non è che quel giorno di un annetto fa.. a Palazzo Aeronautica c’eri anche tu quando hanno parlato quei tizi di tel-aviv che si lamentavano sul fatto di avere ogni giorno tanti botti in casa…?
Io non ce l’ho con loro (per default sono amico di tutti e spero di non esser nemico di nessuno), ma il loro modus-operandi per me è causa unica del loro male… mi dispiace ammetterlo. E poi il fatto che gli stendiamo sempre il tappeto rosso sinceramente mi fa inc….zare :-)))
Avevo capito il tono scherzoso… ed io rispondevo in modo simile.
Davvero nessun problema
Lo so che non hai offeso nessuno e, credimi, qui nessuno pensa di sapere più di altri. E’ per questo che, qualche settimana fa, i quiz hanno suscitato tanta ilarità ;)))
No, quella volta non c’ero 😉
Scusate l’intromissione, ma ho letto un commento da parte di Clone che mi ha fatto rizzare i capelli…ma forse ho frainteso:
potrebbe per favore elaborare la frase:
"11 Settembre morirono molte persone…nessun ebreo?"
Forse non ne ho capito il senso, spero sia ironico.
Se cio non fosse mi verrebbe da dire che l’unica cosa che hai appreso nelle tue lunghe e pericolossisime missioni (su una ralla, ovviamente) nei duty free di Dubai, siano state le dicerie che circolano tra le commesse.
Azz non posso mai scrivere una frasetta leggera leggera che subito mi prendete sul serio 😉
Al duty-free ci vado spesso perche la cassiera è una cara amica filippina… solo che l’altro giorno ho preso la fregatura con i datteri.. erano durissimi! :-)))
Vabbeh non parliamo di cose serie, altrimenti servirebbe quantomeno l’opinione obiettiva di un esperto di esplosivi… e non le nostre relative "opinioni" personali.
p.s. MAI fatto missioni pericolose ! non ho neppure il fisico per farle :-)))) eheheh
#23 Con Simpatia
Clone
Sono l’autore del commento 23. Mi volevo scusare con il padrone di casa perchè mi sono reso conto che le poche volte che sono intervenuto in questo blog è stato solamente per contestare quello che veniva scritto da Clone. Per scusarmi vi allego la bibliografia che a suo tempo (6 anni fa) avevo iniziato a compilare sul problema della Selective assassination. Sero possa servire anche se sono un po datati.
— Anonymous, “How the CIA’s War on Saddam Collapsed”, Washington Post, 26 June, (1997).
— Vincent Cannistraro, “Assassination is Wrong and Dumb”, Washington Post, August 30 (2001).
— Esposito, Riccardo, “Attentato a Milosevic”, Il Manifesto, 24 Dicember (1999), available at lists.peacelink.it/yugoslavia/msg00091.html
— Finn, Peter, “Yushchenko was Poisoned, Doctors Say”, Washington Post, December 12, (2004).
— Gelman, Barton, “CIA Weighs “Taregeted Killing” Missions”, Washington Post, October 28 2001.
— Hersh, Seymour, “Target Qaddafi”, N.Y. Times Magazine, Feb.22 (1987), pp.17-19.
— Nasrallah, Hassan, in an interview to a Pakistani Newspaper, available at http://www.jihadwatch.org/archives/2004_02.php
— Simpson, Joan, “An Eye for an Eye for an Earpiece”, Sunday Telegraph, 29 September (1996).
— Tomlinson, Richard, interview to a Swiss newspaper in 1998, available at http://www.mathaba.net/data/sis/mi6-milosevic.htm
#23 accetto i tuoi commenti, e se da come hai scritto sei entrato spesso per contestarmi, si vede che haia rgomenti validi per farlo, Benvenga !
p.s. ma almeno dicci chi sei, o fammi capire con i colori..
Mica ti mozzico ! e poi sarei troppo lontano da te per farlo adesso 😉
CL
Ashkouri, Michael, “Has United States Foreign Policy towards Libya, Iraq and Serbia Violated Executive Order 12333?”, New England International and Comparative Law Annual, Vol.7 (2001), pp.155-175.
Ben-David, Alon, “Israel Reactivates Mossad”, Jane’s Intelligence Review (January 2004), pp.46-49.
Beres, Luis, “The Permissibility of State-Sponsored Assassination During Peace and War”, Temple International and Comparative Law Journal, Vol.5, N.2 (1991), pp.231-251.
Blanche, Ed, “Israel Uses Intifada Informers to Abet Assassination Campaign”, Jane’s Intelligence Review, (December 2001), pp.22-24.
Blanche, Ed, “Yassin Assassination Undermines Arafat”, Jane’s Intelligence Review (May 2004), pp.18-20.
Blanche, Ed, “New Islamist Terrorist Leaders Replace Those Killed and Captured”, Jane’s Intelligence Review, (August 2004), pp.37-39.
Canestraro, Nathan, “American Law and Policy on Assassinations of Foreign Leaders: The Practicality of Maintaining the Status Quo”, Boston College International and Comparative Law Review, V.26, N.19 (2003), pp.11-34.
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Collins, John, “Assassination & Abduction: Viable Foreign Policy Tools?”, US Naval Institute Proceedings (April 2004), pp. 66-67.
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Murphy, John, “Secret Weapons of the Secret War”, International Journal of Intelligence and CounterIntelligence, Vol.14, N.2 (2001), pp.262-276.
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Richelson, Jeffrey, “When Kindness Fails: Assassination as a National Security Option”, International Journal of Intelligence and CounterIntelligence, Vol.15, N.2 (2002), pp.243-274.
