Estratto dall’articolo di Guido Ruotolo pubblicato oggi su La Stampa
«La vicenda presenta degli aspetti gravissimi che impongono al Parlamento di intervenire. Non è possibile che il direttore del Sismi, Niccolò Pollari, e persino i suoi familiari siano stati pedinati elettronicamente per 24 mesi».
Nel giorno in cui dalla maggioranza arrivano messaggi distensivi verso l’opposizione sul disegno di legge Alfano sulle intercettazioni – «il testo non è blindato e non porremo la fiducia» – il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), Francesco Rutelli, ha consegnato ai presidenti di Camera e Senato un promemoria sulla vicenda della banca dati dei traffici telefonici del consulente Gioacchino Genchi.
E poi, alla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio e di palazzo Madama, Rutelli ha aggiunto che la Procura di Roma, che sta indagando sull’ex consulente dell’ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, ha fatto sapere che anche altri 14 agenti e funzionari dei servizi segreti hanno subito lo stesso trattamento di Pollari.
Il termine «pedinamento elettronico» significa che attraverso i tracciati dei tabulati telefonici, Genchi ha documentato non solo con chi parlava Pollari ma anche dove si trovavano lui e il suo interlocutore.
E’ evidente, denuncia il Copasir, che si è determinata una falla nel sistema della sicurezza nazionale. Ed è per questo che il Copasir invita il Parlamento a individuare «nuove soluzioni di ordine normativo oppure di migliore organizzazione e collaborazione tra le istituzioni competenti».
Il Generale Pollari + 14 agenti/funzionari dei Servizi (probabilmente AISE (ex _SISMi) sono il 5% dell’AISE nell’ipotesi di un totale di 3000 appartenenti.
Poi se ipotiziamo che il livello degli interlocutori del Generale Pollari debba essere medio/alto … questo %% si deve riferire ai Direttori e Funzionari.
BABBANO ASIMMETRICO
Breve e sintetica riflessione all’insegna del “a buon intenditòr poche parole” in stretta connessione con i commenti che ho appena letto su Crimelist:
1) I Servizi sono appunto I Servizi. Mai fare di tutta l’erba un fascio…
2) Fox, se non ho capito male io, ipotizza che tutto questo scandalo possa essere un “depistaggio all’italiana” per ottenere il controllo dei controllori? Ragazzi… o mi spiegate che questo vuol dire qualcosa di diverso rispetto a quanto capisco io istintivamente oppure mi permetto di dire che Fox è assolutamente sulla strada sbagliata (nessuna critica a Fox, ovviamente!).
3) Sul ruolo del Copasir e sulla funzione di controllo qui dentro c’è chi potrebbe scriverci un trattato ma, molto diplomaticamente, tace. Vi chiedo: ma voi pensate davvero che il Copasir (e prima il COPACO) eserciti un qualche VERO controllo???? Più direttamente: quanta conoscenza hanno i nostri politici delle strutture di intelligence??? 😉
certo non è colpa del copasir se è tenuto all’oscuro dal momento che le strutture di intelligence non vogliono manco che si pubblichi il regolamento sul loro stato giuridico ed economico….
Su questo, Anonimo, qualche dubbio l’avrei.
Mi spiego meglio: il Copasir è il Parlamento, giusto?
Ora, il Parlamento è sovrano, lo sappiamo tutti. Mancano gli strumenti (legislativi e/o organizzativi e/o procedurali) affinche il Copasir (e quindi il Parlamento) possa esercitare con efficacia il proprio compito? Sì ? Si creano. Se non si creano la colpa di chi è?
Gli strumenti ci sono ma il Copasir non li usa correttamente? La colpa di chi è?
😉
Dal profondissimo “basso” della mia (in)competenza giridico-costituzionalistica :)))) io non sovraordinerei MAI la sovranità del Parlamento rispetto a quella del Popolo (come da ovvio dettame costituzionale).
Semmai il Parlamento è una delle espressioni – ben referenziata nel tempo, tra l’altro – della sovranità popolare (probabilmente è la maggiore ma ce ne sono tante altre…).
Ciò significa che – a mio parere – il parlamento per spirito democratico NON deve affatto sentirsi “sovrano”, ma bensi (umile?) strumento della sovranità. Vedere la cosa in modo “upside down” può diventare, alla lunga, pericoloso.
Sul fatto che il Parlamento sia soprattutto uno strumento di “produzione” (la qual cosa dovrebbe – prima o poi – seguire la funzione di “discussione”…) sono d’accordo con Silendo, che ha centrato perfettamente il punto.
D’altronde la “P” di COPASIR vuol dire proprio “parlamentare”… e se c’è una carenza di “produzione” in seno ad un istituto parlamentare la “colpa” non può che essere endogena… E non può che essere risolvibile dall’interno.
