da Corriere.it
ARRESTATI A BARI DUE LEADER DI AL QAEDA
di Guido Olimpio
MILANO- Sono due dei presunti leader in Europa di una rete di supporto logistico di Al Qaeda e per questo hanno ricevuto in carcere, dove già si trovavano da novembre per una vicenda di immigrazione clandestina, un mandato d’arresto della Digos e dell’antiterrorismo su disposizione dalla procura di Bari. Gli arrestati – due cittadini francesi da tempo residenti in Belgio, Ayachi Bassam Sheik e Raphael Gendron – farebbero parte di una cellula che avrebbe progettato attentati terroristici in diversi Paesi e che avrebbe avuto a disposizione armi (soprattutto esplosivi) utili per combattere nelle zone di guerra e per predisporre gli attentati.
AEROPORTO NEL MIRINO – I due, secondo quanto risulta agli investigatori, avevano programmato in particolare un attentato all’aeroporto «Charles De Gaulle» di Parigi. La circostanza sarebbe emersa nel corso di un’intercettazione telefonica. Ma non era il loro unico obiettivo: secondo la polizia erano già state messe in cantiere alcune azioni in altre località della Francia e in Inghilterra. Tra le finalità dell’organizzazione terroristica di cui – secondo la procura di Bari – erano ai vertici i due arrestati c’e anche l’arruolamento e l’addestramento di soggetti disponibili a compiere azioni suicide o azioni combattenti in Iraq e Afghanistan.
PROSELITISMO VIA WEB – Le indagini hanno inoltre evidenziato che i due indagati facevano proselitismo e incitavano sistematicamente alla guerra santa.
In particolare operavano anche attraverso un’articolata rete informatica nella quale inserivano materiale di natura militare, documenti propagandistici, sermoni incitanti ad azioni violente ed al sacrificio personale in azioni suicide destinate a colpire il «nemico infedele». Il materiale in questione era in parte autoprodotto, in parte prodotto dal Global Islamic Media Front, struttura mediatica riconducibile – secondo le indagini – ad Al Qaeda.
Aggionamento. Rassegna stampa: il Corriere della Sera, Libero, Il Messaggero e la Repubblica (anche qui e qui).
Ciao boss!!:-)
a tal proposito, leggi questo:
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/117006
a presto!!!
Daniele67
:)) Ciao Daniele!
Grazie, leggo subito…
Uhm..! Ho letto l’articolo segnalato da Daniele67 e mi è subito saltato in testa un pensiero: una “scoperta” che cade a fagioli in periodi di acceso dibattito sull’accoglienza o no di clandestini..!.

Come si dice, “a pensar male si fa peccato, ma spesso….”…
The Jackal
Effettivamente la notizia dei presunti terroristi non poteva scegliere periodo migliore per venire a galla ma….se parliamo di terrorismo vero, quello che agisce, be centra ben poco con i clandestini. Francamente le mie preoccupazioni sono rivolte verso tutti quelli che sono legalmente entrati nel nostro territorio, si sono integrati e che sono in attesa del famoso ORDINE A PROCEDERE.
Per il momento, i miei complimenti per l’operazione.
Concordo con te verticalpoint!…Ne parlavo proprio ieri con la mia collega!!
No, Jack, non credo si possa pensar male in questo caso

R.
perché roberto?
non che io pensi male, sto leggendo ora ora..
ma come mai escludi – se ho capito bene – la “montatura”?
saluti
giano
in effetti.. se le intercettazione sono vere… insomma… ci sta poco da pensar male.
anche la tempistica, non credo che il governo si sarebbe preso il rischio di aspettare fino ad ORA se queste evidenze fossero – ad esempio – emerse 2 o 3 mesi fa, solo per il fatto di dare una copertura mediatica alla nuova politica sugli immigrati e la sicurezza; il rischio di far sfumare tutto sarebbe stato inaccettabile.
e poi… ma davvero davvero mica ora l’esecutivo controlla a tal punto gli altri apparati dello stato.. non siamo mica nel modello americano dove i pm agiscono su indirizzo politico.. vengono eletti!
saluti
Non conoscendo i dettagli tecnici dell’operazione e basandomi semplicemente sulle fonti aperte confermo quanto detto in precedenza.
