37 Responses

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    utente anonimo at |

    I commenti fatti in  "PROPOSTE per una nuova FARNESINA " si riferivano proprio a questa ultima fatica di DE LUTIIS, che a mio avviso ha una impostazione diversa dai precedenti, non più prettamente cronologica ma per macro eventi quale scusa per descrivere la Storia dei Servizi Italiani.

    BABBANO ASIMMETRICO

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    utente anonimo at |

    Edizione del libro che ho divorato !

    Frattaz

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    utente anonimo at |

    "…cercando di evitare che scriva un sacco di castronerie…" eheheh

    Sempre GRANDE il "Signor Paolo" ! :-)

    Clone

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    utente anonimo at |

    qualche settimana avevo trovato su internetil link del libro del gen inzerilli e me lo stavo leggendo..soprattutto per quello che riguardava i vari asset interni della struttura..non lo trovo più!!!!

    per caso qualcuno l’ha visto??? datemi una mano, per favore. grazie 1000

    Nathan Muir

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    utente anonimo at |

    Scusami Nathan Muir, non riesco a capire cosa cerchi in particolare e cosa intendi con " … avevo trovato su internetil link …" se mi aiuti a capire cerco anch’io.

    BABBANO ASIMMETRICO

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    utente anonimo at |
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    utente anonimo at |

    eh caro clone 😀 

    come dimenticarlo XD

    Frattaz

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    utente anonimo at |

    Ciao Frattaz, ben risentito 😉
    mi hanno sbattuto quì al confino con uno zaino e un palmare… almeno la prossima volta imparo a farmi gli affari miei eheheh :-)))
    Comunque il proverbio è sacrosanto "..fai del bene e scordati !"

    p.s. dimenticavo.. ci sta anche il sito ".org"

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    utente anonimo at |

     Caro Clone,

    ti do un suggerimento. Tu hai un tuo sito, e dunque perchè non sei così cortese da mettere li tutti i tuoi riferimenti ai paesi dove ti trovi, le missioni in cui sei coinvolto e i segreti che hai custodito nella tua vita. Li avrai libero spazio e nessuno potrà criticarti perchè giustamente il sito è tuo.
    Come ti avevo fatto notare in passato qui onestamente non ne vedo il punto di ogni volta di disperatamente ed in ogni dove fare riferimenti che peraltro non c’entrano una mazza!

    Non ti sto dicendo che sgradito qui, anche perchè io sono solo un utente e quindi come te "ospite". Solamente volevo ricordarti che questo comportamento è un po patetico e ti rende ridicolo. Quando casomai potresti avere cose interessanti da dire.  

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    utente anonimo at |

     Scusa "anonimo" senza offesa, ma qui il patetico sei tu probabilmente, dato che io ho semplicemente risposto alla persona che ha chiesto del libro, ma forse tu sei un po troppo "permaloso" ? o sbaglio? Se una persona mi chiede una cosa, non vedo perche non dovrei rispondergli, forse SOLO perche ci sono persone REPRESSE come te che hanno paura dell’aria che respirano casomai fosse cancerogena? Se Asimmetrico parla tranquillamente di alcuni argomenti, e guarda caso io gli rispondo (avendo probabilmente qualche esperienza più di te in materia), come mai la cosa ti da tutto questo fastidio? Io ti consiglio una bella vacanza, perche a volte l’invidia e la voglia di fare sempre i "professori" è una brutta abitudine, pure se poi fate finta di portare rispetto per tutti. Ripeto nulla di personale, ma persone ipocrite come te mi fanno pena sul serio.

