Che tristezza vedere quanta importanza danno ai voti universitari e al percorso accademico.
Nella mia esperienza le persone veramente migliori, in quasi tutti i campi (e in informatica in particolare!), hanno spesso esperienze tutt’altro che ordinarie e se vengono valutate su parametri standard possono sembrare persone di insuccesso.
Ero quasi indeciso se farmi segnalare dai servizi inviando il mio CV, ma ora credo proprio che non lo faro’.
PS: sono laureato con il massimo dei voti in due universita’ di eccellenza, di cui una all’estero, giusto per precisare.
………..Nella mia esperienza le persone veramente migliori, in quasi tutti i campi (e in informatica in particolare!), hanno spesso esperienze tutt’altro che ordinarie …….
probabilmente si escluderannno proprio coloro che hanno un curriculum universitario di eccellenza ;-)) lol
anonimo #2 è troppo intelligente ! 😉
premesso che per certi lavori occorre (anche) l’estrema capacità di rendersi poco visibili o meglio evitare di farsi notare, è altrettanto chiaro che chi scrive a caratteri cubitali "voglio lavorare per i servizi" si da una mezza zappa sui piedi…. ma poi ovvio che nulla è dato al caso, e neppure la scelta strategica (geniale?) di fare questo "show" televisivo di propaganda è da leggere tra le righe… ops omissis
Ciao a tutti,
domanda:nulla viene lasciato al caso,..ma c’è una domanda che metterei quì, a sto punto: perchè secondo voi hanno pubblicato la ricerca di quelle due figure?….e dopo poco esce lo speciale?…Può esser una ricerca interna loro,una per così dire,statistica?
Mah io sono molto ignorante sulla realta’ italiana dei servizi (quasi tutto quello che so proviene dal mio seguire da un anno questo blog), pero’ tutta questa novita’ mi puzza come un maldestro tentativo di un’istituzione incancrenita all’italiana di sembrare un pochetto seria come le sue analoghe di altri paesi.
Mi aspetto che faranno prima o poi timide selezioni basate sui curriculum secondo concorsi standard, che a mio modesto parere prediligeranno l’insediamento di persone mediocri, come gia’ accade nella PA e altrove.
Funzionerebbe molto meglio tutto se ci fosse una effettiva apertura al reclutamento che non passasse per tecnologici web form e puntigliose richieste "un po’ pignole" come dice il rappresentante DIS.
Ma lo sappiamo, l’infornata di <veri talenti> (circa 300..) e’ avvenuta qualche mese fa, poco prima della campagna mediatica verso la trasparenza…
Caro Anonimo #5,
sinceramente, tu non ti pensar di esser il furbetto della situazione!?
Noi qua non facciamo i fighi,…ma sicuramente tu con questa uscita,non è che sei stato un "intelligen-tone"!
Mi è capitato per caso di imbattermi in una registrazione della trasmissione Rai "Chi l’ha visto" mentre cercavo per curiosità un intervista a Carlo Biffani… ma non sapevo prioprio quale era l’argomento trattato, e davvero non ero assolutamente a conoscenza che il CC deceduto tempo fa ad Algeri (Cristiano Brigotti) aveva partecipato anche come "attore" al film Nassyria di Raul Bova… Insomma una serie di "notizie" che fanno riflettere, e non poco, chi conosce un po l’Algeria per motivi professionali a vario titolo.
La cosa che mi lascia senza parole è che in molti casi (spero non sia questo!) la visibilità (addirittura in un film visto probabilmente in molti paesi oltre all’Italia..) potrebbe creare anche dei problemi a livello "informativo" per quelle persone che poi potrebbero avere a che fare in modo diretto od indiretto con quei "mestieri" dove anonimato, discrezione e Riservatezza sono fondamentali e MAI (ripeto MAI !) da sottovalutare.
Ecco perche ho una fortissima "repulsione" sul modus-operandi di diverse persone che "tentano" di avvicinarsi al mondo dell’Intelligence (o anche della Sicurezza o dell’Investigazione in senso più ampio) ma già in modo prematuro travisano quali sono le nozioni di base di un "lavoro" spesso assai più pericoloso di quanto si possa immaginare.
NULLA va lasciato al caso, e un banale errore o una svista può costare molto cara anche per quelle persone esperte e super professionisti che fanno della loro passione un mestiere in cui credono con tutta l’anima e in cui si sentono realizzati e fieri.
Scusate ma che c’è di male se una Agenzia di Intelligence cerchi "aperture" nel mondo esterno, accademico e/o universitario?
L’idea può essere buona ed è sopratutto da apprezzare la nuova visibilità che si stiano dando le Agenzie di Intelligence italiane.