La montatura è da escludere a priori per i seguenti motivi:
– Il profilo dei presunti terroristi coincide se non marginalmente con il fenomeno dell’immigrazione clandestina, probabile che utilizzassero i clandestini per l’accumulo di capitali volti a coprire le spese delle loro attività.
– Si parla di esplosivo ma in nessun caso detto materiale può entrare nel nostro paese così facilmente, un conto sono le sostanze stupefacenti, un conto armi ed esplosivo. Percui i clandestini non potevano essere il vettore dell’esplosivo.
– non posso escudere però che i due arrestati svolgessero attività di propaganda e reclutamento di bassa manovalanza nei centri di prima accoglienza o tra i nuovi arrivati, magari con la promessa di regolarizzare anche temporaneamente qualcuno di quei poveri cristi.
– Il fatto di essere cittanini europei ma con origini/cultura islamica avvalora la tesi della loro attività ben organizzata e nettamente lontana dal fenomeno dell’immigrazione clandestina di massa.
Il profilo del terrorista di matrice religiosa (punto di vista personale) è il seguente:
Europeo dalla nascita,Francia-Belgio-Olanda-Germania-inghilterra, figlio di immigrati della prima ora, livello culturale medio-alto, 25-45 anni, perfettamente integrato, non è mai stato nel paese d’origine dei suoi, profondo senso di frustrazione dovuto alla differenza di cultura-colore con l’ambiente che lo circonda, non è un religioso dalla nascita ma si è avvicinato all’islam in età adulta, abbigliamento, alimentazione e impiego tipicamente occidentali.
L’utilizzo di mezzi e tecnologie uqali il web per attività di propaganda e proselitismo denota un buon livello di scolarizzazione, caratteristica piuttosto rara per un clandestino.
Non mi dilungo altrimenti potrei essere noioso, cmq escudo a priori il coinvolgimento di immigrati clandestini in attività terroristiche.
Totalmente d’accordo!
Caspita Vert, non pensavo che tu arrivassi a scrivere su un blog pubblico, mi sorprendi ragazzo mio.
Sul fatto che tu fossi un cavallo di razza non vi erano dubbi, ottima analisi anche se rimango scettico per quel che concerne alcuni tratti del profilo da te illustrato. Ti avevo già ripreso alcune volte proprio sul discorso della “frustrazione”, non approvo categoricamente.
Mi spiace ripeterlo per l’ennesima volta ma come ti consigliammo diverso tempo fà io e il Gen. (buon anima), molla tutto e trasferisciti dove il tuo talento sarebbe sicuramente apprezzato, non può un cavallo di razza trottare in un maneggio di asini.
In ultimo ma non meno importante, i più sentiti auguri da parte mia e della Dott.ssa per il tuo imminente matrimonio.
Rinnovo i complimenti per i tuoi scritti.
Con affetto e profonda stima, Cesare56
anche io concordo quasi integralmente con l’analisi al post n.9.
l’unica considerazione sulla quale dissento è quella relativa al livello socio/culturale dei clandestini: NON è assolutamente vero che sia raro riscontrare nei clandestini un background sociale e un livello di scolarizzazione bassi! anzi, in molteplici occasioni, si rileva un tasso di scolarizzazione piuttosto elevata (anche post universitaria!).
p.s.: ho dimenticato di firmare il post n. 12!
barry lyndon
Non escluderei neanche la Puglia come base logistica non casuale. é vero che l’esplosivo non è come lo stupefacente, ma è anche vero che forse la via più veloce/sicura per farla arrivare in Italia è attraverso l’Adriatico, con un bel gommoncino, e stipati 2 t. di carico.
Saluti
La puglia come base di reclutamento è fattibilissima come ipotesi, come canale di approvvigionamento dell’esplosivo invece è TOTALMENTE da escudere.
Conosco molto ma molto bene la Puglia e le sue problematiche. Non un gommone ma anche un semplicissimo natante a remi (canotto gomfiabile) che provi ad entrare nelle acque territoriali verrebbe intercettato all’istante dalle autorità preposte. Nella regione in questione vi è un impiego di mezzi, uomini e tecnologie non indifferente, analoga situazione in sicilia e nelle zone colpite cronicamente da fenomeni malavitosi ben radicati. I italia vi sono un certo numero di porti “SICURI”, lontani dai riflettori, dove, nonostante l’ottimo lavoro della pol. di frontriera, alcune merci riescono tranquillamente a passare. Il ritrovamento di qualche tonnellata di stupefacenti fà notizia, rende onore alle nostre forze di pol. e crea problemi alle org. malavitose ma il discorso finisce li, visto che lo stupefacente ha un unico utilizzo.
