166 Responses

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    utente anonimo at |

    Oh bella questa la ignoravo completamente.

    Frattaz

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    giovanninacci at |

    Se c’è bisogno posso esprimere un parere serio, ragionato, equilibrato, bipartisan, non schierato, non influenzato dai convincimenti personali, dalle esperienze (anche affettive), dai dogmi, ecc…

    P.S.: ovviamente sto scherzando!!! :))))))))

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    utente anonimo at |

    Silendo, scusa la mia ignoranza in materia, ma tu dove avevi mai letto (in precedenza) che il RIS Difesa abbia mai fatto parte del Sistema Informazione e Sicurezza della Repubblica ??? Forse sulla 801 ??? Ma se non erro l’attività (effettiva) del RIS è coperta da "segreto" quindi ho seri dubbi che possa essere compresa in una testo di legge (pubblico), casomai è più probabile che sia inserito in sub-comma.. regolamenti e direttive interne del Ministero Difesa, come lo sono mille altri enti e reparti "autonomi" con piena autonomia e spesso con nessuna relazione di tipo gerarchico con altre entità, ma che casomai rispondono direttamente ad alcune persone (tipo direttore del DIS, o di altre sezioni..). Ad esempio anche la struttura militare Gladio era inquadrata e alle dipendenze sotto il Ministero Difesa, ma la sua attività non è descritta o regolamentata ne è pubblicata da nessuna legge "pubblica" relativa ai Servizi di Inormazione e Sicurezza (anche se ne faceva parte), ma esclusivamente da direttive interne e "riservatissime" del vecchio Sismi, sempre se non erro nella mia descrizione veloce e sbrigativa.

    Clone ipocondriaco

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    utente anonimo at |

    Comunque ho la forte sensazione che la nuova legge abbia portato soprattutto caos e distrazione per quanto riguarda la percezione di come funzionano certe attività informative. Leggere che il Ministero Difesa non ha più un reparto "informativo" è solo una mal interpretazione di quanto riportano i giornali, e forse tutto ciò ha un preciso motivo a monte. Anche la stessa Arma dei CC ha il proprio reparto informativo, e l’Arma è gerarchicamente sempre "sotto" il Ministero Difesa, quindi di cosa stiamo parlando? 😉 Idem per reparti informativi di Esercito, Aeronautica e Marina… Nessuno è così folle da rimanere senza occhi e senza orecchie, sia ufficiali che informali, ma poi come sa bene anche Giovanni, una nave senza radar è praticamente cieca :-)

    Clone petulante

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    utente anonimo at |

    esiste  pure  l’art  12  della  legge  12/2007 😉

    Art. 12.
    (Collaborazione delle Forze armate e delle Forze di polizia)

    1. Nell’ambito delle rispettive attribuzioni, le Forze armate, le
    Forze di polizia, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria e
    di pubblica sicurezza forniscono ogni possibile cooperazione, anche
    di tipo tecnico-operativo, al personale addetto ai servizi di
    informazione per la sicurezza, per lo svolgimento dei compiti a
    questi affidati.
    2. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 118-bis del codice di
    procedura penale, introdotto dall’articolo 14 della presente legge,
    qualora le informazioni richieste alle Forze di polizia, ai sensi
    delle lettere c) ed e) dell’articolo 4, comma 3, siano relative a
    indagini di polizia giudiziaria, le stesse, se coperte dal segreto di
    cui all’articolo 329 del codice di procedura penale, possono essere
    acquisite solo previo nulla osta della autorita’ giudiziaria
    competente. L’autorita’ giudiziaria puo’ trasmettere gli atti e le
    informazioni anche di propria iniziativa.
    3. Il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, istituito presso
    il Ministero dell’interno, fornisce ogni possibile cooperazione al
    Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica per lo
    svolgimento dei compiti a questo affidati dalla presente legge.

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    utente anonimo at |

    E.C.  …legge n. 124  del 2007

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    utente anonimo at |

    Si, ma la "collaborazione" è SEMPRE ESISTITA, sta di fatto che sul vecchio "tesserino" (non intendo quello bianco della Presidenza del Consiglio ripiegabile simile alla patente, ma quello piccolo chiaro tipo bancomat) che avevano anni fa le barbe finte, nel lato posteriore mi sembra che c’era  scritto se non erro speficatamente che Le Autorità di Polizia ecc ecc dovevano fornire ogni tipo di supporto ed assistenza necessitasse chi era in possesso di tale documento di riconoscimento.. ecc ecc.. Quindi non vedo nulla di nuovo all’orizzonte :-) Idem per le altre cose relative a potenziali indagini… ma forse ora ci sta più "copertura" per l’agente operativo in relazione alla sua "visibilità" pubblica e cose simili. Comunque resta il fatto che se ti trovi nei guai.. alla fine rimani sempre da solo 😉  E credo che poi in fondo in fondo anche questo sia giusto nell’interesse primario della sicurezza del paese che prevale su quello del singolo, ovvio.

    Clone sonnambulo 

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    Silendo at |

    Clone, dalle mie parti si dice che te la stai suonando e cantando da solo 😉
    Scusami, dove ho scritto che prima della 124 il RIS faceva parte del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica?
    Anche perchè, a me risulta che tale Sistema esista dalla 124 in poi…
    Però, tranquillo, perdono la tua ignoranza 😉

    In soldoni ho detto che in Italia non abbiamo formalmente un’intelligence militare dato che il RIS è stato escluso dal Sistema.
    Per tutta una serie di motivi era ovvio che la Difesa, prima o poi, sollevasse la questione 😉

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    utente anonimo at |

    Sile hai scritto : "Come tutti sappiamo la legge di riforma 124 del 2007 stabilisce che il RIS Difesa non fa parte del Sistema di Informazione per la sicurezza della Repubblica"

    Cosa volevi intendere? Allora sono io che ho frainteso quanto hai scritto? Non è che la legge 124 stabilisce che il RIS non fa parte, come se prima ne facesse parte, in quanto NON NE HA MAI FATTO PARTE, neppure prima della riforma. E’ solo questo che io intendevo sottolineare, ovvero non è che prima o dopo sia cambiato nulla in relazione al RIS… o mi sbaglio grossolanamente? Se fosse cos’, magari segnalai i punti esatti della 801 dove in relazione alla 124 esiste la "differenza" relativa al RIS, prima e dopo tale riforma. Il RIS ha sempre avuto uan pressoché "vita autonoma" sotto al comando Difesa, quindi continuo a non capire che diavolo centrano il Sismi (o AISE) e Sisde (o AISI) con il RIS… ??? Se (io metto sempre il "se") non erro il RIS era poi quello che tutti chiamavano il "terzo servizio segreto" (quello superpartes..), che poi fino a pochi anni fa si occupava di andare a indagare su cosa facevano le ditte italiane all’estero… almeno così ricordo da quel poco che ho letto solo e sempre su internet 😉

    Clone improvvisato

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    Silendo at |

    Clone, è cambiato il fatto (come ho scritto nel post) che la Difesa non ha più una sua organizzazione di intelligence.

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    utente anonimo at |

    p.s. dato che sono molto ingorante, preferisco mettere direttamente la foto dell’organigramma del Ministero Difesa.
    E non credo che il secondo reparto (di ogni forza armata) sia mai stato eliminato da nessuna legge, anzi… forse ci sono pure troppe repliche e duplicazioni di molti reparti informativi.. 😉
    Basta farsi due passi a palazzo aeronautica… oppure a palazzo marina.. prima scala a sx…

    http://www.difesa.it/SMD/organigrammaSMD.htm

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    utente anonimo at |

    Sile, davvero non ti capisco, ma dove lo hai letto??? sono curioso sul serio !  altrimenti avviso tutti che domani sono in licenza a tempo indeterminato ahahah 😉
    Secondo me ti sei confuso leggendo le notizie dei giornali… Ora da quando entra in funzione servizi-difesa s.p.a. poi compreremo tutti le azioni e via al divertimento della borsa

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    AllegraBrigata at |

    Clone, rileggi con calma. Vedrai che capirai :)

    F.

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    AllegraBrigata at |

    Silendo, e tu smettila di leggere troppi giornali!!!!!!!!!!!!!! :)))))

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  15. avatar
    utente anonimo at |

    http://www.difesa.it/SMD/Staff/Reparti/II-reparto/

    p.s. comunque se davvero è cambiato qualcosa, è lecito avvisare di modificare il sito web, è probabile che non si sono accorti delle novità

    Intelligence non è solo AISI ed AISE… ma una miriade di "reti informative" spesso anche autonome delle rispettive amministrazioni dello Stato.. Come ad esempio anche il reparto informativo della Presidenza della Repubblica (via Panisperma??? boh..) ha i propri uffici.. ben distanti dal resto della bagarre, ma pur sempre funzionanti ed efficienti.

    Clone

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  16. avatar
    utente anonimo at |

    Federico, chiedo PERDONO per la mia irruenza, ma leggere notizie "non veritiere" (probabilmente scritte in buona fede prendendo spunto da articoli di giornale) mi mette l’ansia :-)  E’ come se mi dicono che da domani le pasticcerie e la crema sono fuorilegge e io mi trovo disoccupato 😉

    Clone

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    Silendo at |

    Non stai cogliendo il punto 😉
    Per la legge italiana "intelligence" sono solo AISI ed AISE, punto.
    Non il RIS. Non "la miriade di reti informative"…. 😉
    Ciò che non cogli è che PRIMA la Difesa aveva una struttura di intelligence: il SISMI. Adesso non ce l’ha. Perchè non dispone più del SISMI.
    Sembra un vuoto formalismo ma lo è meno di quello che sembra… 😉
    Il Ministro della Difesa, rispetto al passato, è stato "depotenziato" perchè adesso dispone "solo" di un organismo con compiti di carattere tecnico-militare e di polizia militare. Non anche di un apparato di intelligence.
    Perchè la legge è chiara: il RIS non è intelligence…

    Reply
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    utente anonimo at |

    Sile, capisco che sei il padrone di casa ma la tua scritta :
    la Difesa non ha più una sua organizzazione di intelligence " pur rileggendola con calma come mi consiglia Federico non riescivo a capirla.