Poi direi che se può essere vero che “le strutture di intelligence non vogliono manco che si pubblichi il regolamento sul loro stato giuridico ed economico” è anche vero che questa loro (presunta o reale) “volontà” non significa nulla se non viene appoggiata da una parte considerevole di coloro che votano le leggi.
In questo caso – a prescindere sulla giustezza o meno della cosa – giacchè: 1) il popolo è sovrano 2) il parlamento è rappresentativo di questa sovranità 3) il parlamento si presume regolarmente e democraticamente eletto, in assenza di “vizi”, e se 4) il parlamento ha votato una legge… ebbene la “volontà originaria” di un determinato comportamento sparisce, perchè viene in toto assorbita dalla istituzione parlamentare, che se ne assume la responsabilità politica e la assurge a – come si diceva una volta – “volontà della nazione” 😉
Ovviamente prendetela come una assonnata riflessione domenicale, non sono un esperto in questo campo e sono prontissimo ad ascoltare chi ne sa più di me 😉
Buona domenica a tutti :))
Giovanni
Giovanni, credo che tu e Silendone stiate dicendo la stessa cosa: il Parlamento ha gli strumenti legislativi per non farsi prendere in giro per cui è inaccettabile che un suo comitato non riesca eventualmente a star dietro alle burocrazie sulle quali deve esercitare un controllo (parlamentare).
F.
Si esatto, esattissimo!
Concordo totalmente infatti col Silendo nostro 😉
Probabilmente a causa della digressione sulla sovranità (e della notte passata insonne) non sono stato abbastanza chiaro nel mio concordare!
Saluti carissimi
Giovanni
il parlamento ha scarsi strumenti legislativi. Se non gli ha attribuiti a sè medesimo in occasione dell’approvazione della legge 124 è perchè le rivoluzioni in italia non si fanno. mai.
non si venga a dire che la comunità di intelligence, come tutte le burocrazie, non ha aiutato a scrivere la legge.
ciao silendo!
A questo punto credo siamo tutti d’accordo con FOX.
E’ la classica disinformazione: è colpa del Parlamento. Anzi no, dei Servizi, che sono gestiti dal Parlamento. Anzi no, dei politici che sono in Parlamento. Anzi no, dei politici al COPASIR che non sanno nulla di intelligence… Vedete?
E’ un cane che si morde la coda.
Come se in un ristorante la scarsa qualità del cibo sia colpa del cuoco.. Anzi no, del proprietario che ha assunto il cuoco. Anzi no, dei fornitori che non hanno merce ottima, anzi no.. dei clienti troppo esigenti!!!
LLEUPT
Un attimo

Facciamo un po’ d’ordine. Il blog, come strumento di comunicazione, qualche volta rischia di creare un po’ di confusione
Dico la mia in modo compiuto, in modo da chiarirci.
Il senso del messaggio di Fox è che è difficile credere che i nostri Servizi siano stati davvero presi così alla sprovvista. E’ difficile crederlo, scrive, anche perchè in passato i Servizi hanno dimostrato alte capacità.
Ora qui il discorso è complesso. Invito però a non generalizzare successi ed insuccessi. Ogni questione va esaminata in modo specifico. Si può essere validi nel contro-terrorismo interno e non in quello all’estero (sto facendo esempi a caso per spiegare cosa intendo dire).
Si può essere ottimi nel contrasto al crimine organizzato e poi magari non ci si accorge che tutto il traffico di comunicazioni è intercettato da un impiegato telecom.
Mi spiego? Quindi: non generalizziamo. Sia in un senso che nell’altro.
Soprattutto in ambito intelligence ogni questione deve essere attentamente studiata e valutata (cosa molto difficile per la natura stessa dell’intelligence…).
Il ruolo del COPASIR.
Siamo sinceri. Il Copasir svolge le sue importantissime funzioni di controllo attingendo informazioni dal controllato.
Mi chiedo: se io voglio controllare una persona e per far questo mi baso IN GRAN PARTE su quello che quella persona gentilmente mi dice che tipo di controllo esercito? E non dico altro…
Aggiungo: la politica italiana non brilla per cultura di intelligence o di sicurezza nazionale. Quanti, tra i politici coinvolti in questo settore, sono davvero esperti? Quanti sono in grado di capire se, per esempio, il coordinamento del controspionaggio tra le due strutture risponde a requisiti di efficacia?? Quanti possono dire la loro senza dipendere dai pareri e dalle informazioni che le stesse strutture forniscono?