Il ritrovamento di un qualche chilo di esplosivo oltre a blindare totalmente le frontiere Italiane, metterebbe in allarme tutti i servizi di sicurezza europei, creerebbe il panico. L’esplosivo può avere diversi utilizzatori come diversi possono essere gli scopi d’impiego. Nessun terrorista, anche il più sprovveduto utilizzerebbe porti “BLINDATI” per rifornirsi degli strumenti del mestiere.
Ad avvalorare quanto detto, nel caso tu non ne fossi a conoscenza, vi è un traffico di materiale nucleare in giro per il mondo che è a dir poco sconvolgente. Con la caduta del muro, in quasi 20 anni è stato immesso sul mercato nero una tale quantità di materiale nucleare da poter essere paragonato all’aresenale di un piccolo stato, ma sono veramente rari i casi in cui forse di polizia riescono ad intercettare questi carichi e non per l’inefficenza delle stesse ma per la particolare attenzione posta nello spostamento di detto materiale.
Altro esempio lampante sono le armi, spesso si ha notizia di carchi d’armi sequestrate ma se andiamo a vedere sono volgarissimi ak, qualche controcarro o altri rubimentali arnesi bellici quasi sempre di fabbricazione sovietica il cuo valore raramente sfiora il milione di euro. Armi sofisticare di fabbricazione occidentale ad alta tecnologia il cui costo è a nove zeri non vengono mai intercettate, come mai? E ti assicuro caro anonimo che in giro ce ne sono proprio tante.
Non dobbiamo pensare al terrorista come ad un folle o uno sprovveduto, è gente colta, sanno come muoveri nel “sottosuolo” della legalità, hanno capitalia disposizioni considerevoli e non sono disposti a rischiare una missione che considerano “SANTA”.
Il terrorista non è il clandestino disperato che si avventura su una barca fatiscente per entrare in Italia.
Un terrorista farebbe 2 volte il giro del mondo, cambierebbe diversi vettori e diverse identita pur di entrare in Italia come il sig. Mario Rossi, in ritorno da una vacanza nel posto tal dei tali, non ha problemi di denaro e non ha fretta.
x Cesare56
In primis ringrazio immensamente te e la Dott.ssa per gli auguri anche se esigo chiare e urgenti spiegazioni sulla natura della vostra fonte possibilmente su canale pv.
Per l’argomento lavoro invece, FATTENE UNA RAGIONE, io non mi sbaglio e i dati lo confermano. Uno dei fattori scatenati che spingono un mussulmano europeo ad intraprendere la propria “GUERRA SANTA” è anche la “FRUSTRAZIONE”. Non è la sede più consona per citare alcuni esempi che ben conosci ma posso tracciarti un profilo standard ma esplicativo:
30 anni;
figlio di immigrati degli anni 70/80;
nord europa;
ben integrato;
fam. numerosa;
i suoi si sono spaccati la schiena per farlo studiare;
laureato a pieni voti;
capace e determinato;
la religione per lui sono le fesserie che ascolta in fam.;
magari anche fidanzata occidentale;
dopo diversi colloqui di lavoro andati male per via della sue origini, comincia a fraquentare i suoi simili, qualcuno nota le sue debolezze, lo comincia a plagiare con le insulse teorie religiose, lo invita qualche volta in qualche bella moschea semi-clandestina, un paio di sermoni D.O.C., la storiella del paradiso, delle vergini e le altre loro cavolate e eccoti servito un bel terrorista “INSOSPETTABILE”.
Complimenti Cesare, mi hai fatto incazzare anche oggi che sono in ferie.
Quanto ai cavalli di razza e gli asini, mi faccio due grasse ristate, tranquillo che non butto 13 anni al vento, per il momento proseguo per questa strada, nessuno può ostacolarmi, quando deciderò di mollare tutto e cambiar vita sarai il primo che avviso…tranquillo.
X Silendo
I mie più vivissimi complimenti per il blog, lo sto spulciando rigo per rigo…veramente un ottimo lavoro.