    Però adesso che hai scritto questa frase più "chiara" ho capito cosa intendevi espireme (cavolo parli in crypto ahahah).
    Comunque se la legge dice che non è "intelligence" non credo sia un problema, e non penso che lo sia neppure in termini di "potenzialità" informative. Ma ti ripeto che neppure PRIMA della 127, il RIS era inquadrato con SISMI ed SISDE.. quindi ecco perche non riuscivo a capirti. Il RIS è sempre stato un ente di intelligence "autonomo", anzi per lo più apparentemente inesistente.(apparentemente !)

    Che il Sitema di Informazione e Sicurezza della Repubblica (sismi e sisde. oppure aise ed aisi che fa lo stesso) ) non sia collegato al 100% con gli altri reparti di intelligence delle forze armate è chiaro (ma è sempre stato così da decenni, non dalla riforma). Ma poi alla fine (nella realtà) neppure è corretto, perche anche il Cotie è in stretto contatto con l’Azienda… Idem per gli amichetti di via di monte carnevale, di cerveteri ecc…

    Ecco, senza voler togliere nulla agli altri, sono davvero efficienti anche quelli del C4:
    http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_coint_c4iew.asp

    Per me l’importante è stare lontano dai palazzi della politica.. credo che quello sia l’unico trucco per sopravvivere alla propria indipendenza professionale in certi ambienti

    Una mia deduzione, dopo la riforma, sta ne fatto che "in pratica" non sono cambiate tante cose.. anche se sulla carta sembra di si, poi quando ti serve qualcosa chiami sempre la stessa persone e ti fai mandare la stessa velina 😉

    Clone spaesato

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  19. avatar
    utente anonimo at |

    Eppure mi manca molto, quanta nostalgia della scritta Reparto Unità Difesa  :-(
    Ora leggere Presidenza del Consiglio ovunque, pure nel giardino e sul muro di cinta fa venire le lacrime agli occhi 😉
    Lacrime di coccodrillo, mi pare ovvio :-)

    Clone dissanguato

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    utente anonimo at |

    scusate, era "Raggruppamento"…. è che sono pure miope e da lontano si legge male :-)

    Reply
  21. avatar
    utente anonimo at |

    Si può fare un referendum popolare per abrogare la legge? 😉

    Reply
  22. avatar
    Silendo at |

    Clone, io e te dobbiamo fare un patto…. come Occhi di Gatto ;))))
    Ok?
    Prima cosa: se tu scrivi 50 righe a commento anzichè leggere bene ciò che viene scritto è chiaro che finisci per parlare da solo e non capire ciò che viene scritto :)
    Seconda cosa: mi scrivi una mail, per cortesia? 😉

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  23. avatar
    AllegraBrigata at |

    Ma perchè cerchi sempre disperatamente ed in tutti i modi di sembrare un "interno"?

    Vittorio

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  24. avatar
    AllegraBrigata at |

    "Che il Sitema di Informazione e Sicurezza della Repubblica (sismi e sisde. oppure aise ed aisi che fa lo stesso) ) non sia collegato al 100% con gli altri reparti di intelligence delle forze armate è chiaro (ma è sempre stato così da decenni, non dalla riforma)."

    Cioè?

    "anzi per lo più apparentemente inesistente.(apparentemente)"

    Mah… a me non è mai sembrato inesistente…. credo fosse ben visibile a tutti invece…

    Reply
  25. avatar
    utente anonimo at |

    Vittorio scometto che ti riferisci a Silendo 😉
    comunque apprezzo la tua supposizione, pensa che in Indonesia c’è un proverbio che cita testualmente "Le supposizioni sono madri di tutte le cazzate".. (senza offfesa !!!!!)
    In compenso adoro davvero tutti quelli che scrivono con il contagocce per aumentare il mistero e la suspance e far intendere di essere degli interni :-)))))

    Scherzo non ve la prendete ! quì da me è già carnevale (monte)

    Clone cazzaro forever :-)

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  26. avatar
    utente anonimo at |

    #24…
    beh, visibile a tutti? cavolo ma poveretti hanno quelle stanzette piccole piccole, due metri per due, con il tavolino stracolmo di cartelle e fogli una sopra all’altra…  :-)   Che uno estraneo si domanda" ma riusciranno mai a raccapezzarci qualcosa?"… Beh, è chiaro che l’apparenza inganna.. o meglio nulla è ciò che sembra.

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  27. avatar
    utente anonimo at |

    Ora devo andare che la mogliettina chiama con insistenza… gli avevo detto che giocavo solo un po con la Wii e poi sarei andato a letto… che bugiardo ! mi si allunga il naso :-)

    Notte a tutti, e grazie per la compagnia 😉

    Clone alzabandiera

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  28. avatar
    Silendo at |

    Clone…. scrivimi prima di andare ad alzare bandiera…. ;))

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    AllegraBrigata at |

    Vittorio, secondo me t’ha dato del cazzone :)))))

    F.

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    AllegraBrigata at |

    Ancora non ha capito :)

    Andrea

    Reply
  31. avatar
    AllegraBrigata at |

    Federico non dire parolacce che Silendo ci censura! 😀

    Vittorio

     

    Reply
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    Zabetta at |

    Fede e Andrea, ma li leggete i PVT??? Uff…

    Reply
  33. avatar
    AllegraBrigata at |

    Zabi, hai scritto troppo poco! SEmbri un’interna! per non sembrarlo devi scrivere almeno trenta righe!!! OK!?!?!? E te l’avevamo già detto!!!!!!!! :)))))))))))

    F.

    Reply
  34. avatar
    Zabetta at |

    Ma io sono un’interna…

    Oooopppssss, forse non dovevo dirlo…

    Reply
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    giovanninacci at |

    Io invece purtroppo sono… "INTER…N.A.T.O" :))))

    Carissimi saluti a tutti!

    (P.S.: vabé… dopo questa sono davvero da internare :))))

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  36. avatar
    AllegraBrigata at |

    No, tu sei un’esterna che però entra. Un po’ come il clone che tutto vede, tutto sa e in tutti i modi fa sapere di vedere e sapere….

    Andrea

    Reply
  37. avatar
    AllegraBrigata at |

    Chiedo scusa a Silendo ma la colpa non è mia….. :)))))

    F.

    Reply
  38. avatar
    Silendo at |

    Ragazzi, basta! 😉

    …. vi prego :))))

    Reply
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    Giano08 at |

     :))))))

    Reply
  40. avatar
    AllegraBrigata at |

    Torniamo seri e focalizzati sull’argomento?
    😉

    r.

    Reply
  41. avatar
    utente anonimo at |

    Allora significa che io alla fine sarei il GAtto nero di Zabetta? :-))))) ahahah

    p.s. scusa Sile, ma mi hanno "trattenuto" sottocoperta 😉
    Scrivimi tu un email breve che appena ho linea ti rispondo, tranq, !

    p.s. comunque se avete notato quanto critico duramente e polemizzo con i servizi, è evidente che non ho nessuna intenzione di essere un interno, anzi ho una certa repulsione con le barbe finte ! 😉  oddioooo ecco già mi vengono le bolle dell’Allergia cronica :-)  !
    Prefirisco al massimo essere interNATO anch’io come dice bene Giovanni 😉 Ma credetemi, fare il pasticcere da molto più gusto 😉

    Dai torniamo in-topic… Allora come funziona ad oggi il servizio informativo delle Forze Armate? dite dite..

    Ora vado a pranzo.. ci sentiamo dopo

    Clone affamato

    Reply
  42. avatar
    utente anonimo at |

    Scusate, volevo cercare di capire ilnocciolo del problema :
    Perchè si lamenta il Ministero della Difesa?

    Perchè non ha piu’ fondi riservati del SISMI?
    Perchè il Personale del RIS non rientrando nel personale della 124, non gode più delle indennita’?
    Perchè motivi di "tecnici" o "politici?
    Scusate la sintesi e se non ho osservato altro.

    BABBANO NATALE ASIMMETRICO

    P.S. Grazie per le delucidazioni

    Reply
  43. avatar
    Silendo at |

    Babbano, questo il Ministro della Difesa non lo dice.

    Clone, non ho la tua email.

    Reply
  44. avatar
    daniele67 at |

    buongiorno a tutti cari Amici.

    mi "allontano" un paio di giorni dal pc….e trovo…"un macello" !!!! :-))))

    Babbano….fondi???? indennità???    :-)

    Reply
  45. avatar
    Silendo at |

    No, vero? :)

    Reply
  46. avatar
    utente anonimo at |

    A mio avviso la criticità evidenziata dal Ministro della Difesa potrebbe trovare una soluzione potenziando le attività del RIS e regolamentando in modo chiaro e dettagliato i rapporti e la suddivisione di competenze tra questo e l’AISE.

    Il Ministero della Difesa, sebbene non abbia alle dipendenze alcuna struttura appartenente al Sistema di sicurezza e informazione della Repubblica, continua ad avere le proprie strutture di intelligence sia a livello "centrale" (all’interno di SMD e nell’ambito dei 3 SS.MM. di forza armata e del C.G. Arma CC) sia a livello "periferico" (mi riferisco alle Agenzie Sicurezza eredi dei SIOS di forza armata).
    Ovviamente sono strutture che svolgono (o comunque dovrebbero svolgere) pricipalmente attività di intelligence militare che, al di la delle affinità sui metodi e su alcuni strumenti, ben si differenzia per finalità e scopi del Sistema e sicurezza e informazione della Repubblica.

    in conclusione: potenziamento del RIS e dei reparti ad esso correlati; separazione netta tra competenze RIS e AISE; coordinamento effettivo tra le due strutture (al fine di evitare sovrapposizioni/competizione/contrapposizione e garantire un concreto flusso informativo).

    barry lyndon

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  47. avatar
    Giano08 at |

     …e IO sarei esuberate….

