… degli studenti del MCIIS che merita di essere sostenuta.
In poche parole gli studenti stanno cercando del valido materiale di fonte aperta su al Qaeda.
In questo post sul blog di Kristan Wheaton tutte le info necessarie.
… degli studenti del MCIIS che merita di essere sostenuta.
In poche parole gli studenti stanno cercando del valido materiale di fonte aperta su al Qaeda.
In questo post sul blog di Kristan Wheaton tutte le info necessarie.
Grazie mille!
Kris
Di niente 😉
domanda tanto banale quanto provocatoria…ma in italia si fa osint? se si…chi? con quali capacità e disponibilità?
Temo di non avere capito la domanda
Molti soggetti fanno OSINT. Centri studio, analisti…
…intendevo a livello istituzionale…
A livello istituzionale si fa…
‘con quale capacità e disponibilità?’… Ma basta un pc ed un acesso internet, no?
Raffox
…no raffox…quella è una semplice rassegna stampa se me la vuoi ridurre ad un pc e accesso internet….
sono d’accordo con raffox
anche se, a dire il vero, nell’osit rientrano tesi, libri, riviste, carta stampata, e ogni genere di doc pubblico e senza alcuna restrizione (mi pare).
sile, intervieni….
Silendo oramai è troppo impegnato a gestire la sua visibilità internazionale:
http://sourcesandmethods.blogspot.com/2008/09/sam-goes-back-to-school-part-3-blogs-of.html
:))
Per Giano: sì, nelle fonti aperte rientrano anche le fonti da te citate
rimango convinto che un computer e una connessione internet ti possono permettere al massimo una rassegna stampa ben approfondita…possiamo anche prendere l’esempio citato in articolo…dove un GRUPPO di persone si pone un obiettivo e cerco di seguirlo al meglio…ma osint è ricerca…è valutazione…è analisi..necessita di una istituzione o almeno di una struttura ben organizzata….quindi la mia domanda…chi in italia?!?