    Clone

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    utente anonimo at |

     Piuttosto invece di perder tempo prezioso a criticare chi ti sta "antipatico", perche non usi la tua intelligenza per scrivere qualcosa di concreto, magari prova a tirar fuori un argomento sensato di intelligence che non sia il solito copia/incolla di circostanza. Vediamo cosa sai fare se non limitarti a critiche sterili utili solo a creare stupidi battibecchi che annoiano i visitatori di questo bel sito. Con il tuo modo di fare mi fai diventare piu’ antipatico di quel che già sono :-)))))

    p.s. mi scuso con tutti per questa parentesi, ma questa è una persecuzione ! :-)


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    utente anonimo at |

     Clone,

    ben venga rispondere alle domande degli altri utenti e anzi questo è quello che rende ricco e interessante un blog. Quello che mi permetto di criticarti è la tua tendenza a farcire ogni cosa che dici con quelle che io definirei "richieste di attenzione". Che putroppo qui sono assolutamente autorefrenziali e se possono essere gratificatorie per te, casomai per altri possono risultare noiose. Tutto qui.
    Non sono un professore e proprio perchè non sono un esperto in materia, mi interessa questo blog. Non ti voglio assolutamente zittire o scacciare (e comunque non potrei) ma ti volevo aiutare a valorizzare anche il tuo sito. Li puoi mettere tutti quegli "annessi" o allusioni che qua non avrebbero luogo.

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    AllegraBrigata at |

    Buoni…

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    utente anonimo at |

    Concordo con l’anonimo. Cl prova a riempire il tuo sito.Se vieni qua è perchè,forse,di là da te,non c’è NESSUNOOOOOOOO!
    :-)
    Bibo

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    utente anonimo at |

     Ripeto : ma sono io che mi esprimo male o qualcuno che non ha proprio voglia di ascoltare???? Io ho SOLO risposto ad uno che ha chiesto delle info.. ma PUNTUALMENTE la cosa ha dato fastidio a qualcuno..(non so se Andrea… dato che neppure si è firmato). Non vi pare che questo modus-operandi di critica che più che critica sembra un ossessione non sia necessariamente imputabile al fatto che io secondo voi voglia "apparire" ??? Insomma se per voi una cosa è nera, andate a testa bassa e continuate a dire che è nera pure se è bianca? Oppure uno dice la sua e tutte le pecore a cantilena si autoconvincono che quella sia la verità, l’oro colato? Mai nessuna ammissione dei propri sbagli abnormi di valutazione? Azz.. altro che presunzione ! :-)

    Se poi a qualcuno di voi piace autolodarsi è un altro conto… Ma se NON ACCETTATE il confronto con il "mondo esterno" non penso che possiate essere obiettivi. Asimmetrico spesso scrive le stesse cose che scrivo io, ma a lui NESSUNO lo critica… Giovanni idem… Azzo io basta che dico una cosa e sono quello che vuole apparire?!!!!!  Mi sa che davvero siete fusi più che repressi :-)  Non ho bisogno di pubblicità su un sito peraltro "gratuito". Vedete che scrivete frasi senza senso? Altrimenti ero pure su FaceBook, ma guarda caso non ci sono. Ci arrivate da soli a fare 2+2 ?????!!!! 
    Sottolineo senza offesa per nessuno ! Nulla di personale con nessuno, ma devo difendermi quando si muovono accuse "infondate" ed assurde ! io amo essere Amico di tutti.. dai criminali di guerra agli psicolabili del CIM… non nutro "antipatie" di default come fa qualcuno… forse perche non provo invidia per nessuno, sono spesso più "umile" di molti altri colletti bianchi, snob e figli di papà nell’animo. Ma sicuramente il concetto non è uguale per tutti. 

    p.s. mo Silendone si arrabbia che facciamo maretta… 

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    utente anonimo at |

     ragazza del #14 , metti il cervello su ON 😉

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    AllegraBrigata at |

    Clone: non è Andrea che ti ha scritto. Qui, tutto noi dell’Allegrabrigata scriviamo loggati. 
    Ragazzi, calmi. Qui, come sapete, non c’è spazio per polemiche.
    Ok?
    Grazie.

    Roberto

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    utente anonimo at |

    Non sono una ragazza. Ha proprio ragione babbano, devi trovaartene una  ahahahah,..scherzi a parte, scrivete(solo alcuni) robe veramente assurde. a volte è meglio tacere,se non si sanno i fatti.
    Bibo

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    utente anonimo at |

    Hai ragione Roberto. e mi scuso per la mia esposizione poco professionale.
    Bibo

    Reply
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    utente anonimo at |

     Ok scusa Roberto, chiedo venia per le polemiche.
    Tanto dieci contro uno… ci rinuncio.  Vi piace vincere facile :-))
    Bibo se sei passata/o sul mio sito hai lasciato il tuo IP… grazie tesoro ! 😉

    Torno a fare pastarelle.