    :)))))))

    Reply
  48. avatar
    utente anonimo at |

    Sile l’email sta sul sito di Silendo ahahha 😉
    (info@silendo.it)
    Approposito.. domani devo andare da una parte.. ci andresti per favore al posto mio ? :-))) Dai tranquillo non hanno mai suicidato nessuno…

    Reply
  49. avatar
    Silendo at |

    Anche la mia è sul sito, qui in alto a sinistra. Appena hai tempo scrivimi… 😉
    Però…. prima di andare in zone pericolose…. mi raccomando :)))

    Reply
  50. avatar
    AllegraBrigata at |

    ah ah ah… Clone Clone… il padrone di casa ti chiede con gentilezza di scrivergli e tu rispondi in tono sarcastico…???? Uuuuhmmm…. non è proprio il massimo dell’educazione, sai?
    Roberto non ti aveva chiesto di essere più "leggero"????? mi sembra che il tuo stare qui abbia due soli motivi. Cercare di apparire esperto :)) (e vabbeh… ognuno ha la sua croce…) e provocare. Io credo che ti stai avvicinando pericolosamente alla fine della tua permanenza tra noi…. credo eh ;)))

    Federico

    Reply
  51. avatar
    utente anonimo at |

    Fede saranno almeno dieci volte che fai la stessa affermazione, ovvero sei convinto che io voglia apparire ecc ecc… Ma secondo la tua intelligenza superiore alla norma, ti pare possibile che uno che voglia apparire scriva così tante stupidaggini seriali come faccio io??? :) Dai su, fai il serio ! 😉

    p.s. Comunque io e Silendo ci siamo scambiati innumerevoli email.. ma lui ha la memoria corta 😉  Oppure lo state forviando a vosta immagine e somiglianza? Povero Sile :-)

    Dai ora vado che ho da fare… la panna va a male se non si usa al volo :-)

    Clone

    Reply
  52. avatar
    giovanninacci at |

    Non per fargli un complimento – anzi forse non lo è proprio – ma Silendo che si lascia fuorviare da qualcuno, qualcuna o qualcosa… la vedo una ipotesi remota… ma molto remota 😉
    Infatti, anche se è originario del Trentino, vi assicuro che certe volte… mi sembra quasi abruzzese! 

    :)))

    Reply
  53. avatar
    Silendo at |

    …. non dovevi rivelarlo!!!!!!
    ‘orca…

    Reply
  54. avatar
    giovanninacci at |

    azz….ccidenti :(((

    Reply
  55. avatar
    AllegraBrigata at |

    Ah…!!! Quindi Giovanni dici che non siamo riusciti a fuorviarlo dopo tanti anni di amicizia??????? :O
    ecchecavolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    f

    Reply
  56. avatar
    AllegraBrigata at |

    Non me lo distraete che sta producendo!
    Giovanni, complimenti per la tua ultima creazione…
    😉

    R.

    Reply
  57. avatar
    giovanninacci at |

    Beh Federico, la tua osservazione in effetti non fa un piega…

    Mi salvo in calcio d’angolo sostenendo che se è stato fuorviato (da qualcuno/a qualcosa), il fatto-evento (ovvero il "fattaccio") è accaduto prima che lo conoscessi. La mia analisi ovviamente è "validata" solo se referenziata all’interno della mia "finestra temporale" di osservazione 😉  (…ammazza come so professionale!)

    Oppure continuate a fuorviarlo davvero e io non me ne accorgo? 
    Che razza d’analista di terza infima che sono…  non mi hanno accettato nemmeno nell’…. "album" professionale!  :((((

    :))

    P.S.: Grazie, Roberto, di cuore :)

    Reply
  58. avatar
    giovanninacci at |

    Era: "Che razza d’analista di infima categoria che sono". Chiedo venia.

    P.S.: vedete? non riesco manco a scrivere l’anamnesi…

    Reply
  59. avatar
    Zabetta at |

    In realtà è lui che ha precedentememte fuorviato tutti gli Alegri compari, e sta lentamente fuorviando anche tutti i lettori del blg con il solo scopo di conquistare il mondo…

    Reply
  60. avatar
    Silendo at |

    :)) si vede che mi conosci, Zabettina!!!!!

    Roberto, è vero! Per la prima volta da quando ho aperto il blog ho tre post in fieri (in "bozza", insomma) e come se non bastasse ho appena reperito un documentino succulento dell’Intelligence USA!!!
    Aiuto…..

    Reply
  61. avatar
    giovanninacci at |

    DocumentINO? Quante pagine sono???

    :))

    Reply
  62. avatar
    Silendo at |

    Una ventina.
    Direi che è l’anello mancante…. :))
    Sul serio eh…

    Reply
  63. avatar
    utente anonimo at |

    Silendo…carissimo..!!

    20 pagine??? ma…una sintesi?? no eh!! è natale!!

    dai ragazzi, diciamo tutti in coro : silendo, silendo silendo, sintesi, sintesi sintesi!!! :-)

    p.s. Silendo..per quell’allegato..sto provvedendo!!! :-)

    daniele67

    Reply
  64. avatar
    AllegraBrigata at |

    Sil, è l’anello di congiunzione tra cosa e cosa?

    A.

    Reply
  65. avatar
    AllegraBrigata at |

    SILENDO SILENDO SILENDO SILENDO :))))))
    ;)))

    Enrico

    Reply
  66. avatar
    Silendo at |

    Daniele, tranquillo… sto provvedendo. Grazie a te per il link :)

    Andreuccio, è l’anello che congiunge il Global Trends 2025 alla strategia nel settore dell’intelligence.

    Reply
  67. avatar
    Giano08 at |

     silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… silendo… :)))

    Reply
  68. avatar
    utente anonimo at |
    • 22/12/2009  – "TEMPO", Pag. 11
      I nostri 007 in Mali. Vertice con gli spagnoli
      di: Maurizio Piccirili
    • Questo articolo mi sembra indichi nella mancanza di FONDI la necessità di riportare sia l’AISE sotto il Min DIFESA e l’AISI sotto Min INTERNO.
    • Come diceva l’On. Andreotti " A pensar male …
    •  
    •  
    • BABBANO ASIMMETRICO  
    Reply
  69. avatar
    utente anonimo at |
    Reply
  70. avatar
    AllegraBrigata at |

    ahahah Babbano, babbano…. meglio che non scrivo niente va… :))))

    Reply
  71. avatar
    Zabetta at |

    In questi giorni sei proprio un "inzigone pettegolo"…

    Reply
  72. avatar
    utente anonimo at |

    rif. post n. 69

    che "slecchinata" paurosa che il Margello fa al Cardinale Bianco in chiusura del suo articolo!

    Margelletti: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. :-)

    barry lyndon

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    Silendo at |
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    AllegraBrigata at |

    Barry….. ;)))))

    F.

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    utente anonimo at |

    Ma chi è margelletti? un "opinionista?" 😉
    Preferisco leggere quel che scrive Arpino… almeno non ha studiato solo su Limes ;)))

    p.s. Babbano scrivimi un email please

    Barry mitico !!!

    Clone   (quando il 13°Storno è in stallo :-) )

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    AllegraBrigata at |

    Ciao Barry. Mi riferisco al tuo commento numero 46.
    Tralasciando la stranezza di un sistema di informazione privo di una intelligence militare, se i compiti del RIS venissero ulteriormente potenziati si finirebbe per avere una struttura che l’intelligence la fa de facto  ma non è riconosciuta come tale.
    Sotto tutti i punti di vista: coordinamento da parte del DIS, controllo parlamentare, stipendi, garanzie ecc.
    Uhm….

    Roberto

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    utente anonimo at |

    Spesso la parola Intelligence in Italia viene "confusa" in esclusiva per le attività svolte solo da AISE,AISE e DIS , quando non è affatto così. NON ESISTE in Italia una legge che preveda l’esclusiva nei settori che trattano le "informazioni" come tali ed eseguono quindi operazioni di Intelligence producendo "il prodotto". La parola "servizi segreti" è usata a dismisura comunque facendo riferimento sempre a due soli enti (ex sismi ed ex sisde), forse perche sono per default quelli che operano nel rispetto della legge L124 (ex 801) relativa al segreto di stato ed in tale legge vengono menzionati e comunque chiamati adesso Agenzie (del Sistema di Informazione e Sicurezza della Repubblica). Come tali hanno logicamente uno status "particolareggiato" che garantisce altri oneri economici (plus stipendio…indennità varie ecc ecc..). Ma da qui a dire che l’Intelligence (come pura attività di "trattamento delle informazioni" con le modalità riservate e nel rispetto della legge 124..) in Italia è solo quella ne passa !!! Se poi vogliamo dire che chi fa "Intelligence" in altri settori dello Stato non ha lo stesso trattamento economico e lo stesso "status agevolato" come "dipendente" della Presidenza del Consiglio… allora è un altro discorso.
    L’intelligence militare (i reparti che trattano SIGINT,OSINT, ACINT ecc ecc.. di ciascuna forza armata e di altre "entità" dello Stato.. e anche quelli che fanno pura attività di "investigazione"…) hanno un ruolo rilevante e non di meno di AISE ed AISI (anche se pochi sanno che poi gran parte di alcune info vengono veicolate in sinergia per produrre quel "prodotto" richiesto da che necessita del famoso dato ONE-SHOT ), ma la "credenza popolare" fa si che facendo esclusivo riferimento alla ormai nomenclata "riforma dei Servizi", la gran parte delle persone non ha davvero un concetto "preciso" su cosa sia e come funzioni per intero l’intero sistema complesso di Intelligence Italiano (e per fortuna che non siamo in america con 15 agenzie !!!! ). La cosa che un po rammarica è il trasferimanto di alcune attività "tecniche" particolari da quello che era il vecchio Sismi a quello che era il vecchio Sisde che sinceramente non so finora quanti frutti abbia portato se non uno spreco di risorse e una perdita di "esperti" in partciolari settori  rimandati a casa per una semplice e forse discutibile cambio generazionale. 

    vi rimando ad un datato articolo dell’amico Vittorfranco Pisano :
    http://www.giorgioprinzi.it/sicurezza/intel/istitut/sicpub.htm
     
    Comunque credo che Linus o Barry possano spiegare al meglio quel che intendo esprimere con concetti più facili da capire e magari con qualche info in più di quelle pochissime e futili che posso dare io.

