Da qualche giorno, principalmente a causa di alcune dichiarazioni di Bush, si parla di un possibile cambio nella strategia americana in Iraq.
Qui un’analisi di uno dei più grossi storici militari viventi: John Keegan.
Per chi voglia approfondire il parallelo tra Iraq e Vietnam linko due articoli "chiave": Melvin Laird (già Segretatio alla Difesa tra il ’69 ed il ’73) e Stephen Biddle su Foreign Affairs.
Inoltre, un’intervista (con diversi link) a Kenneth Pollack (considerato uno dei più esperti analisti di quest’area).
lo avrai certamante già visto
te lo segnalo lo stasso:
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=6&sez=120&id=18088
Amalteo, l’articolo è ottimo ma guarda che Silendo lo ha linkato proprio in questo post :))
Davide
L’Iraq non è come il Vietnam, è *assai peggio* del Vietnam.
Non ci sarà una liaison cino-americana (nata dal 1972 sotto gli auspici di Kissinger) a neutralizzare il fall-out del disastro bellico.
L’Iraq verrà smembrato tra Iran e Turchia, con gravi conseguenze per la geo-politica USA.
E poi ci sono i bubboni afgano (che rischia di trascinarsi dietro gli equilibri in Asia Centrale), libanese e di Gaza, destinati ad esplodere: è troppo, anche per l’asse USA-Israele…
weird (?)
allegra brigata: vedi come sono distratto?
grazie