    Ciao a tutti

    Reply
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    utente anonimo at |

    X il CLONE ed altri :
    Mi dispiace che periodicamente si verificano queste polemiche.

    Non mi piace leggere :

    "Bibo se sei passata/o sul mio sito hai lasciato il tuo IP… grazie tesoro ! ;-)"

    perchè CL sottintende cosa ? .

    Peraltro se a CL gli piace scrivere " … non capite nulla " "io sono stato … " " Io sono amico del Gen. Tizio", a me non interessa molto anche perchè è proprio questa "puxxx sotto il naso" che è presente in certi ambienti che non mi è mai piaciuta.

    Il bello di questo BLOG, per me è stata l’apertura mentale su un argomento del quale in passato non si sarebbe mai immaginato.

    BABBANO IL CLONE

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    utente anonimo at |

    Ciao babbano,
    quoto con te sul fatto che,questo blog ha molte notizie utili,cuoriose,e soprattutto interessanti su argomenti non solo di sicurezza,intelligence,ma di geopolitica. I nostri post sono divertenti(a tratti!),spinosi(per certi versi),informativi(per altri),ed è proprio questo che rende il blog particolarmente stupendo.
    Ora,ci può stare che qualcuno si senta il superman della situazione,ma deve esser limitativo nel tempo,altrimenti  l’argomento del post citato, si scema nel tempo,appunto per questi battibecchi che si infiammano a lungo andare.
    Buona giornata a tutti
     

    Reply
  23. avatar
    utente anonimo at |

     
       (ANSA) – ROMA, 26 FEB – E’ un funzionario dei servizi segreti
    l’italiano uccido nell’attentato di oggi a Kabul. Lo ha appreso
    l’ANSA da fonti qualificate in Afghanistan.
     Si tratta di un appartenente all’Aise il servizio di
    informazione per la sicurezza esterna.

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    utente anonimo at |

    Afghanistan:attentato, un italiano morto
    Attacco suicida nella zona frequentata dagli stranieri
    26 febbraio, 10:10

    Reply
  25. avatar
    utente anonimo at |

    Kabul, ucciso un italiano, era agente dei servizi
    Attentato suicida dei talebani in un hotel
    26 febbraio, 10:50

    Il commando è entrato in azione verso le 6.30 (le 3 italiane) quando le strade erano deserte anche per la festività islamica del venerdì. Una prima fortissima esplosione, seguita da una seconda minore, ha fatto scattare l’allarme. Prima le tv, poi le fonti ufficiali, hanno fornito un bilancio di nove morti e 29 feriti. Secondo l’emittente privata Tolo Tv fra le vittime vi sono almeno quattro cittadini indiani e tre agenti di polizia.

    L’attentato è stato successivamente rivendicato per telefono da un portavoce dei talebani, secondo cui il commando che ha portato a termine l’operazione era composto da otto persone, una delle quali ha fatto saltare l’auto-bomba in cui si trovava. Non è ancora chiaro se la presenza di cittadini indiani fra le vittime sia da mettere in relazione con l’incontro avvenuto ieri a New Delhi fra delegazioni governative di India e Pakistan per cercare di riprendere un dialogo bilaterale interrotto dopo gli attentati di Mumbai del 2008.

    BABBANO ASIMMETRICO

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  26. avatar
    AllegraBrigata at |

    Ragazzi, cortesemente massimo rispetto della privacy delle persone. Ok?
    :)
    Flavio, scusami ma devo cancellare il tuo intervento.