Scusate per il lungo post. Le due bibliografie precedenti erano riferite ad articoli di quitidiani e, la seconda ad articoli su rivisteJournals.
Avrei anche la bibliografia relativa ai libri, ma non vorrei eccedere lo spazio e credo sia meno specifica
Buona sera a tutti,
inerente a questo argomento citerei una frase ad O.K. di Sun Tzu :
"Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c’è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo averne paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte: è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico."
Cosa ne dite? 😉 E’ attinente…
Arte della guerra… azz
Bella citazione
Sile una domanda, ma come mai su questo blog preferite di gran lunga parlare/scrivere di "Intelligence" a livello internazionale (attingendo ovviamente ed in modo pressoché esclusivo da libri e documenti pubblici, che non sempre potrebbero essere "obiettivi" e quindi veritieri), piuttosto che di "cose di casa nostra" ? Anche perche come dicevo tempo fa a qualcuno, se uno scrive una emerita "castroneria"… non è facile verificarne l’attendibilità (la si da per buona consapevoli della propria ignoranza in materia) che non fare il riscontro sulla stessa "fonte".
Mentre in casa nostra credo che il "gioco" si molto più entusiasmante, e poi almeno serve a qualcosa di più "concreto".
La "WebInt" (come l’ha nominata un caro amico direttore), è anche utile agli analisti e agli studiosi per vari motivi… Oltre che fare di supporto ad una mera e limitata cultura personale.
In pratica, che ve ne fate di sapere come funziona la sezione attività speciali non ortodosse del pentagono se poi non sappiamo nulla della nostra vecchia Calderini ?
Sbaglio?
Anonimo, ma scherzi??? Massima libertà alle critiche (verso tutti!)… purchè civili.
Riguardo alla bibliografia… TI ORDINO di postarla…. 😉
Clone, la risposta è semplice.
Primo, è buona norma parlare/scrivere con dati di fatto ovvero documenti. Altrimenti si finisce per parlarsi addosso come avviene quasi sempre quando si parla di Servizi su blog e forum vari. Si spara a chi ne sa di più. Inevitabilmente le discussioni vanno a quel Paese con affermazioni del tipo "non sai cosa faccio io, non sai chi sono" e cretinate del genere 😉
E’ più facile discutere su documenti internazionali che non su quelli italiani dato che in quest’ultimo caso difettano (per ovvi motivi…).
Non è vero, ad esempio, che non sia facile controllare una castroneria quando si parla di "estero". Anzi. E’ molto più facile farlo attraverso documenti in fonte aperta per alcune intelligence estere che non per la nostra. Probabilmente non lo è per te (credimi, nessuno sfottò e nessuna saccenza da parte del sottoscritto) perchè magari non hai approfondito una conoscenza estera di tali argomenti.
Riguardo al sapere come funzionano i nostri…Clone, è evidente che molte persone qui dentro sanno, con vari livelli di approfondimento e per vari motivi, come funzionano i nostri e quindi, ipotizzo, non hanno grandi stimoli a parlare di cose che già conoscono 😉
Detto ciò, chiarisco: non c’è nessun "ordine" da parte del sottoscritto. Si parla di ciò che capita.
Volevo ringraziare l’anonimo 23 per averci dato queste informazioni.
Capisco, capisco

La mia non era una provocazione, e neppure voglia di far parlare persone che vogliono rimanere anonime e discrete (e fanno bene!) e hanno timore di dire chi siano (come molti a quanto vedo, hanno il terrore :-)) ).
Ho notato con il tempo che molti blog (tipo questo) sono un ottimo spunto di analisi anche per gli operativi che operano in varie zone. Per farti uno stupido esempio, alcune "notizie" è più facile reperirle dal web che per vie "ufficiali"… Certo occorre fare attenzione, perche se da un lato l’ingenua fidanzata saluta il boyfriend imbarcato sulla nave tramite msn o altre chat e/o forum , e a qualcuno è "utile" sapere dove sia tizio e dove caio, come è dislocata la flotta e tracciare la situazione… è altrettanto vero che certe "info" sono allo stesso tempo rischiose se percepite dal nemico. Una miriade di militari, ufficiali e sottufficiali sono su Facebook.. no-comment ! A volte ci sta una mole abnorme di "informazioni" che gli addetti ai lavori "prelevano" dalla rete, ed utilizzano… mentre molte analisi costose di mesi e mesi di studio (con text mining & company) alla fine servono davvero a poco se non ad uno studio "storico" delle attività di Intelligence e a spendere un bel po di soldi dei contribuenti. Poi, ognuno ha i suoi metodi e metodologie, ed ognuno in "buona fede" crede che il proprio metodo sia migliore di tanti altri (le classiche lobby dei professori universitari). Si, sono straconvinto che "su carta" qui dentro molti sanno davvero tanto, e quelli che non sanno insegnano dietro la cattedra
Sul fatto degli stimoli… beh…hai ragione ! e… uno che lavora ai Servizi nella vita "quotidiana" parla solo di sport , di belle donne e di altro.. anche perche la sera dopo due ore di traffico torna a casa e non è folle o psicopatico da scrivere sui blog del proprio lavoro 😉
Poi comunque è zeppo di reclutatori in cerca della prossima vittima, e di chi non si renderà mai conto di come stanno le cose
Sile, allora che pensi ci sarà mai una legge in Italia che preveda l’uso delle armi per motivi di servizio come hanno altri paesi?
Per quanto è di mia conoscenza, qui dentro nessuno ha paura… fidati…
In che senso "uso della armi"? Uccisione di persone?
Mi fido, mi fido :-))
come non potrei. . .