    Clone studente

    p.s. Silendo, stavolta non ho scritto nulla di censurabile.. tranquillo ! :-)
    sto migliorando? :-)

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    Silendo at |

    Beh… direi che questo "Comunque credo che Linus o Barry possano spiegare al meglio quel che intendo esprimere con concetti più facili da capire e magari con qualche info in più di quelle pochissime e futili che posso dare io." sa tanto di sfottò o provocazione. O può dare l’impressione. E noi non vogliamo assolutamente dare neanche l’impressione, giusto?

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    utente anonimo at |

    @ Roberto from Happy Brigade

    sn pienamente daccordo sul fatto che uno Stato nn possa nn avere un’intelligence militare.

    io credo che il RIS già svolga attività di intelligence militare (visto che la PM propriamente detta sappiamo bene che è competenza quasi esclusiva dell’Arma CC) e che le 3 FF.AA. abbiano reparti e personale devoluto a quel tipo di attività.

    concordo sulla "stranezza" dell’esclusione del RIS dal Sistema di Sicurezza ed Informazione della Repubblica; la scelta del legislatore è apparsa un pò "strana" sin dall’entrata in vigore della legge di riforma.

    forse un’ipotesi di soluzione potrebbe essere costituita dal formalizzare l’ingresso del RIS nel Sistema, definendone CHIARAMENT le competenze per evitare contrastisovrapposizioni con le Agenzie (ed in particolare con l’AISE).

    Ma qualora si dovesse approdare ad una scelta del genere, credo che salterebbe subito fuori il problema della dipendenza gerarchica del RIS: come si fa a conciliare la dipendenza diretta del RIS dal MIN DIF con il ruolo di direzione e coordinamento del DIS? 

    .. a meno che nn si metta in discussione l’intero modello della l. 124/07!

    barry lyndon 

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    utente anonimo at |

    Silendo ma allora sei tu il provocatore !!!! aahahaha
    Vuoi farmi passare da criminale a tutti i costi mettendomi il sasso in mano ?:-) Ammazza che str….. ( in senso buono ! doppio caffè pagato ! )
    Ho detto che Linus e Berry sono davvero "esperti" più di me, almeno così intuisco, perche leggendo in modo "attento" e non superficiale quel che scrivono ed il modo come lo fanno, si evidenzia che non sono dei principianti improvvisati, ma che oltre alla passione per certi temi ed argomenti hanno di sicuro una marcia in più… sbaglio?
    Cavolo, io gli faccio i complimenti, e tu dici che provoco?
    Guarda che ti porto con me alla torre di babele.. ops.. di pisa :-)

    Mannaggia al diavoletto che ce ha fatto litigà ! :)
    viva zabetta che ti sopporta ! :-)

    Clone depresso

    p.s. leggetevi questo interessante articolo :
    http://it.reuters.com/article/internetNews/idITMIE5BL03D20091222

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  81. avatar
    utente anonimo at |

    Amici buonasera!!!

    Roberto, ogni volta che leggo un tuo post…capisco perchè sei amico di Silendo!!! :-)

    breve, sintetico, efficae, diretto e chiaro!!! e come disse Totò : ho detto tutto!!! :-)

    daniele67

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  82. avatar
    utente anonimo at |

    barry comunque un anomalia l’ho notata alcuni anni fa…
    non menziono il particolare, ma il RIS era a conoscenza di attività "estere" di una certa tipologia e le ha "comunicate" all’interessato, quanto questa particolare attività informativa doveva essere di pertinenza specifica ed esclusiva del Sismi (a quei tempi), ma questi utimi erano anni luce anche solo dalla percezione di tale attività. Questo non per dimostrare che il RIS in quel caso aveva in attività una eficentissima rete informativa, ma probabilmente ci sono troppe attività che si "sovrappongono" , e allos tesso tempo troppi spazi vuoti che nessuno occupa o che nessuno ha intenzione di occupare. Il motivo credo sia prettamente politico, anche se poi sappiamo bene che i nostri Generali non hanno mai veduto dei buon occhio la gestione troppo "politica" di quasi tutte le attività di Intelligence.
    Approposito, una mia lamentela… (scusate ma odio il lassismo istituzionale, è più forte di me, chiedo venia ) ma l’ex cesis… ora cosa fa?????????!!!! Su carta dovrebbero esistere "personaggi" che controllano chi ha il NOS… ma poi tutto è virtuale o ci sta il trucco?
    Sleep-mode?

    Clone studente

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  83. avatar
    utente anonimo at |

    approposito, in riferimento al #82 nulla di "segreto".. era una notizia pubblica letta dai giornali di molto tempo fa.. che mi è rimassa impressa per quanto era paradossale !
    quindi tranquillo Silendo, non ti arrestano oggi 😉

    Clone corrige 

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    utente anonimo at |

    Silendo ti faccio un regalo (peccato che l’audio è pessimo.. ma comprensibile)

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    AllegraBrigata at |

    Grazie Daniele, sei gentilissimo! 😉

    Barry, condivido tutto ciò che scrivi riguardo alla necessità, comunque, di stabilire con precisione le competenze per evitare sovrapposizioni e frizioni.
    Riguardo alla dipendenza direi che non dovrebbero sorgere particolari problematiche ove il RIS venisse inserito all’interno del Sistema.
    Posso chiederti in che senso non ritieni conciliabile il ruolo del DIS e la dipendenza dalla Difesa?
    :)

    R.

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    AllegraBrigata at |

    Questa è una bella domanda per il padrone di casa… 😉

    Davide

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    AllegraBrigata at |

    Già….
    A.

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    utente anonimo at |

    la mia riflessione è stata questa:

    le Agenzie, alla luce della riforma, sono due organismi totalmente slegati da strutture ministeriali: non ne fanno parte e nn hanno alcuna forma di dipendendenza ne gererchica ne politica ne funzionale da alcun dicastero.
    questa è stata una delle principali innovazioni della L. 124/07 ed è la "conditio sine qua non" il DIS può (potrà) concretamente svolgere attività di direzione e coordinamento.
    Quindi abbiamo i Direttori delle Agenzie che "rispondono" al Direttore del DIS che a sua volta risponde all’Autorità Delegata o al Prime Minister.

    il RIS è, come noto, un reparto di SMD; il Capo Reparto dipende dal Sottocapo di SMD (anche se per alcune materie il Capo Reparto si identifica nel Capo di SMD). Capo e sottocapo di SMD dipendono direttamente dal Ministro della Difesa.

    fatte queste premesse, se il RIS viene "collocato" nel Sistema IS, a mio avviso, sorgerebbe qualche difficoltà nel posizionarlo, perchè difficilmente il Capo Reparto (o addirittura il CSMD) si farebbe dirigere e coordinare dal DIS!
    anche usando la vecchia formula (nota ai più) della doppia dipendenza (una gerarachica ed una funzionale) il nodo non verrebbe sciolto, in quanto questa opzione porterebbe a 2 conseguenze:

    – un RIS con una doppia testa, con conseguente "disorientamento" e sindrome del "a chi devo rendere conto?"

    – un DIS che nel rapportarsi col RIS fa un salto nel passato, (re)indossando i panni del vecchio Cesis, che non risuciva a svolgere le sue funzioni di "coordinatore" a causa della dipendenza dei Servizi dai rispettivi Ministri.

    spero di nn essere andato troppo lungo…la capacità di sintesi va a farsi benedire dopo un banchetto pre-natalizio 😉

    barry lyndon

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    utente anonimo at |

    Esaustiva spiegazione barry, anche se io non mi porrei il problema se inserire il RIS nel sistema.. anzi, fuonziona BENE proprio perche è al di fuori.. in pratica chi controlla i controllori? 😉
    Comunque sia..
    Essere o non essere ovvero : "…con conseguente "disorientamento" e sindrome del "a chi devo rendere conto?"
    Questo è un dilemma decennale se non centenario di molti operativi (o presunti tali) che si trovano a volte a dover decidere in piena autonomia e consapevoli di ciò che ne conviene, se rendere conto al proprio capo sezione o al direttore generale o chi per lui.. nel caso di conflitti di competenze nelle trasversali "lotte" interne.
    Mentre in quasi tutti gli ambienti militari (ma anche nella Polizia di Stato) esiste una gerarchia ben definita, una catena di comando precisa, in alcuni (solo alcuni?) settori dell’intelligence è proprio la tipicità o la peculiarità del lavoro svolto a lasciar quasi libera scelta decisionale, tanto alla fine ti fottono lo stesso se succede qualcosa, e nessuno pare averti dato il comando. Se tutto va bene il tuo superiore becca la medaglia metaforica… se va male ti fanno capo dell’ufficio fotocopie, e dovrai sostenere da capo l’esame di toner uno e toner due. Sbaglio, dico solo una cazzata che capita una volta su un milione, oppure è l’eccezione che conferma la regola? 😉

    Clone fuoricontrollo

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    AllegraBrigata at |

    Sei stato chiarissimo ed hai anche ragione.
    Io però non lo vedrei come un vero problema a patto che le competenze del RIS vengano definite con precisione e limitatamente a determinati settori.
    Il Segretario del CESIS non aveva oggettivamente i poteri che può esprimere adesso il Direttore del DIS per cui se è vero che il Capo Reparto può avere qualche… remora è anche vero che il Direttore del DIS ha qualche elemento di controllo in più 😉
    Inoltre ci sono anche altri elementi da tenere in considerazione come, per esempio, il controllo parlamentare. Ora come ora il RIS non è soggetto al COPASIR…
    Infine, una nota personalissima. 
    Si tratta di una riflessione che vi rilancio.
    Qualcuno (chissà chi) qui, un anno fa, dopo la riforma, fece notare che un RIS servizio di intelligence militare come il "vecchio" Sismi avrebbe potuto accellerare la transizione della nuova AISE verso un servizio civile veramente politico-strategico…
    E’ una cosa che allora mi ha colpito molto.

