Sicuro di farvi cosa lieta vi linko questo studio del nostro CASD: "Le Fonti Informative e l’Open Source Intelligence".
Due piccoli avvertimenti: 1) non l’ho letto; 2) non credo di averlo già segnalato… in caso contrario spero mi scuserete per la ripetizione.
Sile! Sempre di casa al CASD, eh?
Le buone abitudini non si perdono mai… scarico il file e me lo leggo al volo! Grazie!
Aprofitto per augurare a tutti i naviganti, attraccati a questo molo sicuro, Buon Natale e un sereno 2009.
Già letto alcuni mesi fa per motivi di ricerca…In linea di massima si fa una sintesi di alcuni “oggetti” citati ed analizzati negli handbooks NATO 2001 e 2002…
Bourne
…Intendevo dire che in linea di massima si fa “anche”…una sintesi di alcuni “oggetti” citati ed analizzati negli handbooks NATO 2001 e 2002…
Altrimenti non rispetterei gli autori…
Bourne
Uhm, concordo con Bourne.
Comunque grazie Silendo per questo bel reagalo natalizio :))
quindi lo consigliate?
auguri a te raffox 😉
Si è consigliabile, puer tenendo presente il limite conseguente alla non esaustività oggettiva. Comunque è un lavoro che fa bene agli studi specifici visto e considerato che la maggior parte della letteratura dedicata è di origine angloamericana. Va quindi accolto positivamente proprio perchè risulta essere un prodotto scritto nell’idioma nostrano.
Bourne
Auguri a tutti e buone letture durante le feste (è il momento migliore tra una libagione e un altra, i figli che ti fanno montare lego fantasceintifici etc)). Consiglio l’ultimo libro che sto’ leggendo “Insurgents, Terrorists and Militias” di Shultz & Dew.
PS: lasciate perdere questa pubblicazione del “nostro CASD”, vi sono alternative migliori in giro (come sono cattivo a Natale..! …e adesso non “mangiatemi” per esser stato blasfemo…). Se poi magari invece di questo riassunto della dottrina NATO e USA relativa all’OSINT facessero uno studio su quella nazionale(?) sarebbe molto meglio (ma ci sarebbe da scrivere su un pezzo di carta bianco e comporta lavoro).
Cactus
http//:intelcenter-blog.blogspot.com
D’accordo con Cactus sul buon livello del libro da lui segnalato.
Auguri a tutti, ragazzi.
Vittorio
D’accordo conte cactus: io mi riferivo semplicemete al lodevole “minimo sforzo” fatto qui in Italia…In questo caso in ambito CEMISS dai due autori italiani…Ecco cosa vedo di positivo in quel lavoro…
Bourne
Mi aggiungo a Vittorio. Il libro di Shultz è uno dei migliori sull’argomento usciti negli ultimi anni.
NotiziUola di costume: per cause del tutto fortuite (leggi ampio cazzeggio nella banale ricerca con Google…) dopo più di un anno da questo post, scopro – non senza sorpresa – di essere citato, in bibliografia e in nota, dall’autore di questo paper, che a questo punto ringrazio di cuore pubblicamente (più che altro per la buona dose di coraggio dimostrato con il suo -apprezzatissimo- gesto, che spero davvero non abbia cagionato effetti negativi sulla sua carriera… :)))
Beh, ecco, insomma… son cose che fanno sempre piacere
Saluti cari a tutti voi
Giovanni
P.S.: sapete… sono da poco in pensione, perciò spero mi perdonerete questi "2 minuti" di notorietà… :))