Intendevo ad es. l’arma di "ordinanza" per intendere… non con il porto d’armi per difesa personale come per le guardie giurate 😉
Per il fatto di uccidere NO, (chiedo troppo!), capirai da noi ti fanno il processo anche se spari per legittima difesa quando ti entrano i rapinatori in casa, figuriamoci una cosa premeditata.. Il nostro paese è pacifico per definizione e per Costituzione, l’uso dell’arma solo dopo che l’altro ha sparato…insomma difesa pari all’offesa..circa.
Vedi, eppure tutte queste "lacune" legislative alla fine non sono altro che il plancton o la panacea per molti mercenari e contractors che vanno a farsi le guerre da "privati" proprio li dove i regolari devono rispettare "la legge" 😉
Insomma quando ci sta il "problema" da risolvere, alla fine la soluzione si trova… si chiamano gli "anonimi esaltati" per fare la pianificazione stradale.
Beh, Clone, i Servizi non devono combattere e non fanno "sicurezza pubblica" per cui…
Anche all’estero, dove i governi hanno, su certe questioni, un approccio un po’ più… aggressivo (eufemismo) di quello nostro, non sono è in genere l’Intelligence ad occuparsi di certe… questioni…
Sulla questione dei contractors, capisco bene cosa intendi però, anche in questo caso, non è una questione d’intelligence ma di Forze Armate. Capisci cosa tento di dirti?
Chiaro come pochi Sil
Frattaz
Si, vedi come è distorta la visione del Servizio da parte di chi spende anni ed anni a leggere libri e a fare tesi di laurea? infatti D’Auria non doveva combattere… neppure Nicola Calipari.
Beh, non voglio di certo che i nostri servizi diventino come la CIA, ma qualche "revisione" alla "riforma lite" presuppongo sia necessaria. Non lo dico IO, raccolgo solo le aspettative di molti disperati che devono andare in giro con "l’accompagno" armato 😉
Credo che l’opinione pubblica si immagini davvero che il Servizio sia fatto di uomini neri, vestiti di nero, con occhiali neri che passano tutto il giorno a pettinare le bambole.
Silendo però non rispondermi sempre tu o l’Allegra…., altrimenti non vale ! :-)))
Io volevo far uscire fuori qualche zombi dalle tenebre :-)))
ma Vertical che fine ha fatto?
l’ho attaccato tempo fa per un caffè galeotto… è diventato anche lui invisibile ?
A proposito di Hamas e di Intelligence israeliana.
http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=25-02-2010&pdfIndex=67
http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=25-02-2010&pdfIndex=69
@Clone:
1. i funzionari da te citati nel post 38 NON erano stati impiegati per "combattere" alcunchè e stavano operando secondo quelli che erano i dispositivi del Servizio (dispositivi che, a seguito della riforma del 2007, sono stati parzialmente modificati);
2. per quanto concerne l’uso/porto delle armi, come ben saprai (essendo tu un profondo conoscitore della L. 124/07) al personale del Sistema I.S.R. può essere attribuita temporaneamente la qualifica di ufficiale o agente di P.S.; tale qualifica può essere attribuita SOLO per le "attività strettamente necessarie a una specifica operazione dei servizi di informazione per la sicurezza o volte alla tutela delle strutture e del personale del DIS o dei servizi di informazione per la sicurezza"; questo NON significa che gli agenti con le predette qualifiche possano andare a fare i killers in giro ma che possono avvalersi di procedure (ad es. il fermo identificativo) e di strumenti (l’arma) propri degli operatori di P.S.;
3. come già evidenziato da Silendo, gli OO. I.S. NON devono garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, in quanto hanno ben altra mission; e poi, l’ordine e la sicurezza pubblica sono settori di competenza – più o meno esclusiva – di altre istituzioni;
4. l’intelligence non si fa con le armi;
5. ti consiglio una ricetta (visto che sei un pasticcere): più libri, più riflessione, meno film di chuck norris, meno post istintivi.
barry lyndon
Quoto il Lodo Barry #42
Se anche noi fossimo invischiati in pluridecennali e feroci guerre asimmetriche, forse si adeguerebbero anche i nostri dispositivi.
Linus
#18 24 Febbraio 2010 – 18:37
In risposta a questo di SILENDO :
"Babbano: il governo stabilisce cos’è interesse nazionale. Il governo è controllato dal Parlamento. I Servizi sono strutture dell’esecutivo.
…"
Mi sembra che ci sia stato almeno un PdC ( a memoria mi sembrerebbe di ricordare On Fanfani) al quale è stato deciso (da chi visto che era il definitore dell’Interesse Nazionale ?) di no metterlo a conoscenza dell’esistenza e dei scopi della struttura Stay Behind.
Sei sicuro che le procedure le istuzioni che sono fatte da uomini sono a prova di . . . bomba.
Proprio oggi e devo cercarlo mi sembra che ci sia stasto un uso improrio (il politico non voleva essere intercettato) di cellulari intestati ai OO.S.I in quanto non intercettabili secondo la normativa vigente.
Io qualche dubbio scusami mi viene e dubito prima di me stesso.
BABBANO ASIMMETRICO 07AS57
Babbano, Silendo ti spiega la fisiologia del rapporto. Nella nostra storia c’è stata più patologia. Ma non si può avere sempre la testa rivolta alla guerra fredda.
Rispondo ad asim riguardo ai telefoni "non intercettabili". Beh, se voi credete alle LEGENDE metropolitane è un conto, altrimenti è probabile che scrivete frasi senza senso. Molti degli appartenenti all’Intelligence usano dei comuni telefoni, ed anche quelli di "servizio" non hanno nulla di fantascientifico, la classica sim (magari intestata ad un morto… una volta capitava… ). Poi nella legge possono anche scrivere cose assurde e paradossali, tipo quella che per accedere al Servizio si faranno "concorsi pubblici"…Ma questo ancora non accade, e spero vivamente non accada MAI.
