Veramente un bell’articolo, però mi rimane un dubbio.
Oggi sappiamo che fu sbagliato esitare, e che un colpo ben assestato poteva portare alla cattura di Bin Laden.
Ma l’articolo dice, ad un certo punto, che c’erano altre fonti di intelligence che davano Bin Laden in altri posti. Erano, al momento, considerate almeno attendibili quanto la notizia di Tora Bora? Ed è stato corretto scegliere di non far nulla da parte del Gen Franks? Perché col senno di poi siam tutti bravi, però… Oppure no?
Ottima osservazione Filosofo! A proposito, piacere di rivederti
E’ il rischio dell’Hindsight Bias. Valutare gli eventi in modo distorto con il "senno di poi".
Personalmente, avendo letto un po’ di resoconti sull’argomento, non credo però che Franks non abbia dato l’ok al dispiegamento degli 800 uomini richiesti da Bernsten per una questione di informazioni contrastanti.
A me sembra di capire che il punto era il non voler far entrare in teatro forze armate statunitensi. O meglio, limitare al massimo il coinvolgimento dei soldati americani facendo affidamento sulle truppe locali.
Una scelta del genere voleva dire, in pratica, combattere per interposta persona. Combattere senza impegnarsi e senza rischiare fino in fondo.
E’ stato lì, secondo me, uno degli errori fondamentali.
"A me sembra di capire che il punto era il non voler far entrare in teatro forze armate statunitensi. O meglio, limitare al massimo il coinvolgimento dei soldati americani facendo affidamento sulle truppe locali."
A proposito di operazioni speciali in Afghanistan: http://www.nytimes.com/2009/12/27/world/asia/27commandos.html?adxnnl=1&ref=global-home&adxnnlx=1261958418-o7yrI5lqf7GKbXUx2k9cEA
Veramente un bell’articolo, però mi rimane un dubbio.
Oggi sappiamo che fu sbagliato esitare, e che un colpo ben assestato poteva portare alla cattura di Bin Laden.
Ma l’articolo dice, ad un certo punto, che c’erano altre fonti di intelligence che davano Bin Laden in altri posti. Erano, al momento, considerate almeno attendibili quanto la notizia di Tora Bora? Ed è stato corretto scegliere di non far nulla da parte del Gen Franks? Perché col senno di poi siam tutti bravi, però… Oppure no?
Ottima osservazione Filosofo! A proposito, piacere di rivederti
E’ il rischio dell’Hindsight Bias. Valutare gli eventi in modo distorto con il "senno di poi".
Personalmente, avendo letto un po’ di resoconti sull’argomento, non credo però che Franks non abbia dato l’ok al dispiegamento degli 800 uomini richiesti da Bernsten per una questione di informazioni contrastanti.
A me sembra di capire che il punto era il non voler far entrare in teatro forze armate statunitensi. O meglio, limitare al massimo il coinvolgimento dei soldati americani facendo affidamento sulle truppe locali.
Una scelta del genere voleva dire, in pratica, combattere per interposta persona. Combattere senza impegnarsi e senza rischiare fino in fondo.
E’ stato lì, secondo me, uno degli errori fondamentali.
"A me sembra di capire che il punto era il non voler far entrare in teatro forze armate statunitensi. O meglio, limitare al massimo il coinvolgimento dei soldati americani facendo affidamento sulle truppe locali."
……..dopo i bombardamenti a tappeto??!! ……???
Esatto. I bombardamenti non richiedono coinvolgimento di truppe sul terreno.
grazie del bentornato, ma in effetti non sono mai andato via.
(ho avuto solo un po’ da fare e sbirciavo di corsa senza commentare)