Complimenti anche a tutti coloro che lo rendono attivo con il proprio contributo personale.
Vertical
Ti ringrazio, Vertical. Anche a nome dei “ragazzi” 😉
Sei davvero molto gentile…
Sono rimasto SENZA PAROLE per il TONO usato da Cesare56 con Verticalpoint !!!!
BABBANO ASIMMETRICO
IPERCAPITALISMO FINANZIARIO E INTELLIGENCE
martedì, marzo 24th, 2009
Cosa c’entrano l’ipercapitalismo finanziario e il mondo dell’intelligence con la guerra contemporanea? E perchè il caso Telecom è uno straordinario esempio di guerra finanziaria?
Aldo Giannuli, uno dei primi a “profetizzare” lo scoppio del caso Telecom, affronta questo tema in un articolo apparso sulla rivista Libertaria, di cui vi proponiamo uno stralcio…
Ipercapitalismo finanziario ed Intelligence
di Aldo Giannuli
1- Una parabola lunga tre lustri.
Quando lo sgangherato colpo di stato del 21 agosto 1991 terminò nel più completo insuccesso -la fine dell’Urss era ormai inevitabile-, fu evidente a tutti la fine del bipolarismo: il mondo aveva, ormai, una sola grande potenza. Questo indusse molti a facili previsioni di una nuova era di prosperità e di benessere: la fine del bipolarismo avrebbe posto termine alla gara per gli armamenti, le spese militari sarebbero crollate in un mondo pacificato (ci fu anche chi azzardò che si era giunti alla “fine della storia), gli investimenti si sarebbero riversati su attività pacifiche favorendo una crescita economica senza precedenti. Non é andata così. Tuttavia, fra tante previsioni sbagliate, ce ne fu una, riguardante il futuro dell’intelligence, che, invece, si rivelò abbastanza azzeccata. Alcuni, infatti, segnalavano che gli apparati di sicurezza non si sarebbero ridotti perchè la fine del “grande nemico” non implicava necessariamente la fine delle attività terroristiche (di cui, anzi, si riteneva probabile un incremento) e perchè al tramonto della “guerra politica” sarebbe succeduta , con ogni probabilità, una “guerra economica” non meno intensa. L’alleanza occidentale avrebbe retto alla fine del patto antisovietico? Germania e Giappone avrebbero iniziato una guerra economica con gli Usa? Che effetti avrebbe avuto l’unificazione monetaria europea sul dollaro come moneta di scambio internazionale? Che conseguenza avrebbe avuto la crescita cinese che iniziava lentamente a profilarsi? Queste e ben altre le domande che si ponevano alcuni osservatori.
In effetti, nel nuovo contesto, l’accesso alle informazioni è diventata una risorsa strategica di primaria importanza: sapere in anticipo quale possa essere il comportamento di avversari, concorrenti ed alleati sul mercato mondiale (dal gioco in borsa alla fluttuazione delle monete, dalle gare d’appalto internazionali alle misure creditizie, dalla gara per l’assegnazione dei lotti petroliferi a quella per le forniture militari, ecc.) offre un evidente vantaggio a chi vi riesce e sfavorisce chi è occultamente osservato.
Similmente, l’influenza sui media (soprattutto sulle televisioni) offre la possibilità di attuare campagne informative (o disinformative) per condizionare lo svolgimento degli affari su scala nazionale ed internazionale: una opportuna campagna stampa può spingere la magistratura ad aprire una data indagine, può indurre qualche autorità sgradita alle dimissioni, può far fallire un’operazione finanziaria. Ovviamente, disporre di una massa di informazioni riservate da fornire a giornali e televisioni è un modo efficace per ottenerne la collaborazione (ove non bastino i rapporti diretti con la proprietà o la presenza di propri agenti al loro interno). Si tratta quindi di un ampio campo di attività dei servizi di informazione.
Tutto l’articolo (pdf) lo troverete :
http://www.aldogiannuli.it/?page_id=206
SILENDO sposta il commento dove reputi + opportuno.
BABBANO ASIMMETRICO
Grazie Babbano, non conoscevo il documento.
Lo scarico e lo leggo.
Caro BABBANO, solo divergenze di opinione tra me a Cesare.