    R.

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    Silendo at |

    :O come fai a ricordatene???

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    utente anonimo at |

    Roberto hai ragione, ma sono fortemente contrario all’impiego di soli civili (o di una maggiornaza di personale civile) in un sistema di Intelligence, è mia pura opinione personale che chi entra nel Servizio (AISI o AISE che sia) deve necessariamente aver svolto la carriera "militare" quantomeno come "formazione" a livello militare (l’accademia non farebbe male), ovvero è necessario un imprinting di dottrina e disciplina spesso assente nei civili. Io noto ad esempio l’abnorme differenza tra il modus-operandi di personale dell’Arma (o della GdF) , con quello della Polizia di Stato, nonostante poi a certi livelli entrambi possono offrire un ottimo lavoro "investigativo-operativo" a livello di "informazione". Il civile per quanto tale a mio modesto parere ha molti "limiti" (causa esclusiva di mancanza di esperienze specifiche militari) , credo abbia necessità di avvalersi di una struttura (addestramento, comando, controllo, supervisione ecc..) di Intelligence di tipo "militare" che lo supporti in tutte le fasi del processo di Intelligence altrimenti rischiamo di avere tanti james bond allo sbaraglio che poi come è già successo dobbiamo andarci a riprendere in teatro operativo sempre che li ritroviamo vivi 😉
    Poi è chiaro che una volta entrato nel servizio ti togli la divisa e diventi un semplice dirigente (ma la mente rimane con le stellette!), come se lavorassi in una grande Azienda dove quel che più conta è il prodotto di chi ci lavora e MAI la somma 😉

    Clone va a pranzo…  byez :-)

    Reply
  93. avatar
    utente anonimo at |

    Nel libro bianco 2002 della Difesa si legge a proposito del RIS:
     l"’attività s’inquadra naturalmente in quella del SISMI che, operando a più ampio raggio, é in grado di fornire l’inquadramento generale della situazione ed il sostegno di riferimento con i servizi collegati". 

    Vorrei capire una cosa allora:
    che sia dentro o fuori dal Sistema di sicurezza, il  RIS dovrebbe continuare a lavorare per l’AISE, si o no?

    Linus

    Reply
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    AllegraBrigata at |

    Sei il Sommo.
    Come potrei dimenticare la tua Parola???
    ;))

    Linus, meglio parlare di stretta collaborazione…

    Robero

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    utente anonimo at |

    Miiiii sei andato a ripescare il 2002 😉  Comunque come avevo scritto, anche se su carta (quella pubblica) molte cose non sono ufficializzate (non è detto che non esistano.. o che tale "scelta" non sia un apposita decisione dei vertici per lavorare meglio e più "tranquilli" ed in santa pace sempre più con discrezione al riparo dal noise floor dei palazzi…), è chiaro ed evidente che c’è sempre (ed è giusto e anche logico che sia così) una stretta collaborazione con tutte le "entità" che svolgono servizi di Informazione. Altrimenti a pensarci bene a cosa servono se ognuna fa da se e non c’è scambio informativo? A pensarla in grande è la stessa cosa che dire che un servizio segreto di un singolo paese è INUTILE se non si avvale anche della "collaborazione" di altri servizi di paesi alleati o comunque "amici". Ogni giorno ci sono dei "contatti" e scambi informativi tra i vari servizi in tutto il mondo, questo spesso accade anche in modo "informale"… ma frequente, con il classico metodo Humint.. vecchio ma mai obsoleto 😉
    p.s. solo al pensiero che l’Italia riesce ad avere relazioni informative anche approfondite con paesi che poi sono praticamente "nemici" tra di loro la dice lunga su quanto sono "bravi" i nostri servizi segreti.. Basta pensare ad Israele e al mondo arabo 😉   Oooppsss :-))) NOI Siamo amici di tutti !

    Clone brancola nel buio

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  96. avatar
    utente anonimo at |

    Vi segnalo gli articoli odierni di REPUBBLICA e IL FATTO QUOTIDIANO.

    Mi scuso ma non riesco a riportare i collegamenti alla Rassegna Stampa del Min INTERNO.

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
  97. avatar
    AllegraBrigata at |

    Ricordo pure io quel post di Silendo :)))

    F.

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  98. avatar
    Giano08 at |

    il Sommo è il Sommo…


    Reply
  99. avatar
    AllegraBrigata at |

    A me invece sfugge (non picchiarmi Sil….).
    Mi sembra di capire che in questo caso il RIS dovrebbe salire da Reparto ad Agenzia. Capisco male?

    Andrea

    Reply
  100. avatar
    utente anonimo at |

    Una domanda sul video #84.

    Chi è il signore con i pantaloni bianchi ? Assomigla molto al Dr. Tavaroli.

    E’ la presentazione di quale libro ?

    Grazie per quanto è possibile.

    BABBANO ASIMMETRICO.

    RIsposta :
    Francesco Gironda interviene alla presentazione del libro di Aldo Giannuli Come funzionano i servizi segreti

    SI si tratta di TAVAROLI.

    Reply
  101. avatar
    utente anonimo at |

    Giuliano Tavaroli spiega come Silvio Berlusconi ha scelto la sua scorta Presentazione libro di Aldo Giannuli

    INTERESSANTE

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
  102. avatar
    Silendo at |

    Andrea, non ti ricordi perchè si trattava di una piccola riflessione estemporanea. Niente di serio….
    Subito dopo la riforma qualcuno mi chiese cosa avrei fatto io se fossi stato il famoso LEGISLATORE :))
    Risposi:
    a) che non c’era una "formula perfetta" in materia di organizzazioni e che in ogni schema organizzativo ci sono sempre pro e contro;
    b) che, tra le varie ipotesi, si sarebbe potuto elevare il RIS al rango di Agenzia di intelligence militare, sottrarre al SISMI tutte le competenze in materia di intelligence militare attribuendole al RIS, spostare dal SISMI al RIS il relativo personale e rendere il SISMi un’Agenzia focalizzata interamente sul livello politico-strategico. Per intenderci una CIA o un Mi6 o un MOSSAD.
    Tutto qui :)

    Reply
  103. avatar
    AllegraBrigata at |

    Grazie Sil :)
    A.

    Reply
  104. avatar
    giovanninacci at |

    eh beh… ormai è una regola matematica: "il Sommo fa la… differenza" ;)))

    Saluti carissimi!

    Reply
  105. avatar
    giovanninacci at |

    Oppure come diceva Totò… "è il Sommo che fa il totale!"

    :)

    Reply
  106. avatar
    utente anonimo at |

    Personalmente (anche se conta poco) io credo che non sia proprio il caso di togliere al Sismi le competenze "militari", per darle al RIS, ne viceversa. Per un perfetto "equilibrio", credo fortemente invece che sia "necessario" che entrambi coesistano, non a caso a volte si "controllano" a vicenda (e il controllo del controllore va sempre bene se non ha vizi di forma).
    Per me è un errore "unificare" (qualcuno voleva fare un unica agenzia), perche poi si ottiene un monopolio, e quindi nessuna garanzia di obiettività (politica). Anche perche sappiamo bene che il copasir è solo una cosa astratta… 😉  RIS in agenzia? Lo sconsiglio, preferisco rimanga sotto SMD. Poi… come dice bene Silendo, anche se noi fossimo i legislatori, ci sono sempre pro e contro per ciascuna idea.

    p.s. si Babbano era Tavaroli… di solito lo vedo sempre in giacca e cravatta.. vederlo cos’ "manomesso".. fa uno strano effetto, ma la presentazione del libro era praticamente a livello famigliare 😉
    Tavaroli mi è diventato "antipatico" da quando ha deviato la sua "professione" verso la "polemica" scrivendo libri e mettendo in crisi molte persone.. magari lo ha fatto per difendersi.. ma.. poteva comportarsi da Uomo come ha fatto Pollari nelle stesse occasioni.

    Clone …natale in pasticceria :-(

    Reply
  107. avatar
    utente anonimo at |

    Se alcune competenze dell”ex SISMI oggi AISE, fossero date al RIS, il peso dell’AISE sarebbe sbilanciato (… ulteriormente ?) a favore dell’AISI e la cosa potrebbe esser letta come una ulteriore depotenziamento / penalizzazione dell’AISE  stessa.

    BABBANONATALE ASIMMETRICO

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  108. avatar
    Silendo at |

    Lo sarebbe indubbiamente Babbano. Ma ci sarebbe un ridimensionamento da un lato per permettere un potenziamento da un altro e, soprattutto, per una (a mio avviso) razionalizzazione del sistema.