Barry, ma hai mai sentito parlare di "cittadini" in "ausilio" alle forze dell’ordine , PS, PG ecc.. oppure al Servizio??? Beh, in quel "periodo" a tempo "determinato", UN COMUNE CITTADINO può assumere quei "poteri" operativo/legali al "pari" di un operativo del Servizio, nel caso e nel momento in cui la sua "figura" sia per un motivo (occasionale) di emergenza "necessaria" all’operazione stessa.
Non era questo che intendevo dire. E comunque all’inizio della frase hai scritto una cosa non esatta… Chi ti dice la "modalità" in cui i due operavano? Non si va a combattere, ma permetteteci di "difenderci" !
Ecco… magari anche lui può usare la pistola…od altre attrezzature… (vedasi i chiavari o i cimiciari one-shot…) . La "qualifica temporanea" vale sia per uno del Servizio che per un cittadino comune, quindi sei fuori pista
E’ probabile comunque che in buona fede non hai capito la mia domanda. Io non intendevo dire una cosa "temporanea", ma esigevo una normativa in cui la "pistola" sia in "dotazione" ad OGNI agente. Per il fatto che l’Intelligence non ha bisogno di armi… beh, questa è un altra storia.. Certo chi sta dietro la scrivania a perder tempo o a fare fotocopie con la carta rossa non ha bisogno di nessuna difesa, ammeno che un bel giorno anche lui non si trovi in situazione di "pericolo" anche nella sua abitazione.
Asimmetrico a volte mi viene il latte alle ginocchia quando leggo molte frasi scritte da politologhi, e letterari vari. Mi trovo cento volte meglio a parlare col marescialletto a tre botte inviato sul posto che sa di che si parla, mentre a volte chi sta in alto col camice bianco non vede quanto fango si spala per mantenergli la "poltrona". Io magari come dice Barry vedrò pure tanti film, ma qualcuno non si rende conto che il lavoro si fa sul campo, mentre rischi la vita, non a sottolineare le frasi simpatiche sui libri con l’evidenziatore giallo ed illudendosi di aver capito tutto e che gli altri sono solo delle merdacce che non hanno "studiato" 😉
Andate nei reparti operativi.. nel ROS, nello SCO, nel GICO… fatevi due passi e respirate aria di "investigazione" pura… poi risalite ai vostri piani alti e meditate. Si manda gente allo sbaraglio, mancano i professionisti, ma ve ne rendete conto si o no? Intanto però si fanno corsi interni di astrologia e studio dell’atmosfera e del clima… boh !
Il dilemma è la differenza tra pratica e teoria…
(la barzelletta è eloquente)
càmice bianco?? forse intendevi colletto bianco.
ahò, ma il dis mica è un ospedale! 😉
Scusate , ma intendevo "NON INTERCETTABILI" dal punto NORMATIVO, NON DA QUELLO TECNOLOGICO.
Mi spiace per il fraitendimento.
BABBANO ASIMMETRICO WIND TELECOM WODAFONE SKYPE ecc.
Comunque anche gli "Amministrativi", uomini e donne, mi sembra debbano annualmente rinnovare l’abilitazione al tiro.
Quindi il basso profilo serve sempre, ma i fatti sono altri.
BABBANO ASIMMETRICO
DECEDUTO con SIM INTESTATA e RICARICA a SCHEDA
asim ti hanno raccontato male 😉 ho visto ragazze nei corridoi che…. forse al massimo avevano l’abilitazione per un altro tipo di arma, credo tiro con l’arco , o la fionda
ehehehhe :-)))
fatemi lavorare che a forza di scrivere stupidaggini va a finire che mi mandano a spalare neve
Cl
Da REPUBBLICA :
BALDUCCI USAVA IL TELEFONINO DI UNO DEI SERVIZI SEGRETI
Se andate a leggere la ricarica la pagava il Dr Anemone e la SIM era intestata ad un appartenente al SISDE.
BABBANO ASIMMETRICO
P.S. E’ carina la storiella dell’autista che stava ccompagnando a San Marino …
ma è vero che quelli del Moss dopo quel lavoretto sono scesi a roma e sono ancora in zona…? … incredibbbbbile
ho sentito la storia dei cugini… chissà quali altre teste cadranno anche stavolta… boh
cl
O Vate, in qualsiasi stao o dimensione tu sia, dacci un segno: ammetti che il Clone è un tuo dipendente, messo a contratto per rallegrare le nostre giornate grigie! una sorta di Apicella del settore INT.
barry lyndon
Caro Silendo,
come richiesto ti spedisco la bibliografia anche dei libri. Se devo essere sincero, come noterete, la bibliografia è molto piu generale e aspecifica.
E’ tratto da una cosa scritta 6 anni fa senza nessuna velleità di pubblicazione, anzi molto "all’acqua di rose". Avevo scelto l’argomento "selective assassination" solo perchè a suo tempo sembrava un topic ritornato di moda e su cui non esisteva troppa bibliografia specifica.
PEr quanto riguarda i commenti di Clone relativi a presunta mancanza di identità da parte degli utenti del blog, a mia opinione non è tanto una questione di segretezza o "sicurezza nazionale" quanto piuttosto un modo di fare abbastanaza comune su internet, e se vogliamo aiuta gli utenti a vincere la timidezza ed esprimere le loro opinoni. Alla fine dire nome è cognome non è necessario in questo contesto. Credo che sia una scelta rispettabile in entrambi i casi.
