Raffaele, per prima cosa un chiarimento importante.
Se si parla di un NSC italiano questo dovrebbe essere un comitato interministeriale e non, come molti pensano, un Dipartimento della Presidenza del Consiglio. Quest’ultimo può essere la struttura amministrativa che “serve” un eventuale comitato interministeriale ma non può essere il “consiglio per la sicurezza nazionale” (NSC).
L’NSC è, difatti, in tutte le esperienze straniere un organo di vertice interministeriale e non una struttura di livello amministrativo!
Attenzione, quindi, perchè in Italia si parla molto spesso, soprattutto negli ultimi tempi, di creare un dipartimento (e quindi una struttura amministrativa) ed un po’ meno di creare un comitato interministeriale (il vero consiglio per la sicurezza nazionale).
Detto ciò, la tua domanda è: che beneficio avremmo nella creazione di un NSC? Assumo si parli di un comitato interministeriale, ok?
In tal caso il beneficio consisterebbe nel creare un luogo permanente nel quale si pianificano stabilmente le politiche di sicurezza nazionale. Adesso, semplicemente, un foro del genere non c’è col risultato che le politiche di sicurezza nazionale o non ci sono (secondo alcuni….) o se ci sono sono demandate all’iniziativa di questo o quel politico (attualmente, di fatto, Letta).
Il beneficio principale, quindi, consisterebbe nel passare dall’improvvisazione (che alcuni, eufemisticamente, definiscono “flessibilità” ma che tale non è…!!!) alla stabilità derivante dall’avere luoghi e procedure apposite.
Se fosse invece ” …. Il 1 Aprile p.v. c’è una riunione degli NSC Alleati. Chi ci deve andare ? No ci vado io … No ci vanno i miei … , ma loro mandano il loro NSC e noi no. Come facciamo. …”
Io penso non ci sarà alcun NSC italiano. Castellaneta farà semplicemente il segretario generale al mae.
Subentrando nei compiti all’autorità delegata, riunirà ad un unico tavolo i direttori di dis, aise e aisi, il capo del ris e il dg del tesoro. di volta in volta si inviteranno altri commensali.
tutto qua. le forme non contano, sono gli argomenti a fare il banco.
Li sentiremo litigare in continuazione….e poi lo vedete lo squalo che si fa dare gli ordini da castellaneta?
Raffaele, se invece dovesse essere costituito solo il Dipartimento non di consiglio di sicurezza nazionale si dovrebbe parlare.
In tal caso il Dipartimento sarebbe uno strumento di “rafforzamento” del ruolo del Presidente del Consiglio… 😉
Ciao Trace. Benvenuto
Scusami, in che senso? Vuoi dire che Castellaneta, da segretario generale del MAE, metterebbe attorno ad un tavolo i vertici amministrativi? O vuoi dire che Castellaneta potrebbe subentrare a Letta come Autorità Delegata?
Intanto, vi ringrazio per aver dato tanto rilievo ad un mio commento.
Caro Silendo, sì sono dell’idea che Castellaneta potrebbe subentrare progressivamente nel ruolo di Letta, partendo dalla poltrona di segretario generale del mae.
Questo commento non vuole assolutamente sminuire il ruolo di un NSC. Ritengo purtroppo che in Italia il significato concreto di un tale organismo potrebbe risultare difficili da capire. In questo senso concordo con F (?), la forma è sostanza. Per questo, spesso, la forma vera non viene resa nota.
Capisco cosa vuoi dire. Io però penso che, in Italia, si tenda a mascherare la mancanza di sostanza dietro il riserbo e la segretezza ed è per questo che tendo ad essere scettico quando la forma non è “pubblica” :))
Sì. Anche perchè stiamo parlando di livello politico e non di livello amministrativo. A quel livello come scrive silendo ci vogliono procedure, ruoli e compiti prestabiliti. Proprio a quei livelli la forma è sostanza.
Sono indeciso se ricordarti il rispetto che mi devi a causa di quei tre, fondamentali, gradi che ci separano oppure se vendicarmi non facendoti più parlare con la tua fidanzatina….