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    Giano08 at |

     clone, senza polemica, ma non far finta di non capire.
    qui dentro tutti sono interessati a leggere quello che hai da dire, come sono interessati a leggere ogni contributo. nessuno qui critica il fatto che rispondi cortesemente ad un utente che chiede questo o quello.
    quello che fa sorridere, ridere e poi a lungo andare fa sorgere amarezza son i continui riferimenti alla tua doppia/tripla vita da… cosa?
    cosa vorresti farci capire dicendo:

    "mi hanno sbattuto quì al confino con uno zaino e un palmare… almeno la prossima volta imparo a farmi gli affari miei eheheh :-)))"

    perché ogni 2 interventi ci ficchi una frase simile. e mo’ la squadra di pasticceri e mo’ le missioni al confine, e mo’ lo zaino e il palmare, e mo’ il passi colorato arcobaleno, ecc.

    allora, cosa dovrebbero significare tutti ‘sti riferimenti?
    dai, te lo chiedo io così la famo finita e ti accontentiamo. e te prego non rispondere "ma no, sono un umile pasticcere"

    tanto chi sei qui lo sanno tutti. allora per evitare che poi un post si allunghi con inutili polemiche dovute al tuo urticante "lasciar intendere chissà cosa", limitati a contribuire che – ripeto – spunti sono ben accetti da tutti, dagli esperti ai meno esperti, dagli addetti ai lavori ai neofiti, ma… evita riferimenti alla tua vita reale (vera o presunta) perché come avrai notato qui in rete non frega a nessuno della vita reale degli utenti, altrimenti ci si vedrebbe in un bel pub, birra in mano, e non qui con nick e pseudonimi.

    ripeto, senza polemica, ma qui non ci servono 007 (veri o presunti) ma solo spunti di dialogo.

    cari saluti. 

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    utente anonimo at |

    afghanistan

    26/02/2010, 10:20

    Attacco a Kabul, ucciso un italiano
    Frattini: "È un cosigliere diplomatico"
     

    Hotel degli stranieri nel mirino dei talebani. Gli attentatori suicidi si sono fatti esplodere davanti al Safi Landmark: 17 morti e decine di feriti. Sparatorie ed esplosioni nella zona. Il connazionale ucciso si chamava Pietro Antonio Colazzo

    Un attentato compiuto dai talebani oggi a Kabul ha preso di mira il Safi Landmark Hotel e altri alberghi "dove sono alloggiati gli stranieri". Lo ha annunciato un portavoce dei ribelli, Zabihullah Mujahid, sostenendo che all’attacco hanno preso parte cinque attentatori suicidi. La polizia ha confermato che uno degli attentatori si è fatto esplodere di fronte all’albergo, mentre altri due sono stati uccisi. Secondo la tv araba al-Jazeera il bilancio provvisorio dell’attacco è al momento di 17  morti e decine di feriti. Tra le vittime anche un italiano. Per l’Ansa che cita fonti qualificate si tratterebbe di un funzionario dei servizi segreti appartenente all’Aise, il servizio di informazione per la sicurezza esterna. L’uomo sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre era al telefono per contattare la polizia, subito dopo l’esplosione. Lo ha chiarito il generale Abdul Raham, il capo della polizia di Kabul, che lo ha definito "un uomo coraggioso". Il connazionale, di cui non è stata ancora accertata l’identità, risiedeva al Park Residenze. Con lui erano altri 4 italiani che sono stati tratti in salvo dalla polizia. 
     

    Cosigliere diplomatico – La Farnesina in un comunicato ha reso noto il nome della vittima, Pietro Antonio Colazzo. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha detto che l’uomo era "un consigliere diplomatico presso la presidenza del Consiglio, che operava presso l’ambasciata d’Italia".  "L’attentato – ha detto il ministro – è avvenuto all’alba, in un albergo dove dormivano molte persone, tra cui il nostro connazionale". "Oltre all’autobomba vi è stato l’ingresso di terroristi al piano terra per cercare di tenere sotto controllo l’intero albergo, l’attacco è stato sventato ma purtroppo le bombe sono esplose". Frattini ha garantito che "l’Italia e gli altri alleati rimarranno impegnati per la stabilizzazione dell’Afghanistan". Oltre al nostro connazionale, nell’attentato sono rimaste uccise altre 16 persone.