Andrew, Christopher, For the President Eyes Only, New York: Harper Coller, 1995.
Andrew, Christopher and Gordievskij, Oleg, KGB, The Inside History of its Foreign Operations from Lenin to Gorbaciov, New York: Harper Collins, 1990.
Andrew, Christopher and Mitrokhin, Vasilij, The Mitrokhin Archive, The KGB in Europe and the West, London: Allen Lane, 1999.
Anonymous, Through our Enemies’ Eyes, Dullas: Brassey’s, 2003.
Anonymous, Imperial Hubris. Why the West is Losing the War on Terror, Dulles: Brassey’s, 2004.
Baer, Robert, See No Evil, London: Arrow, 2002.
Bennett, Richard, Elite Forces, London: Virgin Books, 2003.
Black, Ian and Morris, Benny, Israel’s Secret Wars, London: Futura Publications 1992.
Blandy, Charles, Chechnya after Dudayev, Camberlay: Conflict Studies Research Centre, 1996.
Bloch, Jonathan and Fitzgerald, Patrick, British Intelligence and Cover Action, London: Junction, 1983.
Blum, William, Killing Hope. US Military and CIA intervention since World War II, London: Zed Books, 2004.
Bowden, Mark, Black Hawk Down, London: Penguin, 2000.
Bowden, Mark, Roadwork. Among Tyrants, Heroes, Rogues and Beasts, London: Atlantic Books, 2004.
Clarke, Richard, Against All Enemies, London: Free Press, 2004.
Deacon, Richard, The Israeli Secret Service, London: Warner Books, 1977.
di Stefano, Luigi, Il Buco. Scenari di Guerra nei Cieli di Ustica, Roma:Vallecchi, 2005.
Dorril, Stephen, The Silent Conspiracy. Inside the Intelligence Services in the 1990’s, London: Heinemann, 1993.
Eisenberg, Dennis, The Mossad Inside Stories, Israel’s Secret Intelligence Service, New York: Signet Books, 1979.
Faligot, Roger and Krop, Pascal, La Piscine. The French Secret Service since 1944, Oxford: Basil Blackwell, 1989.
Ford, Franklin, Political Murder from Tyrannicide to Terrorism, Cambridge: Harvard University Press, 1985.
Friedman, George, America’s Secret War, London: Little Brown, 2004.
Gerarthy, Tony, The Bullet-Catchers: Bodyguards and the World of Close Protection, London: Grafton, 1988.
Godson, Roy, (ed), Intelligence Requirements for the 1990’s, Washington: Lexington Books, 1989.
Gunaratna, Rohan, Inside Al Qaeda, New York: Berkley Books, 2002.
Herman, Michael, Intelligence Power in Peace and War, Cambridge: Cambridge University Press, 2004.
Hollingsworth, Mark and Fielding, Nick, Defending the Realm: Inside MI5 and the War on Terrorism, London: Deutsch, 2003.
Hudson, Miles, Assassination, Sutton: Guildford, 2000.
Jeffreys-Jones, Rhodri, The CIA and American Democracy, New York: Ballou Press, 1989.
Johnson, Loch, America’s Secret Power, New York: Oxford University Press, 1989.
Kimmerling, Baruch, Politicide, London: Verso, 2003.
Lonsdale, David, The Nature of War in the Information Age. Clausewitzian Future, London: Frank Cass, 2004.
Lowenthal, Mark, Intelligence. From Secrets to Policy, Washington: CQ Press, 2003.
Machiavelli, Niccolò, Il Principe, …
Urka, mi sono reso conto che il post è venuto un po una chiavica….scusatemi mi devo un po impratichire su come si postano le cose. Provo ad allegare il seguito
Mc Innes, Colin, Spectator Sport War. The West and Contemporary Conflict, London: Boulder, 2002.
Melman, Yossi and Raviv, Dan, The Imperfect Spies, London: Sidgwick and Jackson, 1989.
Murry, Havens; Leiden, Carl and Schmitt, Karl, The Politics of Assassination, New York: Prentice Hall, 1970.
Netanyahu, Benjamin (ed.), Terrorism. How the West Can Win, New York: Avon Books, 1986.
Paskins, Barrie and Dockrill, Michael, The Ethics of War, Minneapolis: University of Minnesota Press, 1979.
Peake, Hayden and Halpern, Samuel (eds.), In the Name of Intelligence, Washington: NIBC Press, 1994.
Prados, John, President’s Secret Wars. CIA and Pentagon Covert Opertations from World War II through the Persian Gulf, Chicago: Elephant Paperback, 1996.
Scott, Len and Jackson, Peter (eds.), Understanding Intelligence in the Twenty-First Century. Journeys in Shadows, London: Routledge, 2004.
Shawcross, William, Sideshow. Kissinger, Nixon and the Destruction of Cambodia, London: Deutsh, 1979.
Shipley, Joseph, Dictionary of Word Origins, Vol.29, New York: John Hopkins University Press,1986.
Thomas, Gordon, Gideon’s Spies, New York: Pan Books, 1990.
Tinnin, David, Hit Team, London: Futura Publications, 1977.
Todd, Paul and Bloch Jonathan, Global Intelligence. The World’s Secret Services Today, London: Zed Books, 2003.
Tomlinson, Richard, The Big Breach. From Top Secret to Maximum Security, Edinburgh Cutting Edge Press, 2001.
Walter, Barbara and Snyder, Jack (eds.),Civil Wars, Insecurity, and Intervention, New York: Columbia University Press, 1999.