Scusate l’intromissione: alzo la bandiera bianca innanzi a cotanta cultura liceale…Purtroppo io ho scalato i gradini dell’università fuoriuscendo da un’umile e semplice IPSIA (Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato), specializzazione Elettrotecnica ed Elettronica…
Salutoni a voi tutti, ma soprattutto al padrone di casa…
…sotto gli effetti (devastanti) del siero della verità io mi accingo a comunicarvi (assumendomi ogni responsabilità e preparandomi all’onta :)))) che io sono un Ragioniere, -programmatore certo – ma sempre “ragioniere di campagna”.
Bourne a parte l’idea del nostro Club PITPC (Provenienti Istituti Tecnici, Professionali e Commerciali)… io ho paura che adesso questi ci metto al “tavolo dei bambini” :)))))))
Mamma mia non saprei proprio da dove iniziare a scrivere questo post…!!!
Intanto caro Silendo sono ancora vivo ed ormai da quattro mesi scrivo tantissimo…Il mio lavoro è soltanto all’inizio…! Naturalmente sai di cosa parlo…!
Poi spero di poter presentare i risultati del mio lavoro in giro per l’Italia…
Ma questa è un’altra storia…
Giovanni…I bambini…Io lo sono perennemente, tant’è che mi piace giocare con certi argomenti…Per esempio pensavo di prendere una macchina fotografica, qualche mia amica e magari il suo bimbo; fatto ciò, magari recarmi tra qualche mese all’isola della Maddalena (dove tu almeno una volta nella vita sarai stato!!!Ahahahah…), chiedere il permesso di fammi immortalare al fianco di qualcuno proveniente da oltre – oceano…:))))
A parte gli scherzi una volta mi recai dal prof di Letteratura italiana per dirgli che avendo fatto l’IPSIA avrei incontrato sicuramente delle difficoltà per l’esame!!! E lui? Vai vai e studia ricordati chi era Quasimodo e da dove uscì…
Comunque sia Giovà l’idea del Club PITPC sarebbe ottima!!! W il “tavolo dei bambini”!!! :))))
Bourne carissimo, faccio mio il tuo motto: W il “tavolo dei bambini”!!! Un tavolo strategico-analitico dove si gioca ma anche no, dove si scherza ma anche no, dove si dicono cose serie e cose meno e dove – ovviamente – si può parlare di qualsiasi cosa… tanto siamo bambini 😉 e – per definizione – “puri” e “innocenti” :)))
E cosa ci può essere meglio nella vita di una condizione del genere?
Speriamo non faccia la fine dell’Autorità Delegata/Direttore del DIS
F.
Infatti è la prima cosa che ho pensato leggendo il breve articolo.
Sil: di fatto quale sarebbe il vantaggio di avere un consiglio per la sicurezza nazionale in Italia?
Raffaele, per prima cosa un chiarimento importante.
Se si parla di un NSC italiano questo dovrebbe essere un comitato interministeriale e non, come molti pensano, un Dipartimento della Presidenza del Consiglio. Quest’ultimo può essere la struttura amministrativa che “serve” un eventuale comitato interministeriale ma non può essere il “consiglio per la sicurezza nazionale” (NSC).
L’NSC è, difatti, in tutte le esperienze straniere un organo di vertice interministeriale e non una struttura di livello amministrativo!
Attenzione, quindi, perchè in Italia si parla molto spesso, soprattutto negli ultimi tempi, di creare un dipartimento (e quindi una struttura amministrativa) ed un po’ meno di creare un comitato interministeriale (il vero consiglio per la sicurezza nazionale).
Detto ciò, la tua domanda è: che beneficio avremmo nella creazione di un NSC? Assumo si parli di un comitato interministeriale, ok?
In tal caso il beneficio consisterebbe nel creare un luogo permanente nel quale si pianificano stabilmente le politiche di sicurezza nazionale. Adesso, semplicemente, un foro del genere non c’è col risultato che le politiche di sicurezza nazionale o non ci sono (secondo alcuni….) o se ci sono sono demandate all’iniziativa di questo o quel politico (attualmente, di fatto, Letta).
Il beneficio principale, quindi, consisterebbe nel passare dall’improvvisazione (che alcuni, eufemisticamente, definiscono “flessibilità” ma che tale non è…!!!) alla stabilità derivante dall’avere luoghi e procedure apposite.