    Reply
  109. avatar
    utente anonimo at |

    SILENDO: l’obiettivo a Tuo avviso è la "razionalizzazione del sistema" o il "PESO" di ciascuna struttura (DIS, AISE, AISI e RIS ecc) .

    Per essere meno diplomatico, l’interesse è quello del PAESE/STATO o quello di ciascuna ORGANIZZAZIONE e quindi personale?

    Io ho qualche dubbio.

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
  110. avatar
    utente anonimo at |
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  111. avatar
    utente anonimo at |
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  112. avatar
    Silendo at |

    Babbano, chiedi a me o in generale?

    Reply
  113. avatar
    Raffox74 at |

    Ciao Babbano, non so se hai già visto anche quest’altro video, sempre tratto dalla presentazione… parla Tavaroli. 

    Reply
  114. avatar
    Raffox74 at |

    Ciao Babbano, non so se hai già visto anche quest’altro video, sempre tratto dalla presentazione… parla Tavaroli. 

    Reply
  115. avatar
    Raffox74 at |

    Ah, come non detto, mi sono perso il tuo post #101. Il video l’hai già visto.
    Never mind.

    Reply
  116. avatar
    utente anonimo at |

    La Domanda è rivolta al Padrone di Casa, ma Tutti possono dire la loro visto che le domande di un semplice  babbano sono oggetto di discussione nel Bene e nel Male .

    VIGILIA di BABBANONATALE ASIMMETRICO

    Reply
  117. avatar
    utente anonimo at |

    x Raffox74 : Non l’avevo ancora visto ed ascoltato, ma l’avevo individuato dal precedente video.

    GRAZIE COMUNQUE-

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
  118. avatar
    utente anonimo at |

    Auguro un Buon Natale a Silendo, il padrone di casa, a tutta l’Allegra Brigata, Giovanni, Babbano, Linus, Raffox, Zabetta e TUTTI i naviganti di questo bel sito ! (siete troppi per nominarvi uno ad uno eheheh )

    Mentre strofino da giorni la lampada d’aladino sperando che mi riporti presto a casa, non mi arrabbierei (lo giuro!) se per Capodanno mi spediscono in una bell’atollo nel pacifico 😉 che dite ?
     vabbeh.. intanto sogno e… strofino.. strofino !!! ahhahaha

    Clone …5 mesi all’alba ! :-(

    Reply
  119. avatar
    Silendo at |

    No, Babbano, quello che ti chiedevo è se la tua domanda riguardava i motivi alla base dell’ipotesi da me formulata oppure se, più in generale, chiedevi il mio parere riguardo agli interessi alla base del processo di riforma della nostra intelligence.
    Mi sembra di capire che tu stai chiedendo il parere riguardo agli interessi alla base della riforma.
    Onestamente ti dirò che sicuramente ci sono stati scontri di interessi tra le diverse burocrazie coinvolte. Come sempre avviene e come, direi, è normalissimo che avvenga.
    Non sono però in grado di tracciarti un quadro dettagliato di tali interessi :)
    Chiedo, invece, il tuo di parere. Ritieni che il quadro delineato dalla riforma abbia arrecato danni al sistema? Che, magari, per "depotenziare" una struttura (o potenziarne un’altra) siano state fatte scelte oggettivamente non corrette?

    Reply
  120. avatar
    utente anonimo at |

    Mi sono riletto velocemente tutti i commenti precedenti.

    Uno dei motivi alla base della richiesta di elevazione del  RIS a rango di INTELLIGENCE   potrebbe essere a mio avviso, oltre i motivi più politici (ndr gestione fondi ecc.) , la mancanza di copertura istituzionale degli operatori all’ESTERO (perchè  non più entrambi dipendenti dalla medesima struttura MIN DIFESA) e in ITALIA (non essendo piu’ compito dell’EX SISMI) .

    Forse è troppo dietrologica, ma la serinità degli operatori non è solo quella economica , ma anche quella di copertura del compito assegnato nell’ambito delle regole assegnate.

    BABBANONATALE ASIMMETRICO + 2 RENNE

    Reply
  121. avatar
    utente anonimo at |

    Scusami ma, non ho risposto direttamente alle Tue seguenti domande : 1)" Ritieni che il quadro delineato dalla riforma abbia arrecato danni al sistema?" La troppa frammentazione richiede un maggior utilizzo di risorse (per il ns Paese già limitate) per raggiungere gli stessi obiettivi.

    2)" Che, magari, per "depotenziare" una struttura (o potenziarne un’altra) siano state fatte scelte oggettivamente non corrette?"
    Qui non saprei risponderTi, mi sembrerebbe di fare Peter Sellers in "OLTRE IL GIARDINO" : Quanto paghi un avvocato dipende dall’obiettivo che questo Ti fa raggiungere. (l’Avv. non è Previti).

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
  122. avatar
    utente anonimo at |

    Servizi segreti, si cambia E La Russa studia gli 007 per la Difesa

    Milano (fonte il giornale.it)
    Un nuovo servizio segreto, che si occupi della sicurezza delle nostre missioni all’estero: è la proposta buttata lì qualche giorno fa da Ignazio La Russa, ministro della Difesa, e che da allora sta agitando il mondo dell’intelligence. Tanto che La Russa, ormai con un piede sulla scaletta dell’aereo per le vacanze, ieri, evita di rinfocolare: «È stato solo un pensierino natalizio, una cosa buttata lì, d’altronde di queste cose si occupa già una struttura apposita che è il Ris. Io, viste le reazioni, non ne parlo più fin quando non ci sarà qualcosa nero su bianco. Perché non facciamo invece un’intervista sulle scritte che hanno fatto a Livorno contro di me e contro l’esercito?».
    Sembra un modo per cambiare discorso, ma in realtà non lo è. Perché anche se le scritte livornesi sono opera quasi sicuramente di un gruppo di anarchici sostanzialmente innocui, l’episodio rilancia un tema che sta a cuore a La Russa: la sostanziale «nudità» del ministero della Difesa sul fronte dell’intelligence, ed in particolare di tutte le attività di spionaggio e controspionaggio necessarie a tutelare i nostri militari in patria e fuori. Da quando la legge di riforma ha spostato l’Aise – il vecchio Sismi – alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, il ministro non ha più un solo 007 ai suoi ordini (mentre gruppi di agenti segreti lavorano alle dipendenze dirette di altri ministri, come quelli dell’Economia o degli Esteri). E il fatto che La Russa ricordi che la tutela dell’esercito è affidata al Ris (che non ha niente a che fare con l’omonimo reparto scientifico dei carabinieri) è quasi una battuta, perché il Ris, noto anche come «aliquota informativa», non è composto da agenti segreti ma da militari, e per istituto non svolge attività di intelligence.
    Insomma, l’idea di un nuovo «servizio», o più probabilmente di una struttura speciale all’interno dell’Aise, ormai è ufficialmente sul tavolo. Il fatto stesso che La Russa ne abbia ipotizzato l’opportunità suona come una dichiarazione di sfiducia verso chi in teoria oggi dovrebbe svolgere questo ruolo, ovvero l’Aise dell’ammiraglio Bruno Branciforte. E pertanto inserisce anche questo tema nella fase irrequieta che sembra prepararsi per il mondo dei servizi segreti italiani, tra grandi ritorni, brusche partenze e riorganizzazioni.
    Che Branciforte, arrivato a Palazzo Baracchini da oltre tre anni, sia ormai a fine missione è considerato pacifico, come quasi scontato il nome del suo successore: il generale Adriano Santini, attualmente consigliere militare di Silvio Berlusconi. Sul fronte dell’intelligence interna, sembrava fino a poco fa tirare aria di ribaltone anche all’Aisi, con un bel promoveatur a prefetto in vista per il generale Giorgio Piccirillo e la sua sostituzione con un altro carabiniere, il generale Michele Franzè, attualmente vicecapo del Dis (l’organismo di coordinamento dei due servizi segreti). Adesso la poltrona di Piccirillo sembra essersi fatta più solida. Ma su tutto l’assetto dell’intelligence incombe il ritorno alla ribalta dell’uomo che più di tutti, nel bene e nel male (a seconda dei punti di vista) ha segnato la sua storia recente: Nicolò Pollari, ex direttore del Sismi, in procinto di essere nominato consigliere per la sicurezza di Berlusconi. Così definita, la carica non spiega chiaramente se Pollari andrà ad occuparsi della sicurezza personale del premier, o se invece diventerà il suo superconsulente in materia di intelligence. Ma chi conosce il vecchio Nicolò ha pochi dubbi su quale sarà la risposta.

    Clone da babbudoia

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    Il Gen. N. Pollari sarebbe in Staff ,come Consigliere alla Sicurezza ecc, al Sotto Segretario con delega ai Servizi Dott. Gianni Letta.

    Come posizione starebbe fra questo e il DIS o meglio fra il Sottosegretario Dr G. Letta e il Direttore DR. Gianni De Gennaro.

    Corretto Silendo?

    BABBANO ASIMMETRICO

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    Silendo at |

    Ciao Babbano :)
    Questo è quello che leggo ma francamente aspetto di saperne di più.
    Da questo articolo mi sembra di capire che Pollari dovrebbe diventare una sorta di consigliere per la sicurezza nazionale. Se è così bisogna vedere con quali poteri reali :)

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    SI tratta di uno Staff o un modo elegante di mettere un super Direttore del DIS ?
     
    In ogni caso visti i predecenti rapporti fra il Dr. G. De Gennaro ( ndr mi sembra che sia sopranominato lo "Squalo") e Il Gen N. Pollari, a meno di accordi / promozioni promesse, se ne vedranno di "scintille".

    BABBANO ASIMMETRICO

     

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    AllegraBrigata at |

    Complimenti Sil 😉

    V.