Warden, John, The Air Campaign. Planning for Combat, Washington: NDU Press, 1988.
Yousaf, Mohammad and Adkin, Mark, Afghanistan: The Bear Trap, London: Leo Cooper, 1992.
Zyad, Abu, Islamic fundamentalism in the West Bank and Gaza, Bloomington: Indiana University Press, 1994.
25/02/2010 – "REPUBBLICA", Pag. 14
Appalti, Balducci usava cellulare dei servizi segreti – Balducci usava il telefonino di un uomo dei servizi segreti
di: FRANCESCO VIVIANO
25/02/2010 – "CORRIERE DELLA SERA", Pag. 25
Le rotte dei killer – Dubai, 6 killer partiti dall’Italia
di: FRANCESCO BATTISTINI
Caso Dubai, i killer del Mossad erano 26
di: ALBERTO STABILE
Il figlio del leader islamico e lo Shin Bet
Barry, Silendo sarà molto lontano dall’Italia a quest’ora.Dobbiamo solo sperare che stanotte ci risponda. Mentre l’Allegrabrigata ,come i medici degl’Ospedali ricorderanno al CL che è ora di prendere le madicine.
😀
17 – NEI CONTI DELL’ANCONA SPUNTA UN AGENTE DEL SISDE
Intercettando un maggiore delle Fiamme gialle, Luca Berriola, che era sotto inchiesta per una presunta estorsione ai danni dell’Ancona calcio in seguito a una verifica fiscale (l’ipotesi era la sottrazione di una pen drive con la contabilità «in nero»), salta fuori che il finanziere contatta il legale del presidente della squadra Pieroni utilizzando un cellulare intestato a un certo Aiese, con precedenti per truffa.
«A specifica domanda su come mai utilizzasse l’utenza (…) riferiva che in quel periodo utilizzava un’utenza che gli fu data da un funzionario del Sisde, "…del quale posso solo riferire il nome di battesimo, Alessandro", da utilizzare in casi in cui non riteneva di usare la sua utenza personale».
Ma Berriola dice di più: in occasione di un incontro con l’avvocato di Pieroni racconta di esserci andato con «lo stesso Alessandro, funzionario del Sisde, e tale Daniele anche lui persona vicina ai servizi segreti, di cui non poteva riferire né i loro cognomi né procedere alla loro identificazione. Inoltre, l’autovettura utilizzata per andare all’incontro, venne procurata dallo stesso funzionario del Sisde, anche se fu lui a pagare le relative spese».
Da DAGOSPIA.com
BABBANO ASIMMETRICO
Per SILENDO :
Last update – 03:19 25/02/2010
Hamas founder’s son helped Shin Bet foil attack on Peres
An attempt on the life of then-foreign minister Shimon Peres in 2001 was foiled by Mosab Hassan Yousef, the son of one of the founders of Hamas who worked for more than a decade as a Shin Bet security service agent, according to a soon-to-be-released book.
The plot, concocted by senior Hamas terrorist Abdullah Barghouti, is revealed in Yousef’s book "Son of Hamas," the full story of which will be published in Friday’s Haaretz Magazine. One of his former Shin Bet handlers confirmed his role in thwarting the plot on Peres, who is now president, and also in foiling a plan to assassinate another senior Israeli official.
The incident highlights the essential role that Yousef, whose handlers nicknamed him "the Green Prince," played in the Shin Bet’s war on terror.
According to Yousef, Abdullah Barghouti received funding and even approval for his operations from Marwan Barghouti, a senior official in the Fatah organization. The two Barghoutis are not directly related.
In summer 2001, neither the Shin Bet security service nor the Israel Defense Forces knew anything about Abdullah Barghouti. They were utterly in the dark over who had made the unprecedentedly powerful bombs used in two major attacks that summer – on the Dolphinarium club in Tel Aviv in June and on the Sbarro restaurant in Jerusalem in August.
According to Yousef, the first clue to the identity of the Jordanian "engineer" came from the CIA, which told the Palestinian Authority that Barghouti was a deadly bomb-maker and was currently living with a relative, Bilal Barghouti, a wanted man from Hamas. The PA’s Preventive Security Service, headed by Jibril Rajoub, arrested both men and kept them in protective custody in Bitounia, not far from Yousef’s house.
Following American pressure on the PA to stop the terror attacks, Marwan Barghouti was asked to rein in Abdullah – who was essentially a freelance terrorist, but worked most often with Hamas. Therefore, when Marwan went to talk with Abdullah, he brought along Yousef’s father, Sheikh Hassan Yousef. Mosab served as his father’s driver.
Sheikh Yousef, according to Mosab, warned Abdullah that if there were more attacks like those on the Dolphinarium and Sbarro, Israel would invade the West Bank – and Abdullah would suffer for it. He therefore asked Abdullah to refrain from further attacks.
Abdullah responded that he had already sent four bombs to Nablus, where someone was supposed to attach them to cars that would then be put into position near Peres’ car and blown up, killing him. However, Abdullah added, he did not know who had taken charge of the bombs; all he had was a phone number.
He agreed to call the number and abort the operation, but Marwan Barghouti did not want his phone used for the call, and neither did Sheikh Yousef. So they decided to buy a new cell phone and destroy it after the call.
Mosab was the one who actually bought the new phone – and immediately told the Shin Bet what number to eavesdrop on. He then gave the phone to Abdullah, who made the call, with the Shin Bet listening to every word. Thus the plot to kill Peres was foiled. This incident also prompted the Shin Bet to beef up security for all Israeli Knesset members.