I suoi toni sono sempre un pò….”particolari”… ma, lasciamo stare discorso troppo lungo.
da anonimo 14:
Grazie Vert. per la sua illustrazione. Effettivamente la mia ottica su questi argomenti è limitata a piccole esperienze di qualche tonnelatuccia di stupefacente e qualche containerino di AK47 ( attraverso la stampa, ovvio), e mentre ci sono aggiungo anche qualche containerino di Scorpion e Uzi, resi superficialmente inerti, pronti per essere ripristinati.
Un pò di angoscia la sento quando una persona come lei, di altissima reputazione (da quello che leggo) scrive delle cose che fanno capire che c’è sempre del marcio in questi ambienti (mi riferisco all’argomento armi moderne). L’angoscia è imputabile non alla sua persona o a ciò che scrive (la critica non è nel mio stile), ma alla conferma di ciò che tutti pensano che succeda ancora nel mondo dell’Intelligence. A proposito……ma quelle barre di Uranio sequestrate a Palermo ?
Saluti
hai hai hai…Vert carissimo, il sig. anonimo ce sta a provà?
Quasi quasi ti chiamo anche se è na certa ora giusto per il gusto di leggere la tua risposta.
In favore di Vert comunque devo dire che le sue valutazioni era molto sommarie e generiche ovvio che alcuni canali sono stati volutamente tralasciati altrimenti sto blog diventava un enciclopedia del estremismo islamico.
Complimenti all’autore (spero sia il termine giusto) del blog!
pardon, il commento numero 23 è di Cesare56
Grazie Cesare
da anonimo 23:
hahahah
Non ci provo, tranquilli !
Il fatto è che a Palermo c’è “il traffico”…(pronunciata col tono del film di Benigni)…e sinceramente ” mi piacissi sapìri a virità”.
Saluti …..(baciamo le mani)…:)
scusate….il sicilian-post è dell’anomino 22-14
che confusione
Vorrei tanto rispondere al posto di Vert ma spero sia lui quanto prima a chiarire alcuni aspetti della sua analisi. Ma qualcuno di voi sà che fine ha fatto? Non lo riesco a rintracciare da gg, sarà mica a spasso in mezzo ai cedri? O il matrimonio lo ha ammazzato ancor prima che venga celebrato.
In attesa di sviluppi porgo i miei salutti a tutti gli utenti e al padrone di casa.
Cesare56
Per cesare56:
A parte che non sono cedri ma pini, il matrimonio non mi ammazza e visto che mi hanno silurato ho pensato bene di prendermi 30 gg di ferie alla faccia loro. MARE – ARRAMPICATA e OZIO.
X anonimo:
Mi scuso con il sig. anonimo ma preferisco nonchiarire altri aspetti della vicenda….leggendo gli ultimi interventi sul blog …ho cominciato ad aver paura (ahahahahahahahah).
Una fantomatica “Azienda” ci controlla e qualche suo esponente ha anche affermato che pecchiamo in discrezione…ahahahahahah :):):)
Spero solo che se proprio devono mettermi al fresco mi facciano almeno terminare la piscina e il mio pompelmeto.
Una buona domenica a Silendo e a tutti gli utenti.
Accidenti, se il matrimonio “ammazza” nel senso che descrive Verticalpoint… piscina, mare, ozio e drink (per l’arrampicata purtroppo nun so capace)… insomma se è così, che qualcuna mi ammazzi subito! ;)))))
Saluti carissimi a voi tutti!
Giovanni
Carissimo Giovanni, mi limito a ringraziarti per le nozioni di open source di qualche sett. fà (non mi dilungo perchè i servizi ci leggono ahahahahah), cmq, credimi, il matrimonio è un toccasana. Per l’arrampicata no problem, contattami e si trova un posto dalle tue parti dove allenarsi.
Con profonda ammirazione, VERTICAL.
Buongustai…
Davide
Carissimo Verticalpoint, sei troppo buono! 😉 Annoto le tue impressioni sul matrimonio che – anche se non sono sposato – condivido pienamente 😉
La tua gentilissima offerta sulla arrampicata è veramente gradita ma… credi che ce la posso fare a tirar su i miei 94 Kg anche solo di qualche metro? Mi fido della tua esperienza per un veloce “studio di fattibilità” a tal proposito! :)))
Saluti carissimi a voi tutti e buon fine di domenica.
Giovanni
Vertical, ricambio con gran ritardo