Io non sono laureato o quant’altro ma trovo giusto, che nell’ambito di specifiche competenze si vada a cercare in determinati ambienti di cultura.
Nello specifico si cercano figure professionali "non operative" ma "di analisi" per cui giusto valutare i parametri accademici in primis.
Beh la mia critica e’ chiaramente una critica indiretta verso le universita’.
Il sistema universitario italiano ha una meritocrazia che tipicamente premia la disciplina, la capacita’ di stare alle regole e agire diplomaticamente nei confronti dei docenti.
La maggior parte delle prove, specialmente nelle materie umanistiche, sono di tipo mnemonico, e non e’ raro che grossa parte della competenza acquisita e richiesta sia praticamente completamente inutile.
Ovviamente questa e’ la mia opinione.. ma sarei pronto a scommettere che in un solo anno invece che cinque una qualunque persona intelligente e motivata possa laurearsi (salvo tesi) in qualunque materia umanistica, probabilmente con il massimo dei voti.
Le persone particolarmente creative e abili in un settore non sono da ricercarsi esclusivamente nell’ambiente accademico, e trovo stupido porre paletti sui risultati accademici.
Esempi personali: I migliori hacker che conosco hanno a fatica finito la scuola superiore (ma ragionano in assembler!), e conosco molti appassionati di storia, economia o politica che lavorano in ambito scientifico e che darebbero dieci a zero al tipico top-laureato italiano in scienze politiche.
Quindi il mio pensiero e suggerimento e’ di mostrare una grande flessibilita’ di valutazione nel reclutamento.
"La maggior parte delle prove, specialmente nelle materie umanistiche, sono di tipo mnemonico, e non e’ raro che grossa parte della competenza acquisita e richiesta sia praticamente completamente inutile.
Ovviamente questa e’ la mia opinione.. ma sarei pronto a scommettere che in un solo anno invece che cinque una qualunque persona intelligente e motivata possa laurearsi (salvo tesi) in qualunque materia umanistica, probabilmente con il massimo dei voti."
mi pare chiaro che le discipline umanistiche non siano il tuo campo.
Giano, non concordi con cio’ che ho scritto?
Stimi molto la tipica capacita’ di preparare/valutare dell’universita’ italiana?
Credi che sia una buona idea di talent search filtrare sui parametri di formazione accademica?
JN… e tu saresti …"""molto ignorante sulla realta’ italiana dei servizi """"" ??? però sei perfettamente al corrente """""""dell’infornata di <veri talenti> (circa 300..) avvenuta qualche mese fa, poco prima della campagna mediatica verso la trasparenza…"""
Non ci provare…
Per quanto mi riguarda il servizio .. sui Servizi è terminato appena iniziato: il sito http://www.sisde.it era attivo già dal dicembre 1999, ma allora si chiamava Per Aspera ad veritatem… poi è cambiato tutto.
Un saluto a tutti.
Carissima #16 : La notizia delle assunzioni di 300 persone è apparsa su diversi giornali, quindi nulla di segreto, anzi. Spesso molte notizie che si potrebbero ritenere quasi riservate escono prima sui giornali e poi le sanno gli addetti ai lavori. Anni fa alcune persone hanno saputo di essere indagate dal televideo ! Ci sta pure chi va in edicola e dice "vediamo cosa succede oggi o domani" senza chiedere agli analisti che devono aspettare che gli portino sul tavolo impolverato il prodotto 😉 La fuga di notizie non è un anomalia nei tribunali italiani e a volte non lo è neppure nei servizi dove molti utilizzano questa forma atipica di fuoriuscita info per disegni ben precisi che non tutti possono e devono recepire. Chi stampava quel famoso libro in cui tempo fa scrivevano cosa succedeva dentro al recinto? forse gli stessi che hanno fatto sparire la cabina telefonica? mistero
scusate ma se voi foste dei Direttori di una grossa azienda, il personale del ruolo dirigenziale dove lo peschereste? per strada o fra i laurati con punteggio alto? io sinceramente opterei per la seconda!
se poi mi servissero dei semplici operai guarderei all’esperienza manovale e non alla cultura scolastica.
vi immaginate un dirigente della fiat, telecom, vodafone etc. che non sa neanche scrivere e parlare l’italiano come me?
Che tristezza vedere quanta importanza danno ai voti universitari e al percorso accademico.
Nella mia esperienza le persone veramente migliori, in quasi tutti i campi (e in informatica in particolare!), hanno spesso esperienze tutt’altro che ordinarie e se vengono valutate su parametri standard possono sembrare persone di insuccesso.
Ero quasi indeciso se farmi segnalare dai servizi inviando il mio CV, ma ora credo proprio che non lo faro’.