Due to American pressure, Abdullah Barghouti remained in PA custody for several months. But then, following Israel’s assassination of Raed Karmi in January 2002, Israeli-Palestinian relations deteriorated further, and Marwan Barghouti pressed Rajoub for Abdullah’s release. The day Abdullah was freed, Marwan met with him, gave him $2,000 and told him to disappear and "do what he had to do," Mosab said.
Abdullah evaded arrest for more than a year before the Shin Bet finally nabbed him in March 2003.
BABBANO ASIMMETRICO
Asimmetrico vada per Felsina se posso scegliere :-)))))))))
Allegri tranquilli sto prendendo la medicina per la psicosi cronica che mi affligge da decenni…:-) spero di recuperare… colpa del grigio dei muri di cemento che nessuno ha mai verniciato.. qui manca l’ARia !
Comunque stanno uscendo troppe notizie sui giornali… faccio i dovuti scongiuri… non si sa mai 😉
CL
Barry, il Vate mi incarica di riferire che il Clone non è un suo dipendente
Noi vegliamo….
Enrico
Ah scusate, mi sono dimenticato di smentire la voce sulle vate-dipendenze… no no, non sono dipendente di nessuno
non collaboro con nessuno e non ho nessun incarico, potete fidarvi (come dice Silendo).. Io sono pensionato 😉
p.s. a leggere tutta questa valanga di news dai giornali mi stanno venendo i brividi.. speriamo sia la febbre… l’asiatica
dimenticavo : per l’anonimo che fa lunghi elenchi di documentazione (Grazie!!!), io non intendevo che dovevi dire nome e cognome (la privacy è garantita, ovvio), ma almeno utilizzare uno pseudonimo di riferimento.. tutto qua
Sennò faccio come quel CC che al corpo di guardia di un agenzia disse "… e così lei è il signor omississ… e anche di cognome fa.. omississ..".. " ma scusi sono curioso…da che paese viene???"
CL
L’utilità dell’assassinio
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/02/26/visualizza_new.html_1708115343.html
risposta al #42
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201002articoli/52641girata.asp
http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_23/londra-diplomatico-israeliano_64e609e0-3663-11df-95eb-00144f02aabe.shtml
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Ultima%20Ora/138081_m.o._omicidio_dubai_miliband_israele_dietro_passaporti_falsi/
Chi mi puo' aiutare a risolvere il problema :
Dati 26 presunti killer, se 12 hanno usato passaporti britannici e 4 passaporti francesi, quanti sono gli X passaporti Australiani e gli eventuali Y di altri Paesi ? Quali sono gli altri Y paesi ?
BABBANO ASIMMETRICO
Qualcono a letto da qualche parte altri dati per risolvere il problema ?
QualcUno Ha letto da qualche parte altri dati per risolvere il problema ?
Scusate
Credo di aver letto qualcosa io. Dammi qualche ora e faccio una ricerchina
Le autorità di Dubai hanno fornito i nomi di 27 presunti membri della squadra che ha pedinato e assassinato il leader, sostenendo che per entrare e uscire dalla città è stato fatto uso di passaporti britannici, irlandesi, francesi, tedeschi e australiani, tutti falsificati.
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Dei 15 nuovi nomi emersi ieri, gran parte dei quali europei, tre hanno usato passaporti australiani falsi. …Come ha reso noto il governo locale in una nota, sei avevano passaporto britannico, tre irlandese, tre australiano e tre francese.
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I sei passaporti britannici usati dal commando che ha assassinato un dirigente di Hamas a Dubai sarebbero stati copiati segretamente da funzionari dell’immigrazione all’aeroporto di Tel Aviv, secondo quanto afferma il quotidiano britannico The Daily Telegraph nella sua edizione online, citando anonime fonti diplomatiche.
Le fonti hanno riferito che il Foreign Office è stato informato che il passaporti sono stati copiati da funzionari che hanno fermato in aeroporto i cittadini britannici, che ora vivono tutti in Israele, durante loro recenti viaggi. I numeri dei documenti sarebbero stati trascritti, molto probabilmente dalle fotocopie, e poi usati per fabbricare nuovi passaporti da impiegare per l’operazione.
I membri del commando che hanno ucciso Mahmud al-Mahbhouh in un hotel di Dubai avrebbero usato passaporti falsi con le proprie foto ma con i nomi e i numeri dei documenti di ignari europei, secondo le fonti. Il commando – che secondo diverse fonti era composto da agenti del Mossad – ha usato anche le identità di cittadini francesi, tedeschi e irlandesi. Il capo della polizia di Dubai, citato oggi dal quotidiano ufficiale al-Bayab, ritiene dal canto suo che gli agenti abbiano usato passaporti diplomatici.
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«se il Mossad vuole imparare come travestire gli agenti e cambiare identità, gli possiamo mandare uomini della polizia di Dubai per insegnarglielo. Stanno usando metodi vecchi di 20 anni. Il modo in cui il team ha operato è stupido e ingenuo. Stanno ancora usando le parrucche!»Il capo della polizia di Dubai ha quindi spiegato di aver seguito le tracce dei killer usando la tecnica che i beduini mettono in atto per cercare un cammello disperso. «Usando questo metodo, siamo stati in grado di rivelare i dettagli dell’operazione dopo sole 20 ore» dall’omicidio.
Non credo che gli agenti siano stati felici del paragone!
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BABBBANO ASIMMETRICO
tecniche vecchie di vent'anni…ma efficaci 😉
barry lyndon
Che ne pensate di quel familiare che ha riconosciuto il proprio congiunto fra quelli presenti nelle foto pubblicate dalla polizia del Dubaj ?
BABBANO ASIMMETRICO
Penso siano piùex-mossad. Andiamo avanti con le notizie e vediamo cosa salta fuori.
