Mentre Alex Allan, il direttore del Joint Intelligence Committee, veniva ritrovato in gravi condizioni nella sua casa londinese il Times di ieri riportava un’analisi attribuita ai Servizi inglesi secondo la quale la Russia costituirebbe, dopo al Qaeda e l’Iran, la minaccia più grave alla sicurezza del Paese.
Le ultime news dicono che il malore di Allan non è sospetto.
O sbaglio ?
F.
Ciao Fede!!!
Da quello che ho letto gli investigatori stanno vagliando diverse ipotesi, dal suicidio all’omicidio. Il timore è che l’FSB lo abbia in qualche modo avvelenato (a detta degli inglesi sono i più bravi ad usare veleni). Il tutto rientra in un quadro di grande tensione politica tra Regno Unito e Russia, soprattutto dopo il caso Litvinenko. Stando infatti a quanto riporta la stampa sembra che l’intelligence inglese sia impegnata a rintracciare i diversi agenti dell’FSB presenti sul suolo britannico (già prima di quanto successo al capo del JIC), sprecando così risorse che altrimenti verrebbero convogliate nella lotta al terrorismo.
Se fosse vero, Felsina, sarebbe una cosa veramente grave.
Cose del genere non si fanno neanche in guerra, a momenti.
Sinceramente non credo proprio ci siano di mezzo i russi.
Roberto
Per quanto è difficile esprimere un parere su questioni così riservate, posso dire che mi sembra altamente improbabile che i russi tentino di uccidere uno dei più alti dirigenti inglesi.
Sono cose che non si fanno queste.
In questa vicenda le stranezze sono altre…
so’ cose strane… da film direi…
visto che, come dite, colpire il top di una struttura veramente sa di trama da Fleming…
però, se vi ricordate, anche il caso Litvinenko aveva tinte insolite e moooolto retrò, direi databili almeno prima del 1989…
e da allora, infatti, i rapporti tra le 2 nazioni sono precipitati non di poco…
a sto giro non mi stupirei di nulla, anche se credo che a tanto non siano arrivati…
La questione “Litvinienko” è una cosa completamente diversa.
Lì si trattava di colpire un traditore.
Roberto
quello che vuoi,
ma sul territorio di un altro stato, che si ritiene sovrano, che ospitava il “traditore” (e chissà che non se ne servisse…), che indagando è arrivato a un altro russo che il governo russo si è categoricamente rifiutato di estradare…
se non erro i rapporti si sono molto tesi da allora, e mi pare che qualche motivo ci sia in effetti….
L’azione è stata sicuramente molto “fastidiosa” per gli inglesi.
Quello che voglio dire è che tra l’uccidere all’estero un traditore e l’uccidere uno dei massimi dirigenti di un apparato di Intelligence straniero ce ne corre.
R.
ahhhh!
si si, su questo siamo d’accordo…
il annoveravo l’evento come giustificazione per gli scazzi (sempre crescenti) tra UK e URSS ahahahah (tanto, è tutto come allora ;))
quando alla vicenda di sti gg… non so che pensare…
ma se mi venissero a dire che sto tizio ha pescato dei calamari avvelenati e si è sentito male… non mi stupirebbe! un soggetto come lui! aveva fino a pochi mesi fa anche un sito/blog con le foto delle vacanza, del surf sul… tamigi?! (me pare… so pippa in gieografia) e tanto di indirizzo!!!