Ho capito. Se invece fosse istituito solo il dipartimento?
Se fosse invece ” …. Il 1 Aprile p.v. c’è una riunione degli NSC Alleati. Chi ci deve andare ? No ci vado io … No ci vanno i miei … , ma loro mandano il loro NSC e noi no. Come facciamo. …”
Scusate le battute, ma spesso si vede questo.
BABBANO ASIMMETRICO
Buongorno a tutti.
Io penso non ci sarà alcun NSC italiano. Castellaneta farà semplicemente il segretario generale al mae.
Subentrando nei compiti all’autorità delegata, riunirà ad un unico tavolo i direttori di dis, aise e aisi, il capo del ris e il dg del tesoro. di volta in volta si inviteranno altri commensali.
tutto qua. le forme non contano, sono gli argomenti a fare il banco.
Li sentiremo litigare in continuazione….e poi lo vedete lo squalo che si fa dare gli ordini da castellaneta?
Il Trace
Raffaele, se invece dovesse essere costituito solo il Dipartimento non di consiglio di sicurezza nazionale si dovrebbe parlare.
In tal caso il Dipartimento sarebbe uno strumento di “rafforzamento” del ruolo del Presidente del Consiglio… 😉
Ciao Trace. Benvenuto
Scusami, in che senso? Vuoi dire che Castellaneta, da segretario generale del MAE, metterebbe attorno ad un tavolo i vertici amministrativi? O vuoi dire che Castellaneta potrebbe subentrare a Letta come Autorità Delegata?
Ciao Trace. Permettimi una nota al volo: a quei livelli la forma è sostanza e senza forma non c’è neanche la sostanza…
F.
PS…. mamma che bella frase ad effetto che mi son sparato, ragazzi… :))))))))
Intanto, vi ringrazio per aver dato tanto rilievo ad un mio commento.
Caro Silendo, sì sono dell’idea che Castellaneta potrebbe subentrare progressivamente nel ruolo di Letta, partendo dalla poltrona di segretario generale del mae.
Questo commento non vuole assolutamente sminuire il ruolo di un NSC. Ritengo purtroppo che in Italia il significato concreto di un tale organismo potrebbe risultare difficili da capire. In questo senso concordo con F (?), la forma è sostanza. Per questo, spesso, la forma vera non viene resa nota.
Il Trace
Scusami Trace. SOno Federico (F.).
Capisco cosa vuoi dire. Io però penso che, in Italia, si tenda a mascherare la mancanza di sostanza dietro il riserbo e la segretezza ed è per questo che tendo ad essere scettico quando la forma non è “pubblica” :))
Non è una critica a te, sia chiaro.
F.
Federico, allora non avevo capito il tuo intervento.
Tu ritieni che la creazione di una “forma” sia una garanzia di “sostanza”?
Sì. Anche perchè stiamo parlando di livello politico e non di livello amministrativo. A quel livello come scrive silendo ci vogliono procedure, ruoli e compiti prestabiliti. Proprio a quei livelli la forma è sostanza.
F.
Ho capito. Tu sei per un sistema definito di competenze. Ti ringrazio.
Il Trace
Sì, esattamente. non devi ringraziarmi. E’ un piacere anche per me.
F.
“La forma è sostanza e senza forma non c’è neanche la sostanza”…!!!
Federico, sei diventato un poeta????
😉
Roberto
Ho fatto il Classico io, mica lo Scientifico… per giunta sperimentale :)))
F.
Sono indeciso se ricordarti il rispetto che mi devi a causa di quei tre, fondamentali, gradi che ci separano oppure se vendicarmi non facendoti più parlare con la tua fidanzatina….
:))
R.
:OOO noooo!!! Mi prostro scattando sugli attenti!!!!
tzè…
e mo da quando il classimo è meglio dello scientifico…??
^^)
saluti a todos 😉
*classiCo
Ti sei dato la risposta scrivendo ;))
ma daiiiiii!!!!!!!!!!!!!
non ci attacchiamo a come digito!!!!