PS: sono laureato con il massimo dei voti in due universita’ di eccellenza, di cui una all’estero, giusto per precisare.
JN
………..Nella mia esperienza le persone veramente migliori, in quasi tutti i campi (e in informatica in particolare!), hanno spesso esperienze tutt’altro che ordinarie …….
probabilmente si escluderannno proprio coloro che hanno un curriculum universitario di eccellenza ;-)) lol
anonimo #2 è troppo intelligente ! 😉
premesso che per certi lavori occorre (anche) l’estrema capacità di rendersi poco visibili o meglio evitare di farsi notare, è altrettanto chiaro che chi scrive a caratteri cubitali "voglio lavorare per i servizi" si da una mezza zappa sui piedi…. ma poi ovvio che nulla è dato al caso, e neppure la scelta strategica (geniale?) di fare questo "show" televisivo di propaganda è da leggere tra le righe… ops omissis
il gatto parlante
Ciao a tutti,
domanda:nulla viene lasciato al caso,..ma c’è una domanda che metterei quì, a sto punto: perchè secondo voi hanno pubblicato la ricerca di quelle due figure?….e dopo poco esce lo speciale?…Può esser una ricerca interna loro,una per così dire,statistica?
meditate gente meditate che tanto rimarrete solo sul forum a meditare……………
sempre avanti!!!!!!! e non fate i fighi
Mah io sono molto ignorante sulla realta’ italiana dei servizi (quasi tutto quello che so proviene dal mio seguire da un anno questo blog), pero’ tutta questa novita’ mi puzza come un maldestro tentativo di un’istituzione incancrenita all’italiana di sembrare un pochetto seria come le sue analoghe di altri paesi.
Mi aspetto che faranno prima o poi timide selezioni basate sui curriculum secondo concorsi standard, che a mio modesto parere prediligeranno l’insediamento di persone mediocri, come gia’ accade nella PA e altrove.
Funzionerebbe molto meglio tutto se ci fosse una effettiva apertura al reclutamento che non passasse per tecnologici web form e puntigliose richieste "un po’ pignole" come dice il rappresentante DIS.
Ma lo sappiamo, l’infornata di <veri talenti> (circa 300..) e’ avvenuta qualche mese fa, poco prima della campagna mediatica verso la trasparenza…
JN
amico JN, la critica che tu poni può essere condivisibile, ma ancor meglio se fosse accompagnata dal tuo pensiero su una probabile soluzione a ciò.
Saluti da:
Il cane che si morde la coda
Caro Anonimo #5,
sinceramente, tu non ti pensar di esser il furbetto della situazione!?
Noi qua non facciamo i fighi,…ma sicuramente tu con questa uscita,non è che sei stato un "intelligen-tone"!
Ga, non c’è cosa più sbagliata che rispondere alle provocazioni…
Non capite che c’è gente che scrive solo per aizzare polemiche inutili? ;))
F.
Mi è capitato per caso di imbattermi in una registrazione della trasmissione Rai "Chi l’ha visto" mentre cercavo per curiosità un intervista a Carlo Biffani… ma non sapevo prioprio quale era l’argomento trattato, e davvero non ero assolutamente a conoscenza che il CC deceduto tempo fa ad Algeri (Cristiano Brigotti) aveva partecipato anche come "attore" al film Nassyria di Raul Bova… Insomma una serie di "notizie" che fanno riflettere, e non poco, chi conosce un po l’Algeria per motivi professionali a vario titolo.
La cosa che mi lascia senza parole è che in molti casi (spero non sia questo!) la visibilità (addirittura in un film visto probabilmente in molti paesi oltre all’Italia..) potrebbe creare anche dei problemi a livello "informativo" per quelle persone che poi potrebbero avere a che fare in modo diretto od indiretto con quei "mestieri" dove anonimato, discrezione e Riservatezza sono fondamentali e MAI (ripeto MAI !) da sottovalutare.
Ecco perche ho una fortissima "repulsione" sul modus-operandi di diverse persone che "tentano" di avvicinarsi al mondo dell’Intelligence (o anche della Sicurezza o dell’Investigazione in senso più ampio) ma già in modo prematuro travisano quali sono le nozioni di base di un "lavoro" spesso assai più pericoloso di quanto si possa immaginare.
NULLA va lasciato al caso, e un banale errore o una svista può costare molto cara anche per quelle persone esperte e super professionisti che fanno della loro passione un mestiere in cui credono con tutta l’anima e in cui si sentono realizzati e fieri.
Ecco un video sul caso.. Vedetelo e meditate.
http://www.youtube.com/watch?v=s6RmQujgC6o
Silendo (il Clone)
Vero federico,…ma la mia reazione è stata molto più istintiva che,ragonevolmente pensata.