Alfredo
Per chi ha face book : ma chi è Gugli elmo Rinaldini III ???
Ho letto che è amico di tutti i servizi segreti possibili, divertente che lo scrive pure sul web per farlo sapere a tutti. Sicuramente lui ne sa qualcosa di Dubbbai e di come sono andati i fatti
M.
Giusto per chi non ha facebook, il tale ha questo sito
http://guglielmorinaldini.myblog.it/
No comment
frattaz
Londra, 23 mar. (Adnkronos/Ign) –
Alta tensione fra Gran Bretagna e Israele sulla vicenda dei 12 passaporti britannici clonati utilizzati nell'operazione a Dubai in cui il 20 gennaio scorso fu assassinato un alto esponente di Hamas, Mahmoud al Mabouh. L'operazione, secondo le autorità degli Emirati Arabi, è stata compiuta dal Mossad, il servizio segreto israeliano, e il commando che ha eseguito l'omicidio ha usato passaporti britannici, irlandesi, francesi e australiani per entrare nel Paese arabo.
Con un gesto poco usuale verso un paese alleato, Londra espellera' il diplomatico israeliano, che riferiscono fonti del governo, ricopre in realta' il ruolo di capostazione del Mossad in Gran Bretagna. Sulla vicenda interverra' questo pomeriggio alla camera il ministro degli Esteri David Miliband.
Un comunicato ministeriale diffuso in parlamento, anticipa la stampa britannica, accusera' i servizi di sicurezza israeliani di aver clonato i passaporti, senza tuttavia poter precisare se la responsabilita' diretta sia dei servizi del Mossad o dell'intelligence militare. L'indagine condotta da Londra, riferisce il quotidiano Telegraph, ha determinato che i passaporti furono clonati durante controlli effettuati in aeroporto sui loro legittimi possessori, in viaggio verso Israele.
Miliband ha definito "intollerabile" l'uso di passaporti falsi britannici nell'omicidio di Dubai soprattutto da parte di un "paese amico", e la futura espulsione sottolinea la profonda indignazione di Londra. L'ambasciatore israeliano in Gran Bretagna, Ron Prosor, e' stato convocato ieri dal Foreign office e questa sera Miliband disertera' il ricevimento per l'inaugurazione della nuova sede dell'ambasciata israeliana.
La vicenda è stata criticata con forza dall'Unione Europea nei giorni scorsi e proprio oggi la Francia ha aperto una indagine.
BABBANO ASIMMETRICO
E se avessero clonato anche le impronte digitai riportate nei passaporti elettronici, come si sarebbero potuti difender i cittadini britannici ?
troppe cose date per scontate, e se non fosse stato il Mossad, o meglio se non fosse stato SOLO il Mossad ? 😉
Qualcuno vuole alzare la tensione contro Israele.. un dettagio infinitesimale che avete trascurato. Dublino.. Siria… Iran… CINA ????
dublino???
Polish Court Orders Mossad Spy Suspect Extradited
by The Associated Press
WARSAW, Poland July 7, 2010, 02:02 pm ET
A Polish court on Wednesday ordered the extradition of an Israeli man suspected of involvement in the slaying of a Hamas operative, in a tangled case that could test relations among Germany, Poland and Israel.
Suspected Mossad agent Uri Brodsky is wanted by Germany, which accuses him of the crimes of spying and of helping falsely obtain a German passport allegedly used in connection with the assassination of Mahmoud al-Manhouh in a Dubai hotel in January.
Suspicion immediately fell on the Mossad, but Israel has never commented on the killing and has refused comment on Brodsky.
The Polish judge, Tomasz Calkiewicz, ruled Wednesday that Brodsky can be extradited based on suspicion of forgery. That means that Germany can only charge him with that crime, which carries a sentence of three years.
Calkiewicz did not give the reasoning behind his decision. The German federal prosecutor's office said it cannot comment on the case because it has not officially been informed of the details of the decision.
One of Brodsky's lawyers, Anna Mika-Kopec, said that his legal team has not yet decided whether to appeal. But she said the ruling could be good for him because his potential sentence is less than he would face if he were tried and convicted of forgery and spying. Spying could carry up to an additional five years.
She stressed that the Warsaw court did not examine the matter of Brodsky's innocence or guilt, focusing only on whether the German request was valid.
The Brodsky case has put Poland in a predicament because it is close allies with both Germany, its western neighbor and its largest trade partner, and Israel.
Officials refused to comment on the political dimension of Wednesday's ruling, though it appears to be something of a compromise — Poland will extradite him to Germany but has ensured that he will face lesser charges.
The fraught ties binding the three nations go back to World War II, when Germany invaded Poland, rounding up Polish Jews and transporting many others from around Europe to Nazi death camps on Polish soil. The postwar years were also marred by rabid, sometimes murderous anti-Semitism at the hands of Poles.
Today, with Germany and Poland both committed to democracy and tolerance, both nations put special importance on their relationship with Israel and are considered two of the Jewish state's strongest supporters in Europe.
Brodsky was escorted into court Wednesday by masked police officers wielding machine guns. He wore a navy jacket with a hood that he pulled tightly over his head and covered his face in his hands, hunching slightly as he entered the courtroom.
The hearing was held behind closed doors but reporters were allowed in at the end to hear the judge's ruling. During the verdict, Brodsky sat with his back to journalists, his head bent forward.
Brodsky was arrested June 4 at Warsaw's international airport, where he had hoped to take a flight to Tel Aviv.
The Dubai assassins also used fake passports from Britain, Ireland, France and Australia.
BABBANO ASIMMETRICO