Un giorno…

… ti alzi la mattina, assonnato, alle 9.
La sera prima ti sei addormentato tardi per finire di leggere un saggio interessante
(vabbeh… non è vero… c’era uno spogliarello in tv ma raccontare del saggio fa più colto-chic e molto meno porco-depravato) .
Il giorno prima hai letto l’ennesima giravolta di uno dei giornalisti-combattenti di punta di uno dei peggiori giornali d’Italia. Sei sorpreso, è vero, ma neanche più di tanto. Tutto sommato ci sei abituato da anni e la spiegazione, ovviamente, è che dietro la facciata di "libertà dell’informazione" si nasconde, molto più prosaicamente, l’ordine dell’editore.
Ma quella mattina ti svegli ed assonnato leggi la tua rassegna stampa.
Leggi una lettera, scritta al suddetto giornalaccio da un pagliaccio, e…  … accanto trovi la risposta del giornalista-combattente (in genere scrive assieme ad un altro collega, combattente anch’egli…i due vanno sempre in coppia, uguali uguali a Totò e Peppino) e di colpo scopri che il mondo si è fermato, che il sole gira attorno alla Terra, che i milanesi sono tutti laureati ed i napoletani una razza in via d’estinzione*. Insomma che tutto si è ribaltato nell’ordine naturale delle cose.
Scopri, adesso, che forse la separazione delle carriere dei Magistrati non è il male assoluto per denunciare il quale l’allegra combriccola di Totò e Peppino ha scritto in passato tanti, indignati, articoli.
Insomma, ti alzi una mattina e trovi che nel mondo tutto è cambiato e non sai darti una spiegazione.
O forse sì… c’è una spiegazione…molto prosaica… ed è che quando il padrone comanda l’allegra combriccola abbai…ehm…obbedisce !

* Tengo a precisare che alcuni dei miei più cari amici sono napoletani o di origine napoltetana