Scusate ma che c’è di male se una Agenzia di Intelligence cerchi "aperture" nel mondo esterno, accademico e/o universitario?
L’idea può essere buona ed è sopratutto da apprezzare la nuova visibilità che si stiano dando le Agenzie di Intelligence italiane.
Io non sono laureato o quant’altro ma trovo giusto, che nell’ambito di specifiche competenze si vada a cercare in determinati ambienti di cultura.
Nello specifico si cercano figure professionali "non operative" ma "di analisi" per cui giusto valutare i parametri accademici in primis.
Beh la mia critica e’ chiaramente una critica indiretta verso le universita’.
Il sistema universitario italiano ha una meritocrazia che tipicamente premia la disciplina, la capacita’ di stare alle regole e agire diplomaticamente nei confronti dei docenti.
La maggior parte delle prove, specialmente nelle materie umanistiche, sono di tipo mnemonico, e non e’ raro che grossa parte della competenza acquisita e richiesta sia praticamente completamente inutile.
Ovviamente questa e’ la mia opinione.. ma sarei pronto a scommettere che in un solo anno invece che cinque una qualunque persona intelligente e motivata possa laurearsi (salvo tesi) in qualunque materia umanistica, probabilmente con il massimo dei voti.
Le persone particolarmente creative e abili in un settore non sono da ricercarsi esclusivamente nell’ambiente accademico, e trovo stupido porre paletti sui risultati accademici.
Esempi personali: I migliori hacker che conosco hanno a fatica finito la scuola superiore (ma ragionano in assembler!), e conosco molti appassionati di storia, economia o politica che lavorano in ambito scientifico e che darebbero dieci a zero al tipico top-laureato italiano in scienze politiche.
Quindi il mio pensiero e suggerimento e’ di mostrare una grande flessibilita’ di valutazione nel reclutamento.
JN
"La maggior parte delle prove, specialmente nelle materie umanistiche, sono di tipo mnemonico, e non e’ raro che grossa parte della competenza acquisita e richiesta sia praticamente completamente inutile.
Ovviamente questa e’ la mia opinione.. ma sarei pronto a scommettere che in un solo anno invece che cinque una qualunque persona intelligente e motivata possa laurearsi (salvo tesi) in qualunque materia umanistica, probabilmente con il massimo dei voti."
mi pare chiaro che le discipline umanistiche non siano il tuo campo.
Giano, non concordi con cio’ che ho scritto?
Stimi molto la tipica capacita’ di preparare/valutare dell’universita’ italiana?
Credi che sia una buona idea di talent search filtrare sui parametri di formazione accademica?
JN
JN… e tu saresti …"""molto ignorante sulla realta’ italiana dei servizi """"" ??? però sei perfettamente al corrente """""""dell’infornata di <veri talenti> (circa 300..) avvenuta qualche mese fa, poco prima della campagna mediatica verso la trasparenza…"""
Non ci provare…
Per quanto mi riguarda il servizio .. sui Servizi è terminato appena iniziato: il sito http://www.sisde.it era attivo già dal dicembre 1999, ma allora si chiamava Per Aspera ad veritatem… poi è cambiato tutto.
Un saluto a tutti.
Carissima #16 : La notizia delle assunzioni di 300 persone è apparsa su diversi giornali, quindi nulla di segreto, anzi. Spesso molte notizie che si potrebbero ritenere quasi riservate escono prima sui giornali e poi le sanno gli addetti ai lavori. Anni fa alcune persone hanno saputo di essere indagate dal televideo ! Ci sta pure chi va in edicola e dice "vediamo cosa succede oggi o domani" senza chiedere agli analisti che devono aspettare che gli portino sul tavolo impolverato il prodotto 😉 La fuga di notizie non è un anomalia nei tribunali italiani e a volte non lo è neppure nei servizi dove molti utilizzano questa forma atipica di fuoriuscita info per disegni ben precisi che non tutti possono e devono recepire. Chi stampava quel famoso libro in cui tempo fa scrivevano cosa succedeva dentro al recinto? forse gli stessi che hanno fatto sparire la cabina telefonica? mistero
scusate ma se voi foste dei Direttori di una grossa azienda, il personale del ruolo dirigenziale dove lo peschereste? per strada o fra i laurati con punteggio alto? io sinceramente opterei per la seconda!
se poi mi servissero dei semplici operai guarderei all’esperienza manovale e non alla cultura scolastica.
vi immaginate un dirigente della fiat, telecom, vodafone etc. che non sa neanche scrivere e parlare l’italiano come me?