     

    Molti indiani tra le vittime – In base alla ricostruzione fornita dal portavoce talebano, sembra che siano entrati in azione 5 miliziani islamici, di cui 3 erano kamikaze che si sono fatti esplodere davanti alla guest house dove risiedevano membri della comunità indiana. Secondo responsabili del ministero della Difesa di Kabul, le deflagrazioni sono state molto potenti e il numero delle vittime è destinato a salire. La maggior parte dei morti sono membri della comunità indiana. Testimoni hanno anche parlato di uno scontro a fuoco scoppiato dopo gli attentati tra i talebani e la polizia locale. Al momento sono ancora in corso le operazione di recupero dei cadaveri rimasti sotto le macerie dell’albergo Safi che ospitava gli indiani. L’attacco di oggi a Kabul avviene a 12 giorni di distanza dall’inizio dell’operazione Moshtarak coordinata dalle forze Nato e dal governo afghano per la conquista della provincia di Helmand. Solo ieri l’amministrazione afghana aveva issato la propria bandiera nella cittadina di Marjah, roccaforte dei talebani fino a poco tempo fa.
     

    Attaccato anche il Park Residence – Un britannico ospite dell’albergo Safi Landmark a Kabul, Brian Briscombe, ha riferito alla Bbc di essersi svegliato tra vetri infranti e nel fumo. Dopo circa 30 minuti ha deciso di lasciare l’edificio: "Sono rimasto ferito ad una mano – ha raccontato l’uomo – e volevo farmi curare, ma un soldato ha iniziato a gridarmi contro, quasi mi ha sparato quando ha visto che avevo uno zaino. Pensava fossi un kamikaze! Per fortuna si è calmato e mi è stato permesso di lasciare la zona". Il corrispondente della Bbc sul posto, Martin Patience, ha riferito che le esplosioni si sono verificate in una zona frequentata abitualmente da stranieri. Secondo alcuni resoconti, anche il Park Residence Hotel, oltre al Safi Landmark, è stato attaccato: anche in questo caso si tratta di un hotel frequentato da stranieri.

    BABBANO ASIMMETRICO

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    Kabul, ucciso un italiano, era agente dei servizi
    Attentato dei talebani, presi di mira tre hotel Berlusconi: dovere opporsi alla violenza
    26 febbraio, 14:22

    KABUL – I talebani hanno sferrato un nuovo attacco nel cuore della capitale Kabul: un commando di almeno otto assalitori – cinque i kamikaze secondo i talebani, tre per la polizia – ha preso di mira un’area frequentata da stranieri che ospita diversi hotel, tra cui il Safi Landmark, ed il centro commerciale Kabul City Center. Il bilancio dei morti oscilla tra le 14 e le 17 vittime: tra queste un funzionario italiano della presidenza del Consiglio, Pietro Colazzo (originario di Galatina, Lecce) un francese e quattro indiani.

    "L’italiano, un cliente del Park Residence, era in contatto telefonico con la polizia afghana poco dopo l’esplosione quando é stato ucciso a colpi di arma da fuoco dagli assalitori. Era un uomo coraggioso", ha detto il capo della polizia della capitale afghana, generale Abdul Rahman. "L’Italia e gli altri alleati resteranno impegnati in Afghanistan", ha assicurato a Sky il ministro degli Esteri, Franco Frattini. La dinamica dell’assalto resta incerta: il commando è entrato in azione verso le 6.30 (le 3 italiane) quando le strade erano deserte anche per la festività islamica del venerdì, che quest’anno coincide con le celebrazioni del Mulud, il genetliaco del profeta Maometto. Una prima fortissima esplosione, seguita da una seconda minore, ha fatto scattare l’allarme. Secondo quanto riferito dai talebani e confermato al Washington Post dal capo della polizia criminale di Kabul, Abdul Ghafar Sayed Zada, la prima esplosione è stata causata da una autobomba davanti ad un hotel.

    Oltre al Safi Landmark Hotel sono stati attaccati anche la Park Residence Guesthouse, dove si trovava l’italiano Pietro Antonio Colazzo, e l’Hamid Hotel. L’agenzia di stampa afghana Pajhwoh indica che questi due hotel erano molto popolari fra gli indiani perché si trovano a meno di 500 metri dall’ambasciata di New Delhi.