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    Silendo at |

    Per la nomina a Consigliere per la Sicurezza Nazionale? :))

    ;)))

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    Ricordati che mi avevi promesso la direzione di quella particolare Sezione…

    ;))

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    Un grande!

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    Del resto Pollari è ora Consigliere di Stato, mi pare. Il club più chic 😉

    Linus

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    giovanninacci at |

    Date le circostanze, direi che dopo il calendario di "Frate Indovino" tra un po’ troveremo anche quello di… "Vate Indovino" !

    😉

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    Non è un indovino, Giovanni…
    😉

    R.

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     Il  Reparto Informazioni e Sicurezza (RIS) dello Stato Maggiore della Difesa,  svolgendo esclusivamente compiti di carattere tecnico-militare e di polizia militare, in particolare ogni attività informativa utile ai fini della tutela dei presìdi e delle attività delle Forze Armate all’estero, non fa parte del Sistema di informazione per la sicurezza e, quindi, non rientra nell’ambito di competenza del   COMITATO PARLAMENTARE  PER  LA  SICUREZZA  DELLA  REPUBBLICA.!!

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  136. avatar
    giovanninacci at |

    Lo so, lo so Roberto. Se ne parlava infatti proprio ieri su altro canale mediatico 😉

    Il fatto è che non mi veniva un altro – e più adeguato – termine per fare la rima!

    Saluti cari!

    Giovanni

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    AllegraBrigata at |

    Il Vate Edificatore! Oppure il Vate Pianificatore!

    Davide

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    Silendo at |

    Il Vate PANIFICATORE semmai :)))

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    AllegraBrigata at |

    ahahah beh dopo i Muratori possiamo inaugurare i Fratelli Panificatori ahahahah

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    X SILENDO: una domanda a … uno BABBANO morto.

    Mentre l’AISE ha il vincolo geografico (all’Estero solo ndr) penso Che il RIS non abbia questo tipo di vincolo geografico (Estero e Interno).

    Se Fosse così, questo non Potrebbe essere un modo per riprendersi Tramite I colleghi del RIS (ndr Appartenenti alle FF.AA.) l’operatività All’interno del Paese?

    Un Augurio di Felice 2010 a Tutti.

    BABBANO ASIMMETRICO

    A pag 74 e 75   del libro " Come Funzionano i Servizi segreti",
    Aldo Giannulli affronta l’argomento di cui stiamo dibattendo :
    1) Solo DIS AISE AISI hanno diritto alla qualifica S.I.e S.  in base alla 124;
    2) Gli altri SCA, SIG, ROS DIA DCSA Reparti della G.dF. e RIS (SIOS delle tre Armi) restano fuori pur utilizzando modi operanti (ndr uso di informatori ed  intercettazioni) del S.I.e S.
    3) "Incertissimo è poi lo spartiacque fra infiltrato e l’agente provocatore.

    Invece a mio avviso gli Altri hanno la necessita di non dover far scattare automaticamente l’azione penale come nel caso dei S.I. e S.

     

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    Servizi, cambio ai vertici. Torna Pollari
    di Claudia Fusanitutti gli articoli dell’autore

    Il blitz era già pronto prima di Natale: cambio al vertice dell’Aisi (ex Sisde), dell’Aise (ex Sismi), qualche ipoteca anche per il Dis, il superservizio coordinato da Gianni De Gennaro. E poi il ritorno di Niccolò Pollari, l’ex capo del Sismi travolto dall’inchiesta Abu Omar, nei ranghi della Presidenza del Consiglio con l’incarico di consigliere per la sicurezza, una sorta di cinghia di trasmissione tra il livello politico, il sottosegretario Gianni Letta che ha la delega all’intelligence, e quello più squisitamente tecnico, il Dis. Pollari- De Gennaro, per anni nemici storici, adesso tornerebbero in qualche modo a lavorare insieme, miracoli del tempo che passa e delle ragioni di stato.

    Blitz pronto e poi rinviato. A gennaio, quando andrà in pensione l’attuale capo di stato maggiore della Marina militare ammiraglio Paolo La Rosa. Al suo posto è previsto l’ammiraglio Bruno Branciforte che lascerebbe scoperta, quindi, la casella dell’Aise. Un cambio che automaticamente dovrebbe mettere in moto anche tutti gli altri, o almeno parte degli altri. E che farebbe sembrare le sostituzioni meno legate alla contingenza della cronaca. Ad esempio alle falle nel sistema di sicurezza del premier.

    I FALCHI DEL PDL Al di là delle scadenze naturali, la verità vera è che da tempo i falchi del Pdl, in prima fila Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, puntano a sostituire il generale Giorgio Piccirillo, capo degli 007 dell’interno, e anche De Gennaro il cui Dis, che ha tolto competenze al ministero dell’Interno e della Difesa, crea gelosie e fastidi. La scadenza naturale di Branciforte e i ripetuti errori della security di Berlusconi, dalle foto a villa Certosa alle feste con le escort a palazzo Grazioli per finire con i denti rotti causa lancio in faccia del modellino del Duomodi Milano, erano sembrati un’ottimascusa per fareunrepulisti. All’ultimo tuffo il Pd si è messo per traverso trovando un’ottima sponda nelle colombe del Pdl e un valido alleato in Gianni Letta. «E’ una funzione del tutto impropria quella per cui gli uomini della scorta del premier ricadano sotto la competenza della nostra intelligence » taglia corto Ettore Rosato, membro del Copasir, che aggiunge: «In realtà quegli uomini godono nei fatti di una totale autonomia che li fa dipendere dal governo e quindi dallo stesso Presidente del Consiglio».

    Un pezzo del Pdl vorrebbe rimettere mano non solo ai vertici ma anche alle competenze delle nostre agenzie di intelligence, appena riformate nel 2007 dopo anni di tentativi. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa l’ha detto chiaro: «Il nostro progetto nel 2010 prevede la nascita di un ser-vizio segreto militare autonomo che una volta c’era e adesso non c’è più e che però è necessario per le missioni militari all’estero».

    Il pensierino di Natale di La Russa è datato 18 dicembre, il giorno dopo lo sventato blitz sui vertici degli 007 in Consiglio dei ministri. E ha creato non poco scompiglio. La tensione tra il Ris, il servizio informativo militare, e l’Aise (l’ex Sismi che con la riforma non dipende più dalla Difesa) risale a quest’estate quando dall’Afghanistan arrivavano ogni giorno notizie di attentati, morti e feriti. Il governo non ha ancora approvato il regolamento che deve attribuire le competenze e questo aggiunge confusione a tensione.

    Oltre alla sicurezza nazionale sono in ballo anche milioni di euro, quelli destinati alla sigint, la signal intelligence, il grande capitolo delle intercettazioni, degli ascolti e dei satelliti. Di fronte al pensierino di La Russa il Pd – ma anche qualche settore delle gerarchie militari – fa muro. «La riforma dei servizi va attuata e non cambiata» avverte Rosato, «chi pensa il contrario è antistorico e controtendenza». Le prossime saranno settimane di grandi e sottili manovrenel settore dell’intelligence. Il Copasir, il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, deve nominare in fretta un nuovo presidente. La candidatura di D’Alema convince anche la maggioranza.

    BABBANO ASIMMETRICO 2010

     

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    Servizi, cambio ai vertici. Torna Pollari
    di Claudia Fusanitutti gli articoli dell’autore

    Il blitz era già pronto prima di Natale: cambio al vertice dell’Aisi (ex Sisde), dell’Aise (ex Sismi), qualche ipoteca anche per il Dis, il superservizio coordinato da Gianni De Gennaro. E poi il ritorno di Niccolò Pollari, l’ex capo del Sismi travolto dall’inchiesta Abu Omar, nei ranghi della Presidenza del Consiglio con l’incarico di consigliere per la sicurezza, una sorta di cinghia di trasmissione tra il livello politico, il sottosegretario Gianni Letta che ha la delega all’intelligence, e quello più squisitamente tecnico, il Dis. Pollari- De Gennaro, per anni nemici storici, adesso tornerebbero in qualche modo a lavorare insieme, miracoli del tempo che passa e delle ragioni di stato.

    Blitz pronto e poi rinviato. A gennaio, quando andrà in pensione l’attuale capo di stato maggiore della Marina militare ammiraglio Paolo La Rosa. Al suo posto è previsto l’ammiraglio Bruno Branciforte che lascerebbe scoperta, quindi, la casella dell’Aise. Un cambio che automaticamente dovrebbe mettere in moto anche tutti gli altri, o almeno parte degli altri. E che farebbe sembrare le sostituzioni meno legate alla contingenza della cronaca. Ad esempio alle falle nel sistema di sicurezza del premier.

    I FALCHI DEL PDL Al di là delle scadenze naturali, la verità vera è che da tempo i falchi del Pdl, in prima fila Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, puntano a sostituire il generale Giorgio Piccirillo, capo degli 007 dell’interno, e anche De Gennaro il cui Dis, che ha tolto competenze al ministero dell’Interno e della Difesa, crea gelosie e fastidi. La scadenza naturale di Branciforte e i ripetuti errori della security di Berlusconi, dalle foto a villa Certosa alle feste con le escort a palazzo Grazioli per finire con i denti rotti causa lancio in faccia del modellino del Duomodi Milano, erano sembrati un’ottimascusa per fareunrepulisti. All’ultimo tuffo il Pd si è messo per traverso trovando un’ottima sponda nelle colombe del Pdl e un valido alleato in Gianni Letta. «E’ una funzione del tutto impropria quella per cui gli uomini della scorta del premier ricadano sotto la competenza della nostra intelligence » taglia corto Ettore Rosato, membro del Copasir, che aggiunge: «In realtà quegli uomini godono nei fatti di una totale autonomia che li fa dipendere dal governo e quindi dallo stesso Presidente del Consiglio».