Concludo: su quanti esperti ESTERNI il Copasir può contare come supporto alla propria attività di controllo? Per carità di Patria è meglio tacere…
Non voglio essere frainteso: con questo non voglio mica dire che l’Intelligence italiana sia infedele, giocherellona, ecc. Voglio dire che esiste un principio valido dovunque, in ogni luogo ed in ogni tempo, e cioè che il controllore non deve “dipendere” dal controllato 😉
Lleupt… non c’è nessuna disinformazione. E’ tutto molto chiaro 😉
Scusate, ma come faccio a controllare se ad esempio ci sono Archivi resi inaccessibili dal Controllato (es.archivi Arma dei Carabinieri)?
Non vengono mai resi disponibili presso L’Archivio di Stato.
BABBANO ASIMMETRICO
No, Babbano, quella è un’altra cosa.
L’Arma usualmente non versa i propri archivi all’Archivio di Stato ma questo riguarda più l’argomento “studi storici” che non il controllo parlamentare.
Indubbiamente in Italia, però, abbiamo un grosso problema di gestione degli archivi da parte dall’autorità pubblica. La storia del Ministero dell’Interno, del Sisde, del Sifar/Sid/Sismi ecc sono infarcite di problemi di gestione di archivi…
L’Armadio della vergogna docet..
LLEUPT
Concordo con l’osservazione (c’è stato recentemente un convegno circa l’apertura degli archivi agli “storici” del settore alla luce della recente normativa che sembrava ridurre la durata del Segreto di Stato).
Ritengo che se non si conosce come hanno agito in passato gli OO.II., si avrà sempre difficoltà a comprendere/controllare il comportamento attuale degli OO. stessi.
BABBANO ASIMETTRICO
Ah ma su questo sfondi una porta aperta! La carenza “culturale” italiana sull’argomento è data soprattutto dalla mancanza di queste informazioni, dalla scarsità degli studi ecc ecc.
Una carenza grave perchè non riguarda solo i cittadini. Riguarda soprattutto la classe dirigente!
E’ appena uscito
“BIOGRAFIA di una 007”
di Gabriella GAGLIARDINI
Edizioni del poggio.
……
BABBANO ASIMMETRICO
Babbano, sei di una velocità incredibile
R.
…. Giampiero …. Maurizio … Emanuela ….
Per AllegraBrigata
BABBANO ASIMMETRICO
Stragi Falcone e Borsellino: Tracce di complotto tra servizi, mafia e politica.
Stavolta Genchi si è incazzato davvero.
http://www.youtube.com/watch?v=LbkUw0Bopmw
da il Giornale:
SPIE, primo sberleffo dalla Cia di Obama agli 007 mede in Italy.
……si sono visti rifiutare per la prima volta i protocolli aggiornati sul reclutamento degli 007 applicati dal governo USA. …….
BABBANO ASIMMETRICO
http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+stampa+On-Line/PdfNavigator.htm?DateFrom=04-03-2009&pdfIndex=49
Una riflessione personale sull’intervista di Genchi.
Premetto che non nutro nessuna simpatia/antipatia verso la persona.
Mi domando però quando, qualcuno, inizierà a fare i nomi anzichè limitarsi a lasciare intende, mandando evidenti messaggi indiretti.
Me lo chiedo anch’io…
F.
genchi fa il furbastro, oltre ad avere una dose di narcisismo molto elevata.
Manda questi ridicoli pizzini, ma secondo me in mano non ha carte rilevanti, o perlomeno nulla che possa provare documentalmente.
Considerazione istintuale.
In generi i siculi, peccano di vanità, una vanità patologica 😉
Saluti al padrone di casa
Quando uomini valorosi, provenienti al di là della linea gotica, occuperanno gli apparati dello Stato, la nazione si ridesterà (mai)
molto comunicativo, intervista studiata e ristudiata secondo me.
buca molto. ma poi i fatti? bene.. aspettiamoli.. perché come dice Sile, i nomi? i fatti precisi?
dalle parti mie si dice “a parla’ chiaro se va ‘nnanzi”
vedremo..
saluiti
Ricambio i saluti
Perchè al posto suo voi cosa fareste ?
Vanità siciliana …!????…ma che minkia dici !!!!
Genchi è un genio, nel vero senso della parola, la sua è solo una strategia per salvarsi la vita, cioè aggrappandosi ai media. E siccome ha vissuto personalmente l’esperienza della scomparsa dell’agenda di Borsellino e la cancellazione “dolosa” dei dati dell’agenda elettronica di Falcone, stavolta sta lasciando intendere attraverso questi messaggi, che, anche se lo ammazzano, non farà lo stesso sbaglio dei Giudici assinati.
Saluti.
Anonimo, potrei dire cosa farei io al posto suo se sapessi esattamente cos’ha fatto in passato, cosa sa veramente e cosa teme realmente.

Capirai che basandosi su informazioni di stampa o su voci varie è difficile farsi un’idea seria.
Probabilmente tu sei al corrente di cose che io/noi non conosciamo, devi però ammettere che dal punto di vista di chi non ha questa tua conoscenza il giudizio sull’intervista non può non essere di attesa.