    Quindi "tre attentatori suicidi – scrive il Wp – hanno attaccato il Park Residence, un hotel frequentato da molti stranieri", di cui era ospite anche lo 007 italiano. La polizia ha riferito d’altro canto che un attentatore suicida si è fatto esplodere davanti al Safi Landmark Hotel, mentre altri due sono stati uccisi in un conflitto a fuoco. Anche i talebani, che hanno rivendicato l’attacco, sostengono di aver preso di mira l’hotel Safi. Un britannico ospite dell’albergo, Brian Briscombe, ha riferito alla Bbc di essersi svegliato tra vetri infranti e nel fumo. Quindi ha deciso di lasciare l’edificio: "Sono rimasto ferito ad una mano – ha raccontato l’uomo – e volevo farmi curare, ma un soldato ha iniziato a gridarmi contro, quasi mi ha sparato quando ha visto che avevo uno zaino. Pensava fossi un kamikaze!". Il portavoce dell’Ue a Kabul, Andrea Angeli, ha confermato all’ANSA che la prima esplosione "é stata fortissima, e scontri a fuoco successivi si sono protratti a lungo".

    "La tensione in queste ore è ancora molto palpabile – riferisce il portavoce -. La capitale è blindata, presidi di polizia bloccano le intersezioni di accesso ai ministeri ed altri edifici sensibili". I talebani avevano sferrato un poderoso attacco il 18 gennaio scorso, mentre il presidente Hamid Karzai si apprestava ad officiare il giuramento di 14 dei 25 ministri del futuro governo. Una serie di esplosioni, scontri a fuoco in più punti, e il lancio di razzi dalla collina di Koh-i-Zamburak – uno contro l’hotel Serena che ospitava numerosi stranieri – hanno seminato caos e terrore fra la gente che affollava il centro cittadino e che è fuggita verso zone più sicure. Nell’assalto hanno perso la vita sei persone, tra cui un bambino. Il commando talebano era composto da almeno 20 assalitori: dieci sono rimasti uccisi.

    "Apprendo con dolore la notizia dell’uccisione del consigliere diplomatico Pietro Antonio Colazzo nell’attentato di oggi a Kabul. Un fedele servitore dello Stato, morto compiendo il suo dovere in un Paese martoriato da infami azioni terroristiche". Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "L’Italia – prosegue il premier – è impegnata in Afghanistan proprio per proteggere la popolazione civile dalla follia della violenza e dell’intolleranza, alla quale sentiamo il dovere di opporci. Mi unisco, insieme a tutti gli italiani, al dolore dei familiari e degli amici del nostro caduto".

    "Abbiamo doverosamente chiesto al governo di riferire e credo che lo farà in Senato in tempi immediati. Continuiamo ad essere vicini ai nostri uomini che si impegnano in una missione di pace a volte pagando, come oggi, un prezzo altissimo". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, parlando a margine di un convegno, della vicenda del cittadino italiano morto a Kabul.

    BABBANO ASIMMETRICO

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    Pietro Colazzo era il numero 2 dell’Aise. L’estate scorsa era tornato nel Salento

    ROMA (26 febbraio) – Pietro Antonio Colazzo era il numero 2 dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) a Kabul, dove si trovava da circa due anni. In questo periodo, essendo assente il capo della struttura di intelligence, Colazzo ne era di fatto il responsabile. Negli ultimi anni il personale dei servizi segreti in Afghanistan si è rafforzato ed attualmente gli uomini dell’Aise in Afghanistan, tra quelli che prestano servizio presso l’ambasciata e quelli sul campo, soprattutto nell’ovest, dove è schierato il contingente italiano, sono alcune decine.

    Era tornato la scorsa estate a Galatina, per trascorrere le sue vacanze. Alla sua terra d’origine, il Salento, Colazzo era molto legato; raggiungeva Galatina ogni volta che aveva periodi di vacanza dal lavoro. Da quando erano morti entrambi i genitori, aveva un legame molto forte con sua sorella Stefania, di 42 anni, avvocato, sposata, con due figli, che vive ancora a Galatina. Con lei Piero Antonio Colazzo – raccontano i parenti – si sentiva telefonicamente molto spesso, anche da quando era stato trasferito a Kabul.
    Piero Antonio Colazzo era sposato, separato, non aveva figli e aveva casa a Roma. Aveva già svolto missioni all’estero, ad esempio in Oman. Colazzo conosceva molto bene uno dei dialetti dell’Afghanistan «Abbiamo appreso la notizia – racconta un cugino della vittima – tramite internet e la famiglia è stata avvertita dai carabinieri». A casa di Stefania Colazzo, in via Bari, al civico 6, ci sono parenti, amici e i carabinieri che, da quando hanno portato nell’abitazione la triste notizia, non si sono mai allontanati, cercando di portare conforto alla donna.