    Un pezzo del Pdl vorrebbe rimettere mano non solo ai vertici ma anche alle competenze delle nostre agenzie di intelligence, appena riformate nel 2007 dopo anni di tentativi. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa l’ha detto chiaro: «Il nostro progetto nel 2010 prevede la nascita di un ser-vizio segreto militare autonomo che una volta c’era e adesso non c’è più e che però è necessario per le missioni militari all’estero».

    Il pensierino di Natale di La Russa è datato 18 dicembre, il giorno dopo lo sventato blitz sui vertici degli 007 in Consiglio dei ministri. E ha creato non poco scompiglio. La tensione tra il Ris, il servizio informativo militare, e l’Aise (l’ex Sismi che con la riforma non dipende più dalla Difesa) risale a quest’estate quando dall’Afghanistan arrivavano ogni giorno notizie di attentati, morti e feriti. Il governo non ha ancora approvato il regolamento che deve attribuire le competenze e questo aggiunge confusione a tensione.

    Oltre alla sicurezza nazionale sono in ballo anche milioni di euro, quelli destinati alla sigint, la signal intelligence, il grande capitolo delle intercettazioni, degli ascolti e dei satelliti. Di fronte al pensierino di La Russa il Pd – ma anche qualche settore delle gerarchie militari – fa muro. «La riforma dei servizi va attuata e non cambiata» avverte Rosato, «chi pensa il contrario è antistorico e controtendenza». Le prossime saranno settimane di grandi e sottili manovrenel settore dell’intelligence. Il Copasir, il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, deve nominare in fretta un nuovo presidente. La candidatura di D’Alema convince anche la maggioranza.

    BABBANO ASIMMETRICO 2010

     

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    ALTRA AGENZIA o FALSA NOTIZIA per BLOCCARE LA RICHIESTA DEL MINISTRO LA RUSSA ?

    BABBANO ASIMMETRICO

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    Silendo at |

    Babbano carissimo, qui c’è l’articolo della Fusani estratto dalla rassegna stampa della Camera.
    A prescindere dalla serietà della cosa non ci vedo comunque un collegamento con la questione dell’intelligence militare.

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    Silendo at |

    Babbano carissimo, qui c’è l’articolo della Fusani estratto dalla rassegna stampa della Camera.
    A prescindere dalla serietà della cosa non ci vedo comunque un collegamento con la questione dell’intelligence militare.

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    in riferimento al #137, non penso proprio che esista un "vincolo" davvero esclusivo e vincolante che non permetta all’AISE (se necessario) qualche "operazione" od atività di intelligence a vario titolo sul territorio italiano (sarebbe assurdo anche solo crederlo). Anzi, per lo stesso motivo, non è anomalo notare "operazioni" dell’AISI all’estero…
    Beh, basti pensare a quando un certo Bernardini (ex collaboratore dell’ex SiSde) se ne andava a zonzo per il mondo a fare un po di humint e anche altro…
    E poi non so se esiste ancora (non è mai stata cancellata???
    Quella "clausola" che <<In caso di estrema necessità, permette a QUALSIASI cittadino Italiano di prendere parte e/o "collaborare" in "specifica ed occasionale attività di Intelligence" come supporto ausiliario ecc ecc.. Acquisendo in quel "periodo" quindi tutti i diritti/doveri equipollenti ad un agente del Servizo. Cosa simile a quando un civile prende parte ad operazioni di Polizia o dei Carabinieri, es. intercettazioni o altro.. ed in quel momento è al pari di un agente di Polizia/CC/ o altro..
    In questi casi fanno firmare dei fogli di "responsabilità/assicurazione" ad entrambi le parti che concordano l’operazione.. e di solito tutto va bene, ma non voglio immaginare se succede qualche casino poi se alla fine si hanno gli stessi identici diritti (legali, economici ecc..).

    Clone 
    ( in ritirata veloce dal caldo che arriva stile gibli gibli)

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  149. avatar
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    Complimenti al nostro ministro della Difesa, improvvisatosi buttafuori. bella figura di m…. che sta facendo il giro del globo. 
    Linus

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    16/03/2010  – "ITALIA OGGI", Pag. 10
    Servizio segreto militare unico, La Russa preme sull'acceleratore

    di: Emilio Gioventù

    BABBANO ASIMMETRICO

    Reply
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    16/03/2010  – "ITALIA OGGI", Pag. 10
    Servizio segreto militare unico, La Russa preme sull'acceleratore

    di: Emilio Gioventù

    BABBANO ASIMMETRICO

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    utente anonimo at |

    Ciao a tutti ragazzi ,
    cosa ne pensate del ddl 1373?

    http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00395768.pdf

    Figure di m… a parte?!

    Reply
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    Ciao a tutti ragazzi ,
    cosa ne pensate del ddl 1373?

    http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00395768.pdf

    Figure di m… a parte?!

    Reply
  154. avatar
    Silendo at |

    Perchè "figure di m."? (non conosco il ddl)

    Reply
  155. avatar
    utente anonimo at |

    Ciao Silendo,
    l'ho link-ato apposta!Una SpA con socio maggioritario il ministero della Difesa.

    Reply
  156. avatar
    Silendo at |

    Ti ringrazio :)
    Ti chiedevo per avere il tuo parere. Non capivo perchè parlassi di figuraccia :)

    Reply
  157. avatar
    utente anonimo at |

    …………

    9. Il rapporto di lavoro del personale dipendente

    della societa` e` disciplinato dalle

    norme di diritto privato e dalla contrattazione

    collettiva.
    ……….

    BABBANO ASIMMETRICO INPDAP

    Reply
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    Mastro Silendo,
    la figuraccia  penso sia di quella di 'Gnazio, di cui ho parlato io 😉
    Linus

    Reply
  159. avatar
    utente anonimo at |

    Si Linus! Confermo!

    Reply
  160. avatar
    utente anonimo at |

    @anonimo #145

    ritengo che la Difesa S.P.A. possa essere uno strumento innovativo ed efficiente a disposizione del Ministero della Difesa; potrebbe diventare una struttura snella e svincolata da prescrizioni normative (a volte arcaiche!)  che rallentano talune procedure di dismissione/approvvigionamento/valorizzazione delle risorse, condotte sino ad ora dalle Direzioni Generali o dagli Organi Centrali di FF.AA. e/o C.G.A..

    Considerato l'attuale quadro economico, la Difesa deve necesariamente riorganizzarsi e dotarsi di strutture più snelle e più rapide se vuole conseguire standards di efficienza a fronte di ridottissime risorse finaziarie a disposizione.

    Tutto però dipenderà, a mio avviso, dalla composizione del Consiglio di Amministrazione. Le persone fanno la differenza! 😉

    quindi in estrema sintesi, lo strumento da un punto di vista tecnico-giuridico promette bene e potrebbe fare bene….bisogna attendere le nomine dei Consiglieri!! :)

    barry lyndon

    Reply
  161. avatar
    Silendo at |

    Ok Linus, adesso ho capito :)

    Reply
  162. avatar
    utente anonimo at |

    @anonimo #xxx

    ritengo che la PROTEZIONE CIVILE S.P.A. possa essere uno strumento innovativo ed efficiente a disposizione del PCdM; potrebbe diventare una struttura snella e svincolata da prescrizioni normative (a volte arcaiche!)  che rallentano talune procedure di dismissione/approvvigionamento/valorizzazione delle risorse, condotte sino ad ora dalle Direzioni Generali o dagli Organi Centrali di VV.FF … "

    Questo è il dubbio che ha il sottoscritto : che con la scusa dell'efficienza si apra un "buco nero" economico per questo Paese.

    A volte le intenzioni sono delle migliori, ma …

    BABBANO ASIMMETRICO

    P.S. Parlate con i VV.FF. dell'attuale situazione e dei compiti che continuano a svolgere in caso di Gravi Calamità (ndr non Grandi Eventi).

    Reply
  163. avatar
    utente anonimo at |

    Mi pare che la protezione civile spa sia stata autoaffondata in Parlamento dal Governo a seguito dei noti eventi giudiziari. O forse i noti eventi sono scoppiati proprio per farla affondare….chi lo sa :)
    Linus

    Reply
  164. avatar
    utente anonimo at |

    da ITALIA OGGI

    L'IDV CONTRO GLI 007 MILITARI

    BABBANO ASIMMETRICO

    P.S. x LINUS :

    Ho scritto della P.C. Spa , ma il discorso era per l'attuale Protezione Civile alle dipendenze della P.C.d.M. . La situazione del PAESE non permette di avere delle gestioni fuori da ogni controllo o come si direbbe del "buon padre di famiglia"  (ndr prevenzione).

    Prima andividuazione delle inefficienze e sprechi, poi attuazione dei risparmi e dopo …. eventualmente dopo modifiche delle norme e leggi creazioni di altre strutture spa.

    Oggi c'è un'altro articolo sulla P.C.

    Reply
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    utente anonimo at |
  166. 23/03/2010  – "REPUBBLICA", Pag. 10
    Grandi eventi senza vincoli i privilegi si allargano ai Comuni

    di: CARMELO LOPAPA
  167. Mi riferivo a questo modo di governare/amministrare.
  168. E' sempre troppo semplice dire " E' un caso eccezionale non valgono le regole" poi …..
  169. BABBANO ASIMMETRICO
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  • 23/03/2010  – "REPUBBLICA", Pag. 10
    Grandi eventi senza vincoli i privilegi si allargano ai Comuni

    di: CARMELO LOPAPA
  • Mi riferivo a questo modo di governare/amministrare.
  • E' sempre troppo semplice dire " E' un caso eccezionale non valgono le regole" poi …..
  • BABBANO ASIMMETRICO
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