Non ci si può non chiedere: e se non sapesse niente di che, niente di così eclatante, e stesse solo adottando una strategia di grande impatto mediatico?
Come scriveva Silendo neanche io ho alcunchè contro la persona. Molto probabilmente non millanta, non esagera e sa davvero cose importanti ed esplosive (al che però da cittadino mi chiedo perchè queste cose non vengano rivelate chiaramente!) ma per adesso mi limito a ragionare sulle dichiarazioni aspettando di poter ragionare sui fatti quando saranno portati.
Mi spiego?
R.
Signori, prima di straparlare, andate a leggervi le carte.
Secondo i gestori telefonici, risulta che Genchi abbia effettuato il 95%
(!!!) di tutte le richieste di dati anagrafici e di traffico telefonico ad essi pervenute da soggetti privati.
Voi capirete che se il Direttore del Sismi viene monitorato negli spostamenti e si raccoglie il suo traffico telefonico per qualcosa come VENTI mesi, nonostante il suddetto risulti (per bocca del PM e del suo consulente) estraneo alle INDAGINI, la cosa non sia proprio di prammatica nel consesso delle democrazie avanzate…
se ad alcuni pare di si, allora forse il vostro interesse per l’intelligence e la sicurezza nazionale meriterebbe un ripensamento serio.
Saluti al Dott. Silendo 😉
Linus
@ Linus
cosa intendi “…da soggetti privati” ?
…..che Genchi abbia richiesto tabulati per conto di soggetti privati, oppure ho capito male ?
Se così fosse, ti rispondo che tale notizia è falsa, perchè tutti gli operatori telefonici, alle richieste di tabulati, vogliono allegato il “visto e si autorizza”, oppure il decreto, firmato dal P.M.
Invece mi sembra strano che negli ultimi anni stanno uscendo fuori le ( dal caso Abu Omar in poi ) falde all’interno del sistema delle OO.II.
Saluti
Saluti a lei, Dott. Linus
Anonimo, perchè ti sembra strano?
Siamo sempre più un Paese sudamericano e sempre meno occidentale (anche se la “rumenta” ad ovest non manca…). Basta dare una scorsa agli scandali e alle “storie” : dalla prima “vague” di terrorismo in poi (per passare alla 2^ “vague”, ad Ustica, Gladio, Calvi, etc… – senza menzionare Mattei e Argo 16… -). Uno come Genchi ma sopratutto i suoi “pupari” non esisterebbe se non ci fossero i “livelli” (i “cerchi concentrici superiori” li chiamo io) superiori che permettono che il tutto accada e poi permetta che il sistema si perpetui, si autoaccusi, si autoassolva, si autogeneri. Teorie cospirative? No, è reatà italiana.
Cordialmente.
Cactus
http://intecenter-blog.blogspot.com
anonimo,
è ovvio che occorra l’aut. del pm.
genchi è un soggetto privato per i gestori telefonici perchè è un imprenditore…
tra i ROS e un tizio con la partita iva pare che ci sia differenza…
da 29 x Silendo
Con questa domanda, ci stai provando con me ??
😉
Saluti
Ahahah… sì, lo confesso, è un tentantivo di approccio ;))
Seriamente: no. Mi interessa capire meglio il tuo pensiero. Nessuna provocazione.
ERRORE :
15/3000 non è il 5%, ma 0,5% o 5/1000 mi spiace aver indotto in errore i lettori.
BABBANO ASIMETTRICO
P.S. : invece la Procura di Milano nel Processo del rapimento ABU Omar avrebbe bruciato l’identità di 85 operatori del SISMi 85/3000 poco meno del 3%.
@ sile
Il mio pensiero è semplice. Cioè, che in questo paese ancora si scontrano le Istituzioni, ugnuno di loro con fine supremo da raggiungere, rispettivamente “la verità” e la “sicurezza”. Chi fra i due sia il bene o il male ancora non sono riuscito a capirlo, ma dentro di me ho una sensazione che mi dice che gli eventi avvenuti sotto il nome di ” sicurezza nazionale”, non mi convincono. Staremo a vedere….
Saluti
p.s.
i miei post sono 19-26-29-34…scusate il mancato login, non ricordavo la psw.
Saluti
Lotte e scontri tra le varie Amministrazioni, insomma…
Direi che c’è qualcuno dentro un’ Amministrazione che fa del lavoro sporco, anzi sporchissimo, manovrato da entità internazionali ( forse non consapevoli, ma ne dubito), e qualcun’altro dentro un’altra amministrazione che, consapevole di quanto avvenga, vuole bastonare, magari anch’esso manovrato da altre entità opposte. Alla fine ci va di mezzo la popolazione, e gli inconsapevoli, magari pagando con la vita.
Saluti