    26-02-2010 sezione: HOME_NELMONDO
     

    Con la sua ultima telefonata salva quattro italiani

    KABUL (26 febbraio) – Grazie alla sua ultima telefonata, fatta alla polizia afghana mentre era in corso l’attacco kamikaze al Park Residence a Kabul, l’agente segreto Pietro Antonio Colazzo, ha salvato la vita ad altri quattro italiani. A riferirlo è il capo della polizia afghana generale Abdul Rahman.

    «Ci ha fornito informazioni precise grazie alle quali la polizia è stata in grado di portare al sicuro, sani e salvi, altri quattro italiani», ha detto Rahman definendo Colazzo un «uomo coraggioso». Colazzo, cliente del Park Residence era al telefono con la polizia di Kabul per fornire la posizione degli assalitori quando è stato colpito mortalmente da uno di loro, ha spiegato il generale Rahman.

    BABBANO ASIMMETRICO

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    "Pietro Antonio Colazzo era il numero 2 dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) a Kabul, dove si trovava da circa due anni. In questo periodo, essendo assente il capo della struttura di intelligence, Colazzo ne era di fatto il responsabile…(…)"

    chiedo scusa ma una domanda nasce spontanea, come direbbe il buon Lubrano: come poteva essere il "numero 2 dell’Aise a Kabul", ricoprendo l’incarico di "capo della struttura di intelligence"?e per due anni lontano?  
    La vicenda Calipari non ha insegnato nulla? mi riferisco al fatto che in Teatro Operativo non dovrebbe trovarsi personale con incarichi di comando di vertice della Struttura..

    il mio intervento è riVolto all’articolo stampa, verosimilmente poco preciso nel fornire la notizia in dettaglio.. notizie del genere possono indurre l’opinione pubblica a ritenere che la ‘Ditta’ attualmenete sia senza il responsabile nazionale!!! inconcepibile!!
     
    in T.O. l’ assett operativo HUMINT ha un responsabile/comandante con funzione di collegamento/raccordo informativo tra Autorità locali – intese paritetici OO.II. – e Contingente Nazionale e tra i vari Contingenti per gli aspetti di intelligence/informativi.

    La responsabilità dell’assett è generalmente a livello di Direttivo o semi Dirigenziale.

    E cmq le mie sincere e sentite condoglianze per un servitore dello Stato

    Nathan Muir

    ps: sinceramente pensavo di aver finito di veder in tv le tristi immagini di altri connazionali caduti nell’adempimento del dovere..mi sono sbagliato, purtroppo..

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    utente anonimo at |

    secondo me ha ragione clone.:)

    firmato    il grande aska

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    utente anonimo at |

    per me ha ragione Bibo 😉

    lanza

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    Silendo at |

    :)) Clone…. la tua assenza iniziava a preoccuparci….

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    utente anonimo at |

    non sono assente, vi leggo spesso,ma preferisco non scrivere castronerie per non tirarmi addosso i linciaggi gratuiti dei  professori della casta :-)))
    p.s. se hai l'iphone scaricati la mia applicazione (ho cambiato lavoro, da pasticcere ora mi diletto in software free)

    Saluti ad aska e bibo (o bibi?) che probabilmente  conosco.

    Clone pasticcere libico

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  36. avatar
    utente anonimo at |

     

    Come lanciare un attacco di phishing sfruttando Facebook  Fabio Ghioni
    http://www.fabioghioni.net

    Basta iscriversi sotto falso nome a un gruppo aziendale per lanciare un attacco. E normalmente il 50% delle vittime abbocca regalando le proprie credenziali.

    BABBANO REPUBBLIC

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  37. avatar
    utente anonimo at |
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