:))))
Scusate l’intromissione: alzo la bandiera bianca innanzi a cotanta cultura liceale…Purtroppo io ho scalato i gradini dell’università fuoriuscendo da un’umile e semplice IPSIA (Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato), specializzazione Elettrotecnica ed Elettronica…
Salutoni a voi tutti, ma soprattutto al padrone di casa…
Bourne
Bourne, è incredibile! Proprio un paio di giorni fa mi chiedevo che fine avessi fatto :))
…sotto gli effetti (devastanti) del siero della verità io mi accingo a comunicarvi (assumendomi ogni responsabilità e preparandomi all’onta :)))) che io sono un Ragioniere, -programmatore certo – ma sempre “ragioniere di campagna”.
Bourne a parte l’idea del nostro Club PITPC (Provenienti Istituti Tecnici, Professionali e Commerciali)… io ho paura che adesso questi ci metto al “tavolo dei bambini” :)))))))
😉
Saluti carissimi a tutti!
Giovanni
ahahah ragazzi si scherzava eh :))))
F.
ovvio che si scheza…..
il classico mica è ‘na scuola! :))))
ma perché mi perdo sempre le lettere da 3 gg a sta parte?
:'(((
poi Sile ha gioco facile a pijamme pe’….
saluti! :)))
Beh, Giano, se poi tu ti metti a difendere lo Scientifico in questo modo è chiaro che ci massacrano, no?
R.
Giano, ti salvi e non rispondo come vorrei perchè qui dentro ci sono “pezzi di cuore” che escono dallo Scientifico… :))
PENSARE CHE IO HO FATTO L’AGRARIO….
FOLGORE77
Che c’entra? Se il tuo nick corrisponde al vero sei entrato nell’Olimpo della Folgore… quindi ti sei abbondantemente elevato di livello ;))
PS oh… ragazzi… si scherza con ‘sta storia delle scuole…
Giano, cambia tastiera!!! ;))
Si scherza eh!
Ehm, io quanto a scuole sono invece un’artista ;))
Robè, c’hai ragione! ma sai… quando fai tante cose alla volta, qualche pezzetto te lo perdi qui e lì!
(diciamo così va! :)))
grazie Felsina! troppo buona!
ma non è la tastiera.. ma la capoccia mia! :)))
…e io rivendico il mio sacrosanto diritto di sedere a capotavola del tavolo dei bambini.
Sempre che ci siano anche le signorine ovvio.
Saluti carissimi
Mamma mia non saprei proprio da dove iniziare a scrivere questo post…!!!
Intanto caro Silendo sono ancora vivo ed ormai da quattro mesi scrivo tantissimo…Il mio lavoro è soltanto all’inizio…! Naturalmente sai di cosa parlo…!
Poi spero di poter presentare i risultati del mio lavoro in giro per l’Italia…
Ma questa è un’altra storia…
Giovanni…I bambini…Io lo sono perennemente, tant’è che mi piace giocare con certi argomenti…Per esempio pensavo di prendere una macchina fotografica, qualche mia amica e magari il suo bimbo; fatto ciò, magari recarmi tra qualche mese all’isola della Maddalena (dove tu almeno una volta nella vita sarai stato!!!Ahahahah…), chiedere il permesso di fammi immortalare al fianco di qualcuno proveniente da oltre – oceano…:))))
A parte gli scherzi una volta mi recai dal prof di Letteratura italiana per dirgli che avendo fatto l’IPSIA avrei incontrato sicuramente delle difficoltà per l’esame!!! E lui? Vai vai e studia ricordati chi era Quasimodo e da dove uscì…
Comunque sia Giovà l’idea del Club PITPC sarebbe ottima!!! W il “tavolo dei bambini”!!! :))))
Bourne
Bourne carissimo, faccio mio il tuo motto: W il “tavolo dei bambini”!!! Un tavolo strategico-analitico dove si gioca ma anche no, dove si scherza ma anche no, dove si dicono cose serie e cose meno e dove – ovviamente – si può parlare di qualsiasi cosa… tanto siamo bambini 😉 e – per definizione – “puri” e “innocenti” :)))
E cosa ci può essere meglio nella vita di una condizione del genere?
Saluti carissimi a te e